Testo, scenografia, direzione di Jan Fabre. Il titolo dello spettacolo, cosi' come la sua creazione, si ispirano alla famosa Ode to Billy Joe (1967) della cantante americana Roberta Lee Streeter, in arte Bobbie Gentry, considerata una delle prime cantautrici country.
testo, scenografia, direzione Jan Fabre
coreografia Jan Fabre, Ivana Jozic
performer Ivana Jozic
produzione Troubleyn/Jan Fabre
in coproduzione con Festival d'Avignon, Philadelphia Live Arts
Festival, Napoli Teatro Festival Italia
in collaborazione con Aldo Miguel Grompone, Zagreb Youth Theatre &
Theatre Festival (Croazia)
Another Sleepy Dusty Delta Day è il nuovo lavoro di Jan Fabre, che
debutterà, dopo Napoli, al Festival di Avignone. Il titolo dello
spettacolo, così come la sua creazione, si ispirano alla famosa Ode
to Billy Joe (1967) della cantante americana di origine portoghese
Roberta Lee Streeter, in arte Bobbie Gentry. Considerata una delle
prime cantautrici country, la Gentry, che era dotata di una voce
roca e sensuale e di un aspetto attraente ed esplosivo, ha composto
testi innovativi e originali sullo stile di vita e i valori della
cultura degli Stati Uniti del Sud. Il titolo scelto da Jan Fabre per
lo spettacolo potrebbe essere tradotto letteralmente "Un'altra
polverosa e sonnolenta giornata nel Delta", dove Delta sta per la
foce del Mississipi.
"It was the third of June, another sleepy,
dusty, Delta day I was out choppin' cotton and my brother was balin'
hay And at dinner time we stopped and walked back to the house to
eat And Mama hollered out the back door "y'all remember to wipe your
feet" And then she said "I got some news this mornin' from Choctaw
Ridge: Today Billy Joe MacAllister jumped off the Tallahatchie
Bridge". Il testo della canzone racconta la misteriosa storia del
suicidio di Billy Joe, un tema che è stato usato come traccia per il
solo che Fabre crea per Ivana Jozic, la danzatrice croata già
presente in numerose altre performance dell'artista belga.
Nuovo Teatro Nuovo
Via Montecalvario, 16 - Napoli
ore: 20