Personale di pittura. Affabulazioni visive stilisticamente felici racchiudono una narrazione fantastica e simbolica, che, istintivamente, tiene sempre in serbo una sorpresa. A cura di Marianna Accerboni.
A cura di Marianna Accerboni
Venerdì 27 giugno 2008 alle ore 18.00 avrà luogo a Trieste nelle sale espositive al 1° piano della Biblioteca Statale (Largo Papa Giovanni, XXIII, 6) la mostra personale della pittrice Luisa Maria Sguazzi intitolata I quadri della mente. Curata dall’architetto Marianna Accerboni, la rassegna, che propone una cinquantina di opere realizzate ad acrilico su tela, tempere e tecniche miste su carta, incisioni e piccole sculture in terracotta, sarà accompagnata da un concerto breve del compositore e pianista Francesco Biasiol. Visitabile fino al 31 luglio (orario: lunedì – venerdì 8.30-18.30/ sabato 8.30-13.00). Info: 3356750946
Un universo - indagato attraverso un cono di luce al femminile - qualifica il lungo, approfondito esercizio pittorico di Luisa Maria Sguazzi, artista di grande sensibilità e cultura, che, come tutte le personalità molto elevate sotto il profilo interiore e altrettanto preparate sul piano tecnico, sa porgere con semplicità le proprie creazioni.
Un’insistita e intuitiva tenerezza per la condizione umana guida il suo segno, che anche nell’incisione appare così modulato da farsi quasi pittura, traccia antica e in egual modo contemporanea…mentre scorrono, sulla tela e sulla carta, quei racconti al femminile, declinati con delicatezza, con amore, come fiabe riflesse o sciorinate dinanzi a un “fogolar” di cristallo.
La sua arte rappresenta un’indagine e una riflessione profonda sulla vita, svolta per immagini, soffusa di emozioni e attraversata da un raggio di luce – quello dell’intelletto – che si esprime attraverso accostamenti cromatici lievi, intensi e sperimentali, a comporre un complesso intreccio di sensazioni e di proposte, nel quale le linee rappresentano il pentagramma dei pensieri, secondo un lieve incedere d’inclinazione prevalentemente espressionista, in cui traspare, in una sorta di contimuum senza sosta, l’emisfero tenero e acuminato delle donne.
Affabulazioni visive stilisticamente felici racchiudono una narrazione fantastica e simbolica, che, istintivamente, tiene sempre in serbo una sorpresa…E’ il pensiero la traccia interiore che conduce l’artista, che da anni svolge con passione anche l’attività di psicologa e psicoterapeuta, alla rappresentazione felice e raffinata, intuitiva e sintetica di stati d’animo, atmosfere della mente, fremiti di ideali e sentimenti: un’alchimia tra indagine e intuizione speculativa e azione pittorica, che ha consentito a quest’artista di origine lombarda, trapiantata in Friuli, ma attivissima in tutta Italia e all’estero, di farsi apprezzare costantemente come pittrice e incisore per il suo linguaggio inconsueto e personale nel corso di un’attività espositiva più che ventennale e molto qualificata; e di raccogliere ripetuti consensi anche nell’ambito della grafica editoriale e dell’illustrazione d’arte e scientifica.
DOVE: Biblioteca Statale – Largo Papa Giovanni XXIII, 6 – Trieste
QUANDO: 27 giugno - 31 luglio 2008
ORARIO: lunedì/venerdì 8.30 - 18.30 • sabato 8.30 – 13.30 • festivi chiuso
A CURA DI: Marianna Accerboni
CATALOGO: no
INFO: 3356750946
Biblioteca Statale
Largo Papa Giovanni XXIII - Trieste
Orario: lunedì/venerdì 8.30 - 18.30 • sabato 8.30 – 13.30 • festivi chiuso
Ingresso libero