Spazio Oberdan
Milano
viale Vittorio Veneto, 2
02 77406302 FAX
WEB
Due incontri
dal 22/6/2008 al 22/6/2008
ore 18

Segnalato da

Pinuccia Merisio



approfondimenti

Roberto Pinto
Gabi Scardi



 
calendario eventi  :: 




22/6/2008

Due incontri

Spazio Oberdan, Milano

Arte e Politica e' l'ultimo appuntamento del ciclo di incontri "Perche' non parli? L'Arte tra le discipline". Nella conferenza si intende tracciare alcune delle linee di ricerca che, intersecando il piano della rappresentazione estetica con quello dell'intervento etico e politico, caratterizzano una parte importante della scena attuale. Conduce Roberto Pinto. Inoltre, alle 21, lectio magistralis di Amos Luzzatto: "Se non vai tu dalla politica, e' la politica che viene da te".


comunicato stampa

Lunedì 23 giugno, allo Spazio Oberdan: ultimo appuntamento del ciclo di incontri “Perché non parli? L’Arte tra le discipline”. Roberto Pinto conduce l’incontro “Arte e Politica”. Introduce Gabi Scardi.

Lunedì 23 giugno, ore 18, allo Spazio Oberdan di Milano, in Viale Vittorio Veneto 2, ultimo appuntamento del ciclo di incontri divulgativi sull’arte contemporanea dal titolo “Perché non parli? L’arte tra le discipline”: sei incontri tenuti da teorici, mentre da ottobre a dicembre verrà data la parola agli artisti. L’iniziativa rientra nel progetto “InContemporanea. La rete dell’arte” con cui la Provincia di Milano intende promuovere l’arte del presente come risorsa indispensabile per la riqualificazione urbana, sia dal punto di vista culturale che da quello sociale ed economico.

Titolo dell’incontro: “Arte e Politica”. Conduce Roberto Pinto, introduce Gabi Scardi.

Il progressivo intrecciarsi di arte e realtà, che ha caratterizzato soprattutto l’arte del XX secolo, ha avuto come conseguenza anche l’avvicinarsi, da parte di numerosi artisti, ai problemi sociali e politici che affliggono la nostra società. Nella conferenza si cercano di tracciare alcune delle linee di ricerca che, intersecando il piano della rappresentazione estetica con quello dell’intervento etico e politico, caratterizzano una parte importante della scena attuale.

Oltre alla presentazione di alcune opere particolarmente significative dell’impegno politico di alcuni artisti, si cercherà di approfondire motivazioni e radici storiche di tali sperimentazioni anche in relazione alla molteplicità dei punti di vista sulla società attuale propostaci da artisti provenienti da Paesi più poveri o, comunque, non occidentali.

Roberto Pinto, curatore indipendente e storico dell'arte, è stato caporedattore di "Flash Art", ha curato mostre come la Biennale di Gwangju (2004), la Biennale di Tirana (2005), Subway (vari sedi, Milano, 1998), Transform (varie sedi, Trieste 2002), Spazi Atti (Pac, Milano, 2004), Dimensione Follia (Trento, Galleria Civica, 2004), Confini (MAN, Nuoro, 2006). Ha curato le 8 edizioni del programma di incontri e conferenze “La generazione delle Immagini” (Accademia di Brera e Triennale di Milano) e i relativi libri. Tra i libri segnaliamo “Lucy Orta”, “Phaidon Press”, London 2003.

Dal 2004 al 2007 è stato curatore del Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti, Como, e dal 2007 è curatore del CECAC (Corso europeo per curatori d'arte contemporanea) organizzato dalla Fondazione Ratti e dalla Provincia di Milano. Attualmente è ricercatore di Storia dell'arte contemporanea all'Università di Trento.

Il ciclo di incontri è realizzato in collaborazione con UniCredit, Gruppo di servizi bancari e finanziari divenuto paneuropeo, ora presente in 23 Paesi, con oltre 40 milioni di clienti e 180mila dipendenti. Nel 2004 UniCredit ha varato UniCredit & l’Arte, progetto innovativo che opera in partnership con musei e istituzioni italiane e internazionali con l’obiettivo di divulgare la cultura e i linguaggi della contemporaneità valorizzando le giovani risorse creative del nostro Paese.

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Lunedì 23 giugno, presso lo Spazio Oberdan: “Se non vai tu dalla politica, è la politica che viene da te”, Lectio magistralis di Amos Luzzatto in occasione dei suoi ottant’anni.
Intervengono: Giulio Giorello, Salvatore Natoli, Ferruccio De Bortoli e l’On. Piero Fassino.

Lunedì 23 giugno, alle ore 21.00, presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2: Lectio magistralis di Amos Luzzatto sul tema “Se non vai tu dalla politica, è la politica che viene da te”, in occasione dei suoi ottant’anni.
Intervengono: Giulio Giorello, Salvatore Natoli, Ferruccio De Bortoli e l’On. Piero Fassino.

Sarà presente Daniela Benelli, Assessore alla Cultura della Provincia di Milano.
La serata è promossa e organizzata da Provincia di Milano/Settore cultura.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Quando si parla della disaffezione del grande pubblico dalla politica, non è difficile riconoscervi un paradosso del nostro tempo: questo ritirarsi nel privato (a meno che non si tratti di meditazioni trascendentali) lungi dal portare alla conseguenza di interrompere la connessione fra il cittadino e la politica, finisce col renderla più forte, ma allo stesso tempo a senso unico: dalla politica al cittadino, non viceversa.
La proposta di Luzzatto è: “Ripartiamo dalla socializzazione. Costruiamo punti di incontro e di dialogo, di espressione di bisogni, di proposte e di verifiche. Costruiamo circoli, club, gruppi di quartiere, dove ci si parla, dove ci si informa, dove lentamente si porranno le basi per una cultura di convivenza che è necessariamente allo stesso tempo una cultura dell’accoglienza di gruppi umani che provengono da lontano e che vogliono vivere qui, con noi”.

“Non so se la politica continuerà a venire da noi per farci conoscere come ci gestirà sulla base dei suoi parametri e delle consulenze dei suoi esperti - prosegue Luzzatto - ma noi, di sicuro, andremo dalla politica o per lo meno cominceremo ad andare in quella direzione. Non per contestarla in quanto tale, non per esorcizzarla come una strega minacciosa, ma per cominciare ad appropriarcene”.

Amos Luzzatto (Roma, 1928) nasce in una famiglia di vecchia tradizione ebraica (il nonno materno, Dante Lattes, fu uno dei principali esponenti della cultura ebraica italiana del nostro secolo; il trisavolo paterno, Samuel David Luzzatto - Shadal - fu docente al Collegio Rabbinico di Padova ed esponente italiano della “Wissenschaft des Judentums”).

Trascorre la sua adolescenza a Gerusalemme, fino al 1946.
Per più di quarant’anni svolge la professione di chirurgo in svariati ospedali italiani. E’ libero docente universitario e primario, particolarmente attento nei suoi studi alle applicazioni dei metodi matematici nelle ricerche medico-cliniche.

Ama farsi definire “medico - studioso di cultura ebraica”. Insiste soprattutto sull’identità ebraica moderna, che, secondo lui, ha valorizzato e fatto affermare la categoria dell’identità laico-nazionale accanto a quella “religiosa”. Sulla scia di pensatori come Bialik e Achad ha-am, sostiene che questa identità nazionale debba svilupparsi in continuità con la storia e la tradizione ebraiche e sollecita coloro che seguono questo indirizzo ad appropriarsi con lo studio non solo della lingua ebraica ma anche della Bibbia, della letteratura midrashico-talmudica e di tutti i suoi sviluppi fino ai nostri giorni.
Ha tradotto e commentato il “Libro di Giobbe” (Univ. Ec. Feltrinelli, 1991) e il “Cantico dei Cantici” (Giuntina, 1997). Ha pubblicato il volume “Leggere il Midrash” (Morcelliana, 1999). Ha contribuito con saggi personali nei libri “Sinistra e questione ebraica” (Editori Riuniti, 1989), “Ebrei moderni” (Bollati-Boringhieri, 1989), “Oltre il Ghetto” (Morcelliana, 1992), “Annali Einaudi - Storia degli ebrei d’Italia, vol.II” (Einaudi, 1997). Recentemente ha pubblicato “Una vita tra ebraismo, scienza e politica” (Morcelliana, 2003), “Il posto degli ebrei” (Einaudi, 2003), “La leggenda di Concobello (Mursia, 2006), “A proposito di laicità. Dal punto di vista ebraico (Effatà, 2008), “Libertà” (Emi, 2008). E’ in corso di pubblicazione: “Conta e racconta. Memorie di un ebreo di sinistra” (Mursia, 2008).

Ha partecipato con relazioni personali a numerosi convegni nazionali e internazionali su temi di cultura ebraica. Ha tenuto un corso sulla lettura ebraica del midrash presso la cattedra di Storia delle religioni all’Università di Venezia. E’ stato impegnato per la realizzazione, presso la medesima Università, del “Master europeo “Socrates” sull’archeologia e la dinamica della scrittura”, relativamente alla parte ebraica.
Ha tenuto, presso l’Università Roma, tre corsi sul Midrash e sulla Dinamica del Pregiudizio. E’ stato Direttore responsabile del periodico di cultura “La Rassegna Mensile d’Israel”. Dal giugno 1998 è stato Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane fino al 2006. E’ Presidente della Fondazione “Primo Levi” di Torino. Abita a Venezia.

Ufficio stampa:
Provincia di Milano/Cultura, tel. 02 7740.6358/6359/6388,
p.merisio@provincia.milano.it, m.piccardi@provincia.milano.it, p.diandrea@provincia.milano.it

Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto 2 - Milano
Inizio incontro: ore 18 e ore 21. L’ingresso è libero.
Si consiglia la prenotazione via e-mail: incontemporanea@provincia.milano.it.

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