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11/1/2002

Volti

Il Ramo d'Oro, Napoli

Mostra d'arte di Renata Pagano

Volti
Non soffre certo della sindrome della pagina bianca Renata Pagano. La sua e' una produzione eccezionalmente prolifica e tuttavia in essa si avverte una netta duplicità. Quando per Renata dipingere è un "lavoro" le sue creazioni sono composizioni astratte, forme geometriche ritmate ed interrotte da graffi improvvisi, da macchie di colore che assumono il ruolo di figure in primo piano. La tecnica è veloce e vi è una predilezione per materiali nuovi quali il polistirolo o la segatura.La divisione dello spazio è accurata e razionale e il tutto assomiglia ad una creazione musicale, ad un brano jazz in cui sembra regnare una fluida improvvisazione ma il tutto è contenuto nella cornice di una solida struttura.
Al di sotto di questa produzione che sembra l'espressione insieme di una solida razionalità e di un aggressivo dinamismo emerge però un'immaginazione riccamente figurativa. Essa è davvero l'anima motrice, la sorgente, la radice della sua ispirazione. Ne sono testimonianza i temi legati alla mitologia e quindi all'arcaico, agli archetipi. E' il racconto dei miti di cui è intrisa la nostra terra e sui cui si fonda il nostro psichismo. La tecnica è lenta, tradizionale e la pittrice sembra voler indugiare nel mondo fiabesco della propria interiorità.
Al di là della dimensione razionale e degli scambi, al di là della dimensione degli archetipi e quindi dell'inconscio condiviso quest'artista ha però la capacità di raggiungere un più profondo, segreto, elusivo livello che è quello della propria identità, della consapevolezza ontologica ed è questo che ci mostra nella serie dei volti. Qui la tela assume il ruolo d'uno specchio fatato che riflette a Renata l'immagine d'un volto di donna. La fantasia diviene così concreta che l'artista comincia a truccarla coi belletti del suo beauty case. E' così che diviene anche per noi apparente questo fantasma interiore, questa rappresentazione del sé. Si tratta di volti appena usciti dalle mani d'un'estetista compiaciuti, consapevoli del proprio potere di seduzione. Hanno uno sguardo che ci trapassa senza vederci perché intento alla contemplazione della propria interiorità A volte pensosi ma mai turbati, essi dimostrano una serena autoconsapevolezza.
Vincenzo Montella

Curriculum artistico di Renata Pagano:
Renata Pagano, nata nel 1948. Laureata in lettere e filosofia presso l'Università di Napoli. E' docente in italiano e storia nell'Istituto Tecnico Industriale Statale di Pozzuoli. Dal 1960 ha partecipato a numerose mostre collettive e personali ottenendo numerosi premi e riconoscimenti critici. Sue opere sono esposte nel Museo Vaticano, nel Museo di Lucera, nel Museo d'Arte Contemporanea di Patrasso (Grecia). Vive ed opera a Pozzuoli.

Inaugurazione il 12/1/'02 con performance teatrale di Wanda Ricci

La mostra restera' aperta tutti i giorni tranne il giovedi dalle 16 alle 20

Il Ramo d'Oro
centro d'arte e cultura
Via Omodeo,124 80128 Napoli
tel.0815792526

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