Piazza Governo Provvisorio
Milano
Piazza Governo Provvisorio

Provvisorial_mente
dal 21/5/2008 al 27/5/2008
Inaugurazione ore 18
335 7689814
WEB
Segnalato da

Angelo Caruso




 
calendario eventi  :: 




21/5/2008

Provvisorial_mente

Piazza Governo Provvisorio, Milano

La public art Governa la Piazza. Gli artisti interagiscono con il luogo e in questa piazza, attraverso le opere ci invitano a 'spaziare' intorno alle trame complesse della nostra societa' ibrida e metamorfica. Gli artisti: Betti Oneto, Ruggero Maggi, Mme Duplok, Pino Lia, Anna Finetti, Angelo Caruso.


comunicato stampa

Gli Artisti: Betti Oneto, Ruggero Maggi, Mme Duplok, Pino Lia, Anna Finetti, Angelo Caruso.

Jacqueline Ceresoli storico e teorica del cittastrattismo presenta l’evento.
“L’arte si mette in Piazza del Governo, diventa un’opera pubblica che ci racconta storie di nomadi erranti quali siamo, rappresentando trame urbane di ordinaria follia con leggerezza e poesia. Gli artisti interagiscono con il luogo e in questa piazza, attraverso le opere ci invitano a “spaziare” intorno alle trame complesse della nostra società ibrida, metamorfica, malata d’indifferenza e d’individualismo. Sono installazioni che rispecchiano le nostre debolezze, mancanze, solitudini, intolleranze, ma anche illusioni e speranze di poter realizzare una Città umanistica, dove le piazze diventano luogo dello scambio, parchi, giardini e viceversa.

Provvisorial_mente osserviamo queste opere Site-specific in Piazza del Governo, come cartografie emozionali che rielaborano saperi, la memoria e il vissuto di questo specifico territorio, nella speranza di ampliare la nostra conoscenza di un mondo sempre più dinamico, inafferrabile, in cui l’istante non si da il tempo di trasformarsi in memoria. In questa piazza, agorà delle differenze si riflette un microcosmo racchiuso in uno spazio fisico e simbolico di condivisione concettuale, in cui l’arte è anche un vessillo di tolleranza e di aggregazione multirazziale in sintonia con la natura, il territorio come progetto ideale di un’architettura dell’umanità.”

SITART da vari anni realizza progetti di Urban e Public art, come CONTACT una mostra-evento che ha coinvolto 35 artisti sul tema dell’intercultura in una casa di ringhiera, o RiGiraLArte dove gli artisti si avventurano navigando nella sfera delle relazioni sociali ed ambientali, fantasticando ad occhi aperti, forse visualizzando sogni e forme della città che vorremmo.

Questa nuova incursione artistica “Provvisorial_mente la public art Governa la Piazza” in una singolare piazzetta della periferia est di Milano vuole confrontarsi con le trasformazioni che in questi ultimi anni, come in molte altre zone della metropoli,

hanno modificato la morfologia del territorio: i capannoni, luoghi della produzione e icona simbolo di una planimetria della cintura urbana, sono stati abbattuti e sostituiti da condomini residenziali, le insegne dei negozi che popolavano le strade si sono spente non potendo sostenere il confronto con la grande distribuzione, anche questi trasformati in abitazioni.

Il tessuto sociale urbano modificato profondamente anche per l’impatto del fenomeno immigrazione, viene affrontato spesso in una logica emergenziale. Questi sono i temi affrontati dagli artisti nella realizzazione delle installazioni site-specific, anche con il contributo degli alunni della Scuola Materna Rovetta e della scuola elementare Russo.


Cenni storici:
Piazza Governo Provvisorio è nel quartiere Turro che fino al primo ventennio del Novecento costituiva un comune autonomo.

Non vi è alcuna testimonianza scritta che ne attesti la storia precedente al XV secolo. Alcuni elementi, come lo stesso nome, potrebbero far pensare ad origini piuttosto antiche. L'insediamento potrebbe essersi sviluppato proprio attorno ad una “turris” di fondazione romana, ubicata lungo una strada di comunicazione, con la funzione di ostello oppure di fortificazione difensiva. Una località chiamata Tauris Turris, che pareva trovarsi al di fuori delle mura della città “ma poco lontano da essa” viene menzionata nell'opera del Giulini, Storia di Milano in riferimento ad alcune carte milanesi risalenti al 950.

Il quartiere Turro agli inizi del Novecento aveva un aspetto molto diverso rispetto a quello odierno: infatti una buona parte dei terreni era occupata da prati e campi, coltivati dai lavoranti delle cascine presenti sul territorio.
Tra queste uno dei pochi esempi rimasti è proprio l'edificio sito in piazza Governo Provvisorio n. 9.
Da documenti catastali è stato possibile individuare l'edificio corrispondente alla cascina, a partire dalla metà del Settecento (Catasto Teresiano). L'edificio viene indicato come Casa da massaro ed è ubicato in un nucleo in cui si individuano altri edifici e terreni coltivati; si evidenzia inoltre la presenza di più rogge, l' Acqualonga, la Viscontea e la Scragna.

Nelle carte del Catasto Lombardo-Veneto, che rappresentano l'assetto territoriale ottocentesco, viene chiamata casa da massaro con giardino.
La piazzetta antistante la cascina viene denominata Governo Provvisorio dal Comune di Milano per ricordare gli avvenimenti che precedettero le 5 Giornate, nel Risorgimento, in quanto in questa piazzetta c’era una trattoria in cui si riunivano i liberali Milanesi per preparare il Governo Provvisorio e conquistare la libertà dagli austriaci.

Inaugurazione: Giovedì 22 Maggio ore 18,00

INTERVERRANNO
Luca Lepore – Presidente del Consiglio di Zona 2 Milano
Giulio Gandolfi - Presidente della Commissione Urbanistica (CdZ2)
Jacqueline Ceresoli – storico e critico d’arte teorica del Cittastrattismo.

Peformance: “Vicolo dell’artista Provvisorio” di Claudio Gavina
Concerto: Movimento Flaneur “NonMiPiaceIlToot ”progetto parallelo di NonMiPiaceIlCirco! con Jack Azzarà in concerto con didjeridoo e percussioni.

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