Spazio Arti Contemporanee del Broletto
Pavia
piazza della Vittoria, 14
0382 399611
WEB
Mauro Reggiani, Gianfranco Ferroni, Sandro Riboni
dal 10/6/2008 al 28/6/2008
mart-ven 16-19, sab e dom 10.30-12.30 e 16-19.
338 6553690

Segnalato da

Giuseppe Stafforini




 
calendario eventi  :: 




10/6/2008

Mauro Reggiani, Gianfranco Ferroni, Sandro Riboni

Spazio Arti Contemporanee del Broletto, Pavia

Tre maestri della grafica italiana del Novecento. Da angolature diverse si riscontrano aspetti comuni ai tre artisti nel campo della grafica, attratti come sono dalla tendenza a geometrizzare, a razionalizzare le forme, a vedere un mondo reale fatto di solidi geometrici.


comunicato stampa

Allo Spazio per l’arte contemporanea del Broletto di Pavia
Mostra promossa dal Comune di Pavia – Settore Cultura

Il Comune di Pavia, Settore Cultura, si è fatto promotore di una mostra di opere grafiche di Sandro Riboni che risulta originale per l’interessante confronto con due grandi artisti della grafica italiana: Gianfranco Ferroni e Mauro Reggiani. Alla mostra ha contribuito come partner tecnico ADAC – Ass.Diffuisione Arte e Cultura di Modena. Anche il Rotary Club Pavia Minerva ha contribuito all’organizzazione della mostra. Da angolature diverse possiamo riscontrare aspetti comuni ai tre artisti nel campo della grafica. Nel tratto di Riboni possiamo riscontrare raffinatezza e abilità artistica proprie di Gianfranco Ferroni che conferiscono alla grafica del maestro livornese assoluta ed impareggiabile eccellenza nel panorama artistico contemporaneo. Accomuna Sandro Riboni a Mauro Reggiani un analogo percorso artistico affrontato nel passaggio dal naturalismo all’astrattismo. Entrambi gli artisti sono attratti dalla tendenza a geometrizzare, a razionalizzare le forme, a vedere un mondo reale fatto di solidi geometrici. Raggiungono la pienezza espressiva in ragione esclusivamente della forma plastica della composizione.

Sandro Riboni, operaio della Necchi, si licenzia a 29 anni e parte in bicicletta con lo scultore pavese Pino Sacchi alla volta di Parigi attratto della capitale europea maggiormente aperta alle novità, cosmopolita e libertaria. A Parigi frequenta lo studio del maestro Pierre Marzin, un tardo allievo di Henri Matisse. La sua inizialmente è una pittura naturalista che porta a trasformare l’immagine, principalmente vedute di Parigi, in funzione della forma espressiva. Sempre in bicicletta parte per la Spagna, dove a Granada frequenta l’Accademia delle Belle Arti. Apprende i segreti dell’antica tecnica dell’encausto che consiste nello stemperare i colori nella cera bollente e liquida. Torna in Francia, soggiorna a Vallauris , subisce la presenza catalizzante di Pablo Picasso con cui condivide esperienze artistiche presso l’atelier Madoura di Suzanne Ramiè. Negli anni ’60 è ad Albisola a far ceramica e qui viene in contatto con Lucio Fontana, Roberto Crippa, Gianni Dova, Wilfredo Lam e tutto quel milieu di artisti che si ritrovano nel movimento noto come “Spazialismo”.

Ha un’intensa produzione grafica. Nel 1978 partecipa a Milano alla IV triennale dell’incisione. Matura attraverso questa serie di molteplici esperienze una personalissima cifra pittorica che sfocia in un astrattismo concettuale impermeabile ad ogni magniloquenza dell’arte aulica e sensibile alla purezza lirica della forma e della materia. Basti pensare a “Volano nello spazio”, del 1978, incisione a rilievo tirata a mano dall’artista oppure a “Forme”, sempre del 1978, incisione monocroma bianco su bianco. In questi anni ha studio a Milano e a Pavia e partecipa ad un’intensa attività espositiva con mostre personali e collettive in Italia e all’estero. L’ultima mostra si svolge a Milano nel 1984. Muore a Pavia nel 1986. Nel 1990 il Comune di Pavia dedica a Sandro Riboni una bella retrospettiva. Nel 2006, a vent’anni dalla morte dell’artista, gli viene dedicata una mostra antologica con catalogo monografico a cura di Paola Casati e Carlo Migliorini.

Inaugurazione mercoledi 11 giugno ore 18:00 fino al 19 giugno

Spazio Arti Contemporanee del Broletto
Piazza della Vittoria, 14 - Pavia
Orari mar/ven. 16:00/19:00: sab./dom. 10:30/12:30 – 16:00/19:30 – Lunedi chiuso
Ingresso libero

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