Ikon-the synthesis. La mostra si divide in due momenti: da una parte i bozzetti a pastello di piccolo formato, dall'altra le grandi tele realizzate ad acrilico. A cura di Carolina Mantellini.
a cura di Carolina Mantellini
Dopo quasi due decenni di riflessione sulla geometria, resa 'calda' con il gesto
rapido della tessitura a pastello, oggi Sanchez si affaccia ad un nuovo livello: la
sintesi.
In questi recentissimi lavori egli transita dal discorso all'aforisma o,
addirittura, ad una parola singola . Per questo Sanchez ha scelto, in occasione
della mostra al Museo Minimo, il titolo inglese "Ikon" che indica non tanto l'icona
come immagine-simbolo della tradizione, ma l'immagine-segnale che tutti vediamo sul
desktop del computer.
Ogni opera ha la caratteristica, appunto, di rimandare sempre a qualcosa, crea un
collegamento diverso in rapporto a chi la guarda. Sanchez così coinvolge il pubblico
al gioco della fantasia, della suggestione, non proponendo un percorso
preconfezionato. Se il riferimento al gruppo napoletano di "Geometria e ricerca"
degli anni settanta con Barisani, De Tora, Di Ruggiero, Riccini, Tatafiore , Testa e
Trapani era inevitabile fino ad oggi, in questi nuovi lavori dalla pennellata
decisa, quasi violenta, su fondi neri che 'sparano'le trame luminose, Sanchez
realizza una sorta di espressionismo geometrico essenziale. Pur restando appieno nel
campo dell'aniconico, le immagini tuttavia posseggono una carica allusiva,
un'impronta emozionale pienamente umana.
La mostra si divide in due momenti: i'bozzetti'a pastello di piccolo formato
presentati nel dicembre dello scorso anno alla Galleria" La Mediterranea Arte"
nella collettiva intitolata al formato" 18x24" e le grandi tele 120x80cm. in
acrilico realizzate per l'occasione. Si ha così l'opportunità non comune di vedere
come tra lavoro preparatorio ed opera finale ci sia continuità ma anche un grande
salto espressivo. Questo scatto è dato sia dalla differente tecnica ma soprattutto
dalla dilatazione dell'immagine che coinvolge ed impatta in modi affatto diversi.
Siamo ormai all'ideogramma astratto nei piccoli lavori preparatori. Essi si
sviluppano poi, al limite di una sorta di graffito a vocazione monumentale, nelle
tele maggiori.
Inaugurazione martedì 24 giugno 2008
Museo Minimo di Fuorigrotta
via detta San Vincenzo, 3 - Napoli
Orari:lunedì e mercoledì h. 15-18; Martedì, giovedì e venerdì h. 9-12; O per appuntamento.
Ingresso libero