Galleria Umberto Di Marino
Napoli
via Alabardieri, 1
081 0609318 FAX 081 2142623
WEB
Gian Marco Montesano
dal 14/5/2008 al 14/9/2008
lunedi' ore 16-20, martedi' - sabato 10,30-13,30 e 16-20

Segnalato da

Umberto Di Marino Arte Contemporanea



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Gian Marco Montesano



 
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14/5/2008

Gian Marco Montesano

Galleria Umberto Di Marino, Napoli

I simboli della dittatura nazista e comunista, posti l'uno accanto all'altro ad esemplificare le false ideologie su cui vennero eretti i due regimi, suggeriscono la struttura binaria dell'intera esposizione. Historikerstreit, dipinto nel 1982, apre il percorso espositivo ed introduce alla ricerca sulla questione del male, affrontata dall'artista fin dall'inizio della sua carriera.


comunicato stampa

Testo in catalogo di Nicoletta Daldanise

La Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea è lieta di presentare, giovedì 15 maggio 2008, per la prima volta nello spazio napoletano, la nuova personale di Gian Marco Montesano dal titolo La Canzone del male - Historikerstreit.

Prendendo le mosse dall'espressione tedesca letteralmente tradotta come “litigio tra storici”, o più comunemente nota con il termine Revisionismo, l'artista riflette sul dibattito scatenatosi in Germania alla fine degli anni '80 tra Nolte, Hillgruber ed Habermas, per citare solo alcuni dei protagonisti. Al di là di facili interpretazioni storiografiche, ciò che risulta più interessante è la costruzione di una nuova prospettiva dalla quale emerga il fatto che Nazismo e Comunismo fossero accomunati da strutturali similitudini su vari aspetti della vita politica e sociale, soprattutto riguardo alla strategia comunicativa funzionale all'esercizio del potere. Historikerstreit, lavoro del 1982, apre quindi il percorso espositivo ed introduce alla ricerca sulla questione del male, affrontata dall'artista fin dall'inizio della sua carriera, costituendo una delle tematiche più rappresentative del suo modo d'intendere l'arte. I simboli delle due dittature, posti l'uno accanto all'altro ad esemplificare le false ideologie su cui vennero eretti i corrispondenti regimi, suggeriscono la struttura binaria dell'intera esposizione.

All'interno dello spazio della Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea, dodici coppie di tavole riproducono, in un costante confronto, altrettanti manifesti provenienti dalla Germania e dalla Russia tra gli anni '30 e '40. Fedelmente rielaborati sulla scorta degli originali, in un affascinante viaggio attraverso la storia, ma anche l'estetica e l'iconografia dell'epoca, ritroviamo tutti gli elementi tipici della propaganda ideata da Hitler e Stalin, grazie alla collaborazione di esperti come Goebbels e Ždanov. Il condizionamento sociale perpetrato facendo leva sulle aspettative di due popoli che erano usciti clamorosamente sconfitti dalla Grande Guerra ha avuto una parte fondamentale nelle tragiche vicende politiche a ridosso del secondo conflitto mondiale. Lo spirito di rivalsa, la necessità della guerra, la sublimazione del sacrificio per la patria, lo sport, il lavoro, il progresso tecnologico, il sogno illusorio di un mondo nuovo da conquistare ad ogni costo sono gli stereotipi che emergono con chiarezza da questa rassegna.

La manipolazione ideologica delle masse ci riporta per certi versi all'attualità di altre strategie comunicative, in cui siamo forse ugualmente esposti al rischio dell'appiattimento ideologico e della mancanza di senso critico. La scelta del tema da parte di Gian Marco Montesano, quindi, come pure quella tanto determinata della pittura come mezzo artistico vanno intesi nel senso di una riflessione profonda sulla nostra contemporaneità o, per essere più precisi, sulla nostra identità culturale. Se l'attuale società europea ha origine dal crollo delle dittature, interrogarsi sul passato diventa allora fondamentale per rintracciarne le contraddizioni e le criticità, mettendo in luce un sano dubbio da sempre presente dietro la fragilità delle nostre certezze.

Nato nel 1949 a Torino, Gian Marco Montesano vive e lavora tra Bologna e Parigi.

Mostre personali e collettive selezionate:
2006 Fratelli, di quale reggimento siete?..., Galleria Emilio Mazzoli, Modena, Italia
2005 Annina Nosei, Gallery, New York, USA
Bologna Contemporanea, GAM Galleria d’Arte Moderna, Bologna, Italia, a cura di Peter Weiermair
Biennale di Praga (antologica), Praga, Repubblica Ceca
2003 Femmes Absolues ,Umberto Di Marino Arte Contemporanea, Giugliano (NA), Italia
2001 Galleria Emilio Mazzoli, Modena, Italia
1999 Studio d’arte Raffaelli , Trento, Italia
1996 Trevi Flash Art Museum, Trevi, Italia
1995 Still life, Barbara Gladstone Gallery, New York, USA
1993 Aperto 93, Biennale di Venezia, Venezia, Italia
Pio Monti, Roma, Italia
1990 Galerie Lucien Bilinelli, Bruxelles, Belgio
Köln Show, Galerie Esther Schipper/Galerie Sophia Ungers, Köln, Germania
Personal portraits, Annina Nosei Gallery, New York, USA
1983 Buren, De Dominicis, Salvo, Montesano ecc., Galerie Trans/Form, Parigi, Francia

Inaugurazione: giovedì 15 maggio 2008 ore 20:00 - 22:00

Umberto Di Marino Arte Contemporanea
Via Alabardieri 1, 80121, Napoli
Orario: lunedì ore 16:00 / 20:00, martedì – sabato ore 10:30 / 13:30 e 16:00 / 20:00

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