Zo centro culture contemporanee
Oggi alle 22.20: 4 Hero. La strada percorsa da questi ragazzi londinesi è lunga e affonda le sue radici negli anni ¹80 quando, in comune con la generazione inglese di quegli anni, s'imbatterono nella rivoluzione dance. Il 19 gennaio alle 22.30: Rechenzentrum. Unanimemente considerati come una delle realta' più interessanti della nuova scena elettronica europea i Rechenzentrum hanno da poco ricevuto la consacrazione del leggendario John Peel che gli ha riservato uno dei capitoli delle sue storiche "Sessions".
- 11 gennaio 2002
h 22.30
4 Hero
La strada percorsa da questi ragazzi londinesi è lunga e affonda le sue
radici negli anni ¹80 quando, in comune con la generazione inglese di quegli
anni, s¹imbatterono nella rivoluzione dance. Quindi acid house e techno,
rave parties, stazioni radio pirata, sound systems, repressioni della
polizia thatcheriana, mc's e djs a condurre le danze.
Fu in quell¹epoca che Dego, Mark, Ian e Gus esordirono con il nome 4 Hero.
Da quel momento la loro storia segue l¹evoluzione dell¹elettronica applicata
al dancefloor, intrecciandosi strettamente con la jungle e il drum and bass
di cui i 4 Hero rappresentano gli esponenti più "pesanti", scevri dalle
micromode del momento e con un¹attitudine sempre rivolta alla
sperimentazione e alla creazione di scenari musicali nuovi e futuribili.
Nel ¹94 realizzano "Parallel Universe", considerato una delle tre migliori
proposte jungle di sempre insieme a " Timeless" di Goldie e "New Forms" di
Roni Size/Reprazent. Nello stesso anno fondano la Reinforced, etichetta
discografica di cui si occuperanno stabilmente Gus e Ian e con la quale
inizieranno la loro carriera Goldie, Doc Scott, Peshay e tanti altri nomi
destinati a scrivere la storia del drum 'n bass.
Con i loro ultimi lavori, "Two Pages" e "Creating Patterns" prodotti dalla
Talkin Loud di Gilles Peterson, i 4 Hero allargano ulteriormente il loro
orizzonte ritmico e sonoro confermando la vena avanguardista ed evoluta che
caratterizza da sempre la loro ricerca musicale.
- 19 gennaio 2002
h 22.30
Rechenzentrum
Unanimemente considerati come una delle realtà più interessanti della nuova
scena elettronica europea i Rechenzentrum hanno da poco ricevuto la
consacrazione del leggendario John Peel che gli ha riservato uno dei
capitoli delle sue storiche "Sessions".
Marc Weiser e Lillevan sono due ragazzi di Berlino già animatori della scena
culturale della metropoli tedesca, l'uno come abile musicista ed
organizzatore di eventi musicali e l¹altro come videomaker, collaboratore di
artisti quali Christine Hill e Blixa Bargeld.
³Elettronica disadattata² è la definizione che essi stessi attribuiscono
alla musica prodotta sotto la sigla Rechenzentrum. Pubblico e giornalisti
preferiscono l¹espressione "minimal techno", ma in realtà il progetto
artistico che vanno elaborando è lontano da ogni definizione. Impressiona la
varietà di stili che essi impiegano nella costruzione delle loro geometrie
sonore: beats scheletrici sovrapposti a melodiche linee di synth, dub
metallici e secchi, ritmiche a velocità variabile, riverberi, loop
malinconici e bassi sfaldati. I Rechenzentrum utilizzano materiali
preesistenti che poi campionano, filtrano, trasformano, mischiano in
anarchica e multidimensionale elettronica da ascoltare e da vedere.
Zo centro culture contemporanee
Piazzale Asia 6, 95129 Catania
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