Galleria Civica
Modena
corso Canalgrande, 103 (Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini)
059 206911, 059 2032940 FAX 059 206932
WEB
Mostra e conferenza
dal 13/6/2008 al 12/7/2008
mart-dom 10.30-13 / 16-19.30
059 2032604

Segnalato da

Studio Pesci




 
calendario eventi  :: 




13/6/2008

Mostra e conferenza

Galleria Civica, Modena

L'intervento di Gilda Scaglioni e' un percorso attraverso lo spazio, concepito come luogo chiuso, quasi segreto e intimo, come un armadio, dove sottovesti coperte di trine, camicie da notte leggere e vestine battesimali ricamate restano sospese nell'ambiente. La conferenza di Angela Vettese, in occasione del Congresso Mondiale IFOAM dell'Agricoltura Biologica, ha come tema "Arte contemporanea e manipolazioni della natura. Dalla Land art degli anni Settanta ai giochi genetici di oggi".


comunicato stampa

Inaugurerà sabato 14 giugno 2008 alle ore 19.00 presso Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, 37 Gradi, installazione di Gilda Scaglioni (Modena, 1977), ultimo appuntamento prima della pausa estiva di Area Progetto. La rassegna, dedicata ai giovani artisti attivi nel territorio modenese, promossa e organizzata dalla Galleria Civica di Modena <http://www.comune.modena.it/galleria> e dall'Ufficio Giovani d'Arte comunale <http://www.comune.modena.it/gioarte> , presenta in questo caso il lavoro di una poliedrica artista modenese la cui ricerca attraversa il disegno, l'installazione e il video.

L'intervento è incentrato sull'idea di un percorso attraverso lo spazio, concepito come luogo chiuso, quasi segreto e intimo, come un armadio, dove sottovesti coperte di trine, camicie da notte leggere e vestine battesimali ricamate restano sospese nell'ambiente e diventano al tempo stesso ostacolo al nostro procedere e simbolo della violazione dell'intimità altrui. Ricami rosso sangue, intessuti a mano sulle vestine da bambino, ripercorrono brani tratti dal rito del battesimo e rimandano all'atmosfera cerimoniale e mistica della purificazione. Lo spettatore è invitato a toccare gli indumenti appesi che diventano tramite per un viaggio immaginario nella memoria delle prime esperienze infantili della scoperta e dell'incognito. L'installazione parla delle infinite e complesse relazioni che si intrecciano intorno all'idea di maternità: attaccamento e separazione, dipendenza ed emancipazione, protezione e autoconservazione. Anche il titolo dell'opera 37 gradi allude al legame con la relazione materna: si riferisce infatti alla temperatura interna del ventre durante la gravidanza. La scelta ribadisce la dimensione intima e protettiva dell'installazione nello spazio.

Durante l'inaugurazione si esibirà in una performance dal titolo Niña pequeña chiquita hermosa preciosa la danzatrice Daina Pignatti. L'artista si esibirà in una danza soave e leggera che coinvolgerà lo spettatore facendolo partecipare all'intimità del momento insieme alla figlia neonata Adele, alla quale sussererà una canzone all'orecchio. La performance avrà luogo lungo lo scalone di accesso alla Sala Grande, nella zona dell'ammezzato, su di un tatami, in un'atmosfera intima e accogliente.

Area Progetto è uno spazio che dal 2005 la Galleria Civica di Modena <http://www.comune.modena.it/galleria> , in collaborazione con l'Ufficio Giovani d'Arte del Comune di Modena <http://www.comune.modena.it/gioarte> , dedica agli artisti under 35 del suo territorio. I giovani sono invitati a esporre un'opera progettata appositamente per porsi in relazione con gli spazi architettonici di Palazzo Santa Margherita, nella zona dello scalone principale. Al loro lavoro la Galleria Civica dedica un pieghevole a colori con immagini e testo critico. L'iniziativa è curata da Ornella Corradini per l'Ufficio Giovani d'Arte, da Silvia Ferrari e Serena Goldoni per la Galleria Civica di Modena e ha ospitato fino ad ora gli interventi di Rocco Bizzarri, Michela Lorenzi, Laura Serri, Davide Bertocchi, Claudia Collina, Leonardo Greco, Chiara Tagliazucchi, Fabio Bonetti, Matteo Serri, Franco Hüller, Laura Renna, Chiara Forti, Simone Fazio, Elena Ascari e Fausto Corsini.

Gilda Scaglioni è nata a Modena nel 1977 e attualmente vive e lavora a Torino. Ha frequentato l'Istituto Superiore di Industrie Artistiche a Firenze. Inizia la propria attività artistica nell'ambito del design con i progetti per una serie di abiti per il teatro-danza di Paolo Deganello e Nanni Strada. Lavora con il disegno, il video e soprattutto l'installazione ambientale in cui riesce a raccogliere tutte queste specificità artistiche in opere di grande suggestione e coinvolgimento emotivo. Mostre personali: Femminina gradi 37, installazione, galleria adelinquere, Torino, Punkpony and friend, collaborazione con ter et bantine, collezione autunno-inverno 2004-2005, intervento sui capi con illustrazioni (2004), Bubbles, abiti per ballerine, spazio zero zone, Milano, (2003), Sogno 0.0, videoinstallazione sonora, tenax, Firenze (2002) Mostre collettive: Gemine Muse, Bilderlexicon, installazione, (2007) Scout # 2, galleria a.k.a., Roma (2005), Intrecciano, spazio Foro Boario Modena, (2004), I sette re di Roma, evento adidas presso lo Spazio 40 °, Roma, A bagnomaria, 50 ° Biennale di Venezia, Flip, my home, evento per il Salone del Mobile presso Store Diesel Stayl Lab, Milano (2003), 10 routes tra quotidiano e immaginario, Chiostri della Ghiara, Reggio Emilia (2002)

Daina Pignatti è nata a Modena nel 1980. Dopo aver conseguito il diploma all'Accademia Nazionale d'Arte "S. D'Amico" si è perfezionata con diverse compagnie ed istituzioni italiane e straniere. Danza e teatro nella sua carriera iniziata nel 1998 con "Ubutango" per la regia di L. Archibugi, ma anche insegnamento, laboratori, video, regia e coreografia.

In occasione del Congresso Mondiale IFOAM dell'Agricoltura Biologica <http://www.modenabio2008.org> che si terrà a Modena dal 16 al 20 giugno 2008, sabato 14 giugno alle ore 18.00, presso la Sala Grande di Palazzo Santa Margherita, Angela Vettese, Direttrice della Galleria Civica di Modena, terrà una conferenza dal titolo Arte Contemporanea e manipolazioni della natura. Dalla Land Art degli anni Settanta ai giochi genetici di oggi. La conversazione, ad ingresso gratuito, si inserisce nel ricco programma di eventi dedicati al Biologico organizzato dal Consorzio ModenaBio 2008 costituito da Provincia di Modena <http://www.provincia.modena.it> e AIAB <http://www.aiab-emiliaromagna.it/home/> Emilia Romagna, incentrato in particolare sui principi IFOAM dell'Agricoltura Biologica: Salute, Equità Solidale, Ecologia e Cura.

"A partire dagli anni Sessanta - scrive Angela Vettese - in parallelo con l'emergere dei primi studi allarmati sullo stato del pianeta, sulle tematiche ecologiche, sull'abuso delle risorse naturali da parte dell'uomo e, in particolare, dei Paesi occidentali, hanno preso corpo ricerche artistiche su questi temi, connotate da un linguaggio spesso sperimentale. Si colloca in quegli anni la nascita della Land Art, degli Earthworks, di opere fatte con materiali quali polline, cera, grasso animale e altri elementi tratti dall'universo vegetale. Nel corso dei decenni successivi e in particolare negli anni novanta nuove leve di artisti si sono rivolte anche al tema della paura di contaminazioni genetiche e in generale ai problemi destati da un futuro che si immagina ricco di ribellioni e mostruosità nate dalla violenza umana sul corpo naturale. L'ambito denominato Post Human, ha così indagato attraverso sultura, video, fotografie ma anche piante e animali manipolati il panorama che potrebbe attorniarci si perdessimo - o se non riuscissimo a conquistare affatto - il rispetto della natura vivente come ci è stata consegnata da millenni di lenta evoluzione".

Inizio conferenza Sabato 14 giugno 2008 alle ore 18
Inaugurazione mostra sabato 14 giugno 2008, ore 19

Palazzo Santa Margherita
corso Canalgrande 103 - Modena
Orari da martedì a domenica, festivi inclusi 10.30 ­ 13.00 | 16.00-19.30 lunedì chiuso
Ingresso gratuito

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