Circolo Arci Sesto Senso
Bologna
via Petroni 9/c
051 223476 FAX 051 223476
WEB
Something
dal 25/1/2002 al 20/2/2001
051 223476 FAX 051 6149158
WEB
Segnalato da

Stefano Pasquini




 
calendario eventi  :: 




25/1/2002

Something

Circolo Arci Sesto Senso, Bologna

Inaugura alle ore 18.30 "Something", mostra collettiva con lavori di Annalisa Cattani, Elia, Carla Gannis, Emanuele Giannelli, SAM01, Stefano Pasquini. Music: Robj & PeggyGalante.


comunicato stampa

Music: Robj & PeggyGalante

Annalisa Cattani
Elia
Carla Gannis
Emanuele Giannelli
SAM01
Stefano Pasquini

L?oggetto del lavoro di Emanuele Giannelli è l?Uomo. Nell?individuare i malumori e i disagi della società contemporanea Giannelli ci ricorda che non siamo altro che piccoli e stupidi esseri umani con i nostri difetti e le nostre follie. Dalle parole di Giuliano Serafini, ?l?artista mette in scena un malessere esistenziale di tipo post-umano, che non abbisogna più di filosofie?. Un atteggiamento particolarmente significativo nell?atmosfera politica attuale.

La ricerca di Carla Gannis parte con un approccio critico del nostro tempo nella sua complessità, mischiando la tecnologia a nostra disposizione con i più tradizionali pricipi dell?arte tradizionale. I suoi lavori raccontano i paradossi della società partendo da fonti quali la sua infanzia e i doppi standard dell?America relativamente al sesso, al maschilismo e alla femminilità, sempre ponendo l?idea prima del medium, che può essere un collage, un video, un acquerello, una fotografia o un file swf.

SAM01 è uno stimolatore di memoria. Il suo lavoro fotografico si è semplificato a tal punto di non avere più bisogno del mezzo: le sue stampe e lightboxes digitali rappresentano spesso oggetti della nostra infanzia, piccoli frammenti di gioco d?altri tempi. Pur in un contesto visivamente attuale, SAM01 ci propone un lavoro futuristicamente nostalgico, chiuso (per citare Fabiola Naldi), ?in un?atmosfera da laboratorio scientifico dove queste strane anomale presenze acquistano una nuova identità?.

Nella pittura astratta ed espressionista di Elia pervade un?energia arcaica che scuote e rinnova le fondamenta della sua tradizione pittorica. Come ha scritto il critico Alessandro Sibilia, Elia ?difende le ragioni ed il territorio della pittura sottolineandone non solo il carattere manuale ed artigianale del fare, ma anche l'aspetto multimediale del risultato, veicolo cioè di diversi strumenti di comunicazione.?

''Il vuoto della testa'' è il titolo di un vecchio disegno di Lucio Fontana. Le teste sculture di Stefano Pasquini creano un vuoto con lo spazio che le circonda, se ne impadroniscono e con la forza della loro fissità e amputazione diventano l'opera, la scena, il racconto di una vita che è racchiusa dentro le loro bocche imbavagliate dalla forma della scultura che ci rivela un?identità vissuta. (Marco Mango)

?Tutto il lavoro di Annalisa Cattani?, scrive Alessandra Borgogelli, ?riflette sul problema della comunicazione partendo da un?analisi sui comportamenti quotidiani, sia collettivi che personali?. Anche lei, come quasi tutti gli artisti di questa collettiva, sottolinea un nuovo bisogno di comunicazione partendo dalla difficoltà stessa della sua attuazione. Con performances, fotografie ed interventi in tempo reale, Cattani usa procedimenti della logica linguistica per svelare l?illogicità stessa dell?arte.

Inaugurazione sabato 26 Gennaio 2002 ore 18.30 - 20.30

La mostra rimarra' aperta dal lunedi' al venerdi' (13.00 - 20.00) fino all'8 Febbraio.

Sesto Senso
Via G. Petroni 9/c 40126 Bologna 051-223476

IN ARCHIVIO [67]
Roberta Ceresa
dal 15/4/2011 al 6/5/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede