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Nel segno di Giotto
dal 26/6/2008 al 16/7/2008
martedi' - venerdi' 15-19

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26/6/2008

Nel segno di Giotto

neon>campobase, Bologna

La mostra, che affianca la presentazione del libro, comprende opere installative (Emilio Fantin), dipinti e carte (Gianfranco Baruchello), video (Emilio Fantin), fotografie (Anna Valeria Borsari, Franco Vaccari, Marco Vaglieri). E' inoltre visibile una compilation di video dei 5 artisti curata per l'occasione da Mario Gorni. Insieme agli artisti intervengono alla presentazione Stefano Ferrari e Luca Panaro.


comunicato stampa

Gianfranco Baruchello
Anna Valeria Borsari
Emilio Fantin
Franco Vaccari
Marco Vaglieri

insieme con gli artisti Anna Valeria Borsari, Emilio Fantin, Franco Vaccari interverranno Stefano Ferrari (docente di Psicologia dell’arte presso il Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna) e Luca Panaro (critico d'arte e docente di Estetica dei New Media all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano)

Il libro, edito da APM (Carpi), non è un’antologia di biografie raccolte da un curatore, ma un insieme di testimonianze personali, “fonti” – come usano dire i filologi o chi scrive la storia. E’ un’opera collettiva di cinque artisti italiani, nati a distanza di anni l’uno dall’altro che, raccontando la propria formazione, le proprie esperienze e le proprie storie personali, forniscono una traccia per comprendere come, in più di mezzo secolo, siano mutate le aspettative e le aspirazioni di un artista, nonché il contesto in cui si trova ad operare.

Gli autori non rientrano in un gruppo e nemmeno in un scuola, ma i loro lavori sono tra loro “compatibili”, e in qualche modo lo è il loro modo di rapportarsi con il mondo dell’arte. Questo rende possibile l’accostamento dei loro scritti che a volte si sovrappongono e si intrecciano. Ognuno di loro racconta il modo in cui si è innestato nell’infanzia e nell’adolescenza il bisogno di fare arte, descrive la trasformazione del sistema artistico, l’evolversi della situazione e delle proprie aspettative.

E’ una lettura appassionante che, proprio perché diretta, permette di comprendere più a fondo il lavoro di ciascun artista. “In parte ci conoscevamo già”, si legge nella premessa, “e ci siamo più volte visti, nel tempo – poiché l’elaborazione del tutto non è stata brevissima – per scambiarci idee, discutere, a volte litigare, su quello che si stava facendo, leggendoci pezzo a pezzo, magari a distanza di molti mesi, le rispettive ‘memorie personali’ che via via crescevano, si modificavano anche per adeguarsi al taglio che gli altri venivano a dare alla cosa e ai loro commenti, nel tentativo di uniformarle in una prospettiva comune, per quanto diversi fossero i singoli vissuti, ma anche il modo di raccontare i fatti e la selezione operata da ognuno di noi dei fatti stessi.”

Il libro è già stato stato presentato alla galleria Milano, a Milano; e alla galleria Martano, a Torino.

La mostra che affianca la presentazione del libro comprende opere installative (Emilio Fantin), dipinti e carte (Gianfranco Baruchello), video (Emilio Fantin), fotografie (Anna Valeria Borsari, Franco Vaccari, Marco Vaglieri).

Sarà inoltre visibile una compilation di video dei cinque artisti cortesemente curata per questa occasione da Mario Gorni (care/of).

Gianfranco Baruchello, Il bosco ha qualcosa da dire, 2008 (4’30”)
Anna Valeria Borsari, Videoclip, 1997 (8’35”)
Emilio Fantin, Trekking, 1992 (11’)
Franco Vaccari, I cani lenti, 1971 (8’34”)
Marco vaglieri, Following John, 2000 (12’)

venerdì 27 giugno 2008 ore 19.00 inaugurazione della mostra NEL SEGNO DI GIOTTO

ore 20.00 aperitivo

ore 20.30 presentazione del libro NEL SEGNO DI GIOTTO

neon>campobase via Zanardi 2/5 40131 Bologna
Orario galleria: da martedì a venerdì dalle ore 15.00 alle 19.00

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