Aria Art Gallery
Pietrasanta (LU)
via Oberdan, 8/10
0584 70738 FAX 0584 70738
WEB
Pietro Lista
dal 27/6/2008 al 8/8/2008
mar - gio 17-20, ven - dom 11-13, 17-20 e 21-24

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Aria Art Gallery



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Pietro Lista



 
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27/6/2008

Pietro Lista

Aria Art Gallery, Pietrasanta (LU)

Il Corpo. "Come sullo spartito la pittura dispone i propri segni bidimensionali per andare oltre, per incontrare la contemplazione ed il riconoscimento vivificante del pubblico. Fonica e concreta, questa pittura si dispone per essere suonata dallo sguardo sociale che ha bisogno di codici per mettersi in azione" A. Bonito Oliva


comunicato stampa

"E' qui, nel corpo, che occorre lavorare, e la cosa avrà effetti universali".

[…] Artista nomade e transfuga, egli cerca e trova solo nell’arte la garanzia di una felice precarietà, l'eliminazione di ogni recinto o territorio privilegiato. Affida all'accadimento, alla fondazione di una superficie benefica ed egualitaria la possibilità di creare immagine. Laddove esiste immagine, epifania della figura, esiste spazio e dunque arte. Artista laico, non riconosce all'arte nessuno statuto garantito che ne segnali la differenza rispetto alla vita. Perché essa fa parte della vita, anche se ad un livello diverso e particolare. Il linguaggio serve ad evocare una diversa realtà, a spingere la vita verso una paradossale condizione di impossibilità, dove non esiste sopraffazione ma coesistenza, coabitazione in uno spazio di nuove possibilità. Qui non sono garantite le relazioni in quanto aperte ad un flusso tra centro e periferia, bianco e nero, groviglio e figure, segni antropomorfici e geometrici.
Forte è la relazione con la musica, fatta di suono e pausa, ritmo. Come sullo spartito la pittura dispone i propri segni bidimensionali per andare oltre, per incontrare la contemplazione ed il riconoscimento vivificante del pubblico. Fonica e concreta, questa pittura si dispone per essere suonata dallo sguardo sociale che ha bisogno di codici per mettersi in azione[...] (da “Lista d’attesa” di Achille Bonito Oliva).

Della sua intensa attività espositiva hanno scritto Giulio Carlo Argan, Filberto Menna, Achille Bonito Oliva, Enrico Crispolti, Renato Barilli, Angelo Trimarco, Giorgio Di Genova, Gemano Celant, Maria Di Domenico, Rino Mele, Gillo Dorfles, Raffaele D’Andria.

Pietro Lista nasce a Castiglione del Lago, Perugia, 1941.
Frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Napoli dove studia con i maestri Emilio Notte, Giovanni Brancaccio, Vincenzo Ciardo e Mario Colucci. Inizia a esporre nel 1960 in Italia e all’estero. Nel 1965 è con una collettiva presentata da Giulio Carlo Argan alla galleria del Cine Club di Napoli. Nel 1968 è presente alla mostra di Amalfi Arte povera + Azioni povere a cura di Germano Celant. Il suo interesse per l’arte lo porta a formare il Gruppo Teatrale Artaud, dove, in sintonia con il teorico del “Teatro della crudeltà”, sperimenta la fisicità ritualizzata e codificata della danza come espressione fisica volta alla percezione di una realtà “più reale” di quella percepita; il manifesto “Il verbo sorge dal sonno come il fiore” ne è il testo teorico.

Nel 1970 apre la Galleria Taide a Salerno e l’omonima casa editrice, confermando il suo interesse totale per l’arte.
Lo spazio espositivo è il luogo di incontro e confronto tra i maggiori intellettuali salernitani dell’epoca quali Alfonso Gatto, Filibero Menna, Achille Bonito Oliva, diventando uno dei più vivi e interessanti poli culturali degli anni ‘70.
Realizza numerosi happenings e films d’artista. Nel 1971 è con una personale alla Galerie Bosquet di Parigi; nel 1973 è con la collettiva Sei proposte alternative alla V111 Biennale di Parigi. Nella capitale francese presenta una nuova personale alla Galerie Les Mains Libres. Nel 1975 espone all’interno della X Quadriennale d’Arte di Roma. Nel 1983, con la presentazione di Renato Barilli, Maria Di Domenico e Filiberto Menna, tiene una personale alla Trans/Form di Parigi ed in quello stesso anno è con la collettiva Pole Position alla Galerie K do Tokyo.
Nel 1993 fonda a Paestum il MMMAC Museo dei Materiali Minimi di Arte Contemporanea confermandosi infaticabile divulgatore dell’arte contemporanea.

Nel 2004 la Provincia di Salerno in collaborazione con l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni, gli dedica un’antologica per celebrare i suoi quarant’anni di lavoro d’artista. È tra i finalisti al Premio Artemisia 2006.
È inserito nella Storia dell’Arte Contemporanea curata da Giorgio Di Genova per le edizioni Bora Bora.

Inaugurazione sabato 28 giugno ore 19:00/23:00

Aria Art Gallery
via Oberdan, 8/10 Pietrasanta (LU)
Mar./Gio. ore 17/20:00
Ven./Dom. ore 11/13:00 - 17/20:00 - 21/24:00

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