The British School at Rome
Roma
via Gramsci, 61
06 32649385 FAX 06 3221201
WEB
Tutti Frutti
dal 12/6/2008 al 20/6/2008
lun-sab 16.30-19

Segnalato da

Rosanna Tripaldi




 
calendario eventi  :: 




12/6/2008

Tutti Frutti

The British School at Rome, Roma

Terza delle tre mostre per il 2007-08 del programma Fine Arts dell'Accademia Britannica, l'esposizione e' un progetto collettivo, concepito e realizzato dagli artisti James & Eleanor Avery, Cian Donnelly, Anthony Faroux, Aisling Hedgecock, Catrin Huber, Marta Marce', John Walter, e dall'architetto Prisca Thielmann.


comunicato stampa

Tutti Frutti è la terza delle tre mostre per il 2007-08 del programma Fine Arts dell’Accademia Britannica, diretto da Jacopo Benci con la collaborazione di Alessandra Giacinti, Fine Arts Research Assistant, e Christine Zhu, stagista Fine Arts. La mostra è un progetto collettivo, concepito e realizzato dagli artisti James & Eleanor Avery, Cian Donnelly, Anthony Faroux, Aisling Hedgecock, Catrin Huber, Marta Marcé, John Walter, e dall’architetto Prisca Thielmann.

James & Eleanor Avery
Le installazioni di James & Eleanor Avery esplorano i livelli dislocati di ordine e disordine all’interno della cultura contemporanea. Nelle loro collaborazioni, gli artisti usano gli elementi di un linguaggio visivo ricorrente per costruire strati, creare paralleli e slittamenti attraverso piattaforme multiple, fondendo interessi nell’ambito della cultura contemporanea con nozioni storiche. Il loro attuale mondo è iper-reale, un set in tempo reale, ingombro di realtà distorte, dove mondi fittizi superano la realtà cosciente. [J&EA]
James Avery & Eleanor Avery (Australia Council Resident Artists, aprile-giugno 2008) collaborano dal 2004. James è nato a St Albans, Inghilterra, nel 1955, e ha conseguito il MA presso la Warwick University nel 1993. Eleanor è nata nel Leicestershire, Inghilterra nel 1967, e ha conseguito il MA in Fine Art presso la University of Central England, Birmingham, nel 2000. Le loro recenti mostre di collaborazione includono Supernova, Grantpirrie, Sydney; Flight Deck, Sherman Galleries, Sydney; Our Day Out Space Mission, Metro Arts, Brisbane; Our Day Out yourspace, Artspace, Sydney; Our Day Out City Limits, Spike Island, Bristol. È stata loro commissionata recentemente un’opera pubblica permanente per il Queensland Transport, Brisbane.

Cian Donnelly
Il mio lavoro comprende canzoni, performance, pittura e il narrare storie. Una mole di disegni e annotazioni in quaderni forma la base di una narrazione in corso, che sviluppa personaggi di finzione con una mitologia specifica. La canzone è un altro modo di dar vita a voci e personaggi, ma suggerisce allo stesso tempo un contesto e una tonalità per il lavoro, qualcosa di simile a un musical psichedelico per bambini. [CD]
Cian Donnelly (Arts Council of Northern Ireland Fellow, ottobre 2007-giugno 2008) è nato a Dublino, Irlanda, nel 1974. Si è laureato nel 2001 presso la Winchester School of Art di Barcelona (MA in European Fine Art). Le sue mostre recenti includono: New Art from Northern Ireland, Katzen Arts Centre, Washington D.C., Do you want to be a Blood Wizard, Old Museum Arts Centre, Belfast, Irlanda del Nord, A Long Time Ago, Draiocht, Dublino, Irlanda, e Planet Dacre Episode 1, Resonance FM, Londra; Party at the American Academy, Accademia Britannica, Roma (2007); The Director’s Apartment, Accademia Britannica, Roma; 20Eventi, Arte Contemporanea in Sabina, Bocchignano; Bologna Grand Tour, Æmilia Hotel Spazio Cultura, Bologna. Il suo lavoro è presente in numerose collezioni, inclusa quelle della National University of Ireland e dell’Arts Council of Northern Ireland.

Anthony Faroux
Anthony Faroux (Abbey Scholar in Painting, ottobre 2007-giugno 2008) è nato nella seconda metà del XX secolo. Ha studiato in diverse parti del mondo, ma compie gli studi d’arte in Francia e in Gran Bretagna. Si laurea nell’estate del 2007 alla Royal Academy di Londra. La sua attività spazia dalla pittura alla fotografia, non escludendo il video. Attualmente è molto interessato a realizzare collages di materiali trovati. Il soggetto cambia con l’umore, mantenendo comunque una costante attenzione per la forma. [AF]

Catrin Huber
Il lavoro di Catrin Huber concerne l’esplorazione di spazi architettonici, finzionali e immaginari. Il disegno è il fulcro dei suoi grandi dipinti su alluminio. Alcuni disegni/dipinti creano finzioni di elementi architettonici simili a una camera/soglia. Altri stratificano diagrammi architettonici finzionali per costruire un campo energetico di relazioni spaziali. Nozioni di creazione, riflessione, e rappresentazione di spazio/architettura sono ulteriormente investigate nel suo lavoro ‘site-specific’. [CH]
Catrin Huber (Abbey Fellow in Painting, maggio-luglio 2008) ha studiato pittura alla Staatliche Akademie der Bildenden Künste, Karlsruhe, e al Royal College of Art, Londra. Le sue recenti mostre includono London Assembly, Ecole des Beaux-Arts, Bruxelles; Water, Sartorial Contemporary Art, Londra; Situative Raumzeichnung Malerei, ARTWEB24>Kunstraum, Düsseldorf. I suoi lavori si trovano in collezioni private (GB, Germania) e pubbliche (ad esempio la Sammlung Baden-Württemberg, Royal College of Art).

Marta Marcé
Mi interessa la nozione di gioco quale metafora del modo in cui opera la società. Viviamo in un’epoca in cui tutto si sta facendo sempre più strutturato, pianificato e controllato. Sembra un complesso gruppo di giochi con regole e leggi che tutti hanno bisogno di seguire, ma allo stesso tempo ci sono sempre coloro che infrangono le regole, o alternative al sistema. Sto esplorando il modo in cui i giochi possono funzionare in maniera simile, parallela, e la relazione col mio lavoro. Come in pittura, i giochi hanno limiti di spazio e tempo, e vi hanno inoltre un ruolo l’assunzione di decisioni e il caso. Mi interessa come questi diversi elementi possono informare la mia produzione creativa di opere d’arte. Le regole possono fornire provide una base per il dipinto, dando istruzioni e delineando le mie strategie. Allo stesso tempo l’assunzione di decisioni, il caso e i giudizi consentono di rompere col sistema, e godere un’azione creativa fresca e diretta, aprendo possibilità negli esiti. L’uso di figure geometriche di base rafforza una comprensione universale. Allo stesso tempo non si tratta di rigide forme dipinte, uso inoltre forme non-geometriche, tutte suggestive dell’attività umana nell’opera d’arte. Il colore e le sue differenti qualità sono un aspetto importante della mia pratica. Tratto il colore come una sperimentazione in evoluzione sul nostro contesto culturale e visuale. [MM]
Marta Marcé (Abbey Fellow in Painting, aprile-giugno 2008) vive e lavora a Londra. Ha conseguito il MA al Royal College of Art, Londra (1998-2000) e la Laurea alla Facultat de Belles Arts di Barcelona (1990-95). Espone in Gran Bretagna e internazionalmente. Il suo lavoro è rappresentato dalla Riflemaker Gallery a Londra e dalla Moriarty Gallery a Madrid. Fra luglio e settembre 2007 è stata ‘artist in residence’ al Camden Art Centre, Londra. Ha programmato una tavola rotonda sul tema dell’Astrazione e ha aperto lo studio al pubblico. Da novembre 2007 a gennaio ‘08 ha esposto i Diadem Paintings alla Riflemaker Gallery, Soho, Londra. Nel marzo 2007 ha tenuto la sua seconda personale, Encounters, alla Moriarty Gallery, Madrid.

Aisling Hedgecock
Per la sua ultima mostra all’Accademia Britannica a Roma come Sainsbury Scholar in Sculpture and Drawing, Aisling Hedgecock risponderà al titolo Tutti Frutti spostando i contenuti del suo studio (materiali inutilizzati, lavori metà finiti…) nella galleria e lavorando nello spazio per una settimana. [AH]
Aisling Hedgecock (Sainsbury Scholar in Drawing & Sculpture, ottobre 2007-giugno 2008) ha iniziato ad esporre nel Regno Unito e in Europa nel 2001, dopo il BA alla Wimbledon School of Art. Nel 2003 è stata selezionata per il Pizza Express Drawing Prize ed ha ricevuto il Mann Group Drawing Prize nel 2006. Ha conseguito il MA presso il Royal College of Art nel 2006. Le sue mostre recenti includono: Saudade, Highbury Studios, Londra; Transiti, Æmilia Hotel Spazio Cultura, Bologna (2006); Transit_1, 2, 3, Accademia Britannica, Roma (2006-07); Paradise Love Bar, Gabriel Rolt Gallery, Amsterdam; air guitar & two teaspoons, Bischoff/Weiss, London; Spazi Aperti 5, Accademia di Romania, Roma; Intervention, Fieldgate Gallery, Londra; Roma Design+, Roma; Party at the American Academy, Accademia Britannica, Roma (2007); Eastwing 08 Collection, The Courtauld Institute, Londra; The Director’s Apartment, Accademia Britannica, Roma; The Hula-Gloop Experiment, RialtoSantambrogio, Roma; 20Eventi, Arte Contemporanea in Sabina, Farfa; Bologna Grand Tour, Æmilia Hotel Spazio Cultura, Bologna (2008). Nel 2007 Hedgecock è stata designata Artista Emergente dell’Anno nel supplemento ‘Talent 2007’ del quotidiano The Independent.

Prisca Thielmann
Nel suo soggiorno a Roma Prisca Thielmann sta studiando Villa Adriana quale paradigma della relazione tra cultura radicata nell’architettura e la sua interpretazione. Il suo lavoro si focalizza sul potere del monumento in rovina e la sua mistica bellezza, che ha periodicamente attratto visitatori eruditi. [PT]
Prisca Thielmann (Rome Scholar in Architecture, ottobre 2007-giugno 2008) ha studiato architettura alla Technische Universität Darmstadt ed alla London Metropolitan University. Ha lavorato con Caruso St John Architects (2000-2002) e con Maccreanor Lavington Architects (dal 2002) di cui è Associate dal 2006. Ha insegnato alla Robert Gordon University di Aberdeen, alla University of Bath e alla London Metropolitan University. Fra le sue mostre recenti, Party at the American Academy, Accademia Britannica, Roma (2007); The Director's Apartment, Accademia Britannica, Roma; 20Eventi Arte contemporanea in Sabina, Fara Sabina; Academy Architects at the Acquario, Casa dell'Architettura, Roma; Grand Tour Bologna, Spazio Cultura Aemilia Hotel, Bologna (2008).

John Walter
Recentemente ho realizzato molti acquerelli e oli. Al momento sto affrontando la possibilità di realizzare un dipinto ‘a immagine singola’. Sto lavorando contro le strategie che ho impiegato in questi ultimi anni, in cui collage e sovrapposizioni erano fondamentali per immettere tensione all’interno del piano pittorico. Ho affrontato soggetti più personali per integrare il lessico di cui mi sono servito. Sto cercando di rendere i dipinti più diretti e meno codificati. [JW]
John Walter (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2006-giugno 2008) ha studiato presso la Ruskin School of Drawing and Fine Art, Oxford, e la Slade School of Fine Art, Londra. Le sue personali comprendono: Maximum Noise, Galleria Marabini, Bologna, 2007; In the Garden of Sexual Diseases, Toni Heath Gallery, Londra 2006. Principali mostre collettive: Bewegt Kunst 2008, Galerie Ars Pro Toto, Erlangen; Germany-1,England-1 con Elke Zauner, Temple University, Roma; John Walter, Mark Epstein, Gallery North, Northumbria University, Newcastle, 2008; Queer Eye, University of Massachusetts, Boston, 2006; Jerwood Drawing Prize, 2005. È stato artista residente a Dawson City, Yukon, Canada nel 2006.

Inaugurazione: venerdì 13 giugno 2008, 18.30-21.30

The British School at Rome
Via Gramsci 61 Roma
14-21 giugno 2008, lunedì-sabato, 16.30-19.00
ingresso libero

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