Ufficio promozione giovani artisti
Bologna
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Gap - Giovani per l'arte pubblica
dal 6/7/2008 al 8/7/2008

Segnalato da

Studio Pesci



approfondimenti

Mili Romano
Roberto Daolio



 
calendario eventi  :: 




6/7/2008

Gap - Giovani per l'arte pubblica

Ufficio promozione giovani artisti, Bologna

L'iniziativa ha preso avvio con un forum internazionale che si e' svolto nel maggio scorso. Ma Gap e' un laboratorio permanente attivo su molteplici fronti: dal progetto connesso alla progettazione architettonica o urbanistica, a quello paesaggistico o di carattere relazionale, fino alla realizzazione di installazioni o alla messa in atto di eventi performativi e di altre forme di interazione con gli abitanti. Sull'argomento il 7-8-9 luglio si terranno 5 seminari condotti da Roberto Daolio e Mili Romano.


comunicato stampa

Il Comune di Bologna – Giovani Artisti, in collaborazione con GAER-Giovani Artisti Emilia Romagna, l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna e il Ministero per le Politiche Giovanili e Attività Sportive si è fatto promotore di GAP – Giovani per l’Arte Pubblica, progetto dedicato all’arte pubblica.

GAP ha preso avvio con un forum internazionale, che si è svolto il 16 e 17 maggio scorsi, presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Il forum, aperto a tutti, in particolare ad artisti e studenti delle Accademie di Belle Arti e dell'Università, ha segnato l'inizio di un percorso che prosegue con incontri seminariali di approfondimento e workshop operativi, passaggi propedeutici all’ideazione e realizzazione di interventi di arte pubblica che saranno attuati nel paesaggio urbano di Bologna a partire dal 2009, nell’ambito della prossima edizione del concorso Iceberg.
Il forum, momento di incontro e confronto che ha visto la presenza di operatori, artisti, curatori, architetti, responsabili di istituzioni, è stato strutturato come una piattaforma di discussione aperta, con l’obiettivo di mettere a confronto esperienze diverse nella pratica dell’arte pubblica, per cercare di descrivere/circoscrivere l’ambito di questa disciplina.

Con il coordinamento di Gino Gianuizzi, curatore del progetto GAP, sono intervenuti al forum Herve Bechy (Parigi), fondatore di ART-PUBLIC.COM, Lorenzo Bruni, curatore, Vincenzo Chiarandà, Undo.Net, Roberto Daolio, docente Antropologia Culturale Accademia BB.AA Bologna, Daria Filardo, curatrice, Lorenzo Giusti, curatore, Cecilia Guida, curatrice, Alessandra Pioselli, curatrice, Marinella Paderni, curatrice e docente Accademia Carrara Bergamo, Mili Romano, docente Antropologia Culturale Accademia BB.AA. Bologna, Anna Stuart Tovini, Undo.Net, Elvira Vannini, curatrice e ricercatrice Dipartimento Arti Visive UNIBO, Uliana Zanetti, ufficio Mostre MAMbo, Nathalie Zonnenberg (Utrecht), curatrice artistic team di Bureau Beyond.

Temi dibattuti al forum
Arte pubblica e complessità dello scenario urbano. Necessità della distinzione fra arte pubblica e intervento artistico nello spazio pubblico: una struttura (scultura, installazione, ecc.) collocata all’esterno va considerata come un intervento artistico nello spazio pubblico ma non per questo si tratta di arte pubblica;
Arte pubblica e sistema dell’arte. L’arte pubblica non va trattata come una specifica branca dell’arte contemporanea e non è necessario che le riviste di settore, la critica d’arte e i teorici operino per riportarla entro i sicuri confini del sistema dell’arte;
L’arte pubblica non è un dispositivo di carattere estetico: arte pubblica, arte relazionale, arte sociale. La sua vocazione non è quella di elaborare strategie per l’abbellimento dell’ambiente urbano: i dispositivi di carattere estetico sono quelli che riportano l’arte pubblica all’ambito moderno e progressista dell’arredo urbano o all’ambito tradizionale e conservatore del monumento;
L’arte pubblica ha una relazione con il dono: è necessaria la figura del committente pubblico? L’arte pubblica interviene per catalizzare energie latenti e non per dare dimostrazioni di forza: è un dispositivo eterogeneo, spesso ha un carattere inconsistente, non lascia necessariamente tracce materiali, non ha forma, non risponde a una normativa definita amministrativamente, ignora le scadenze amministrative, politiche, di gestione del territorio;
Arte pubblica e autorialità: come separare l’arte pubblica dalla produzione artistica. Fino a quando la figura dell’artista seguiterà ad assumere una centralità autoreferenziale si rende impossibile superare il linguaggio su cui fondiamo le nostre individualità: l’abdicazione all’autorialità costituisce il primo e fondamentale passaggio in direzione dell’opera come processualità permanente, e forse questa può divenire una discriminante per la pratica dell’arte pubblica.

GAP
Un laboratorio permanente attivo
A cura di Gino Gianuizzi

GAP è un laboratorio permanente attivo dedicato all’arte pubblica.
L’arte pubblica non può darsi indifferentemente in un museo, in una galleria, in una biennale: l’arte pubblica vive solo là dove agisce.
Più che ogni altra forma d’arte, l’arte pubblica ha una relazione forte con il dono e si esplicita attivando dinamiche di condivisione. Interviene per catalizzare energie latenti; è un dispositivo eterogeneo, talvolta non lascia tracce materiali, non ha forma preordinata e non si presta ad essere definita con una formula. Immagina e pratica il progetto come uno spazio che comprende riserve. Non offre risposte definitive, sa ascoltare, sa fare proprie le domande che raccoglie e insieme sa porre nuove domande, è in grado di avvicinarsi alla diversità e all’emergenza con stupore e senza arroganza. Di norma, l’arte pubblica non agisce nel centro, ma pratica i territori della residualità, le intersezioni, i luoghi periferici, gli spazi ancora privi di una destinazione istituzionale, frequenta le aree dismesse e si muove lungo i limiti.
Le aree di intervento di GAP saranno molteplici e diversificate richiedendo progetti di natura diversa: dal progetto integrato connesso alla progettazione architettonica o urbanistica, al progetto paesaggistico, a quello di carattere relazionale, fino alla realizzazione di strutture (installazioni, ecc.) o alla messa in atto di eventi performativi o di altre forme di interazione con gli abitanti.

I seminari, aperti a tutti gli interessati, si svolgeranno il 7-8-9 luglio presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e saranno condotti da Roberto Daolio e Mili Romano.

I workshop, che si svolgeranno in autunno, saranno aperti ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che vivono, lavorano o studiano in Emilia Romagna e che parteciperanno al concorso Iceberg 2008, il cui bando è di prossima uscita.


Seminari

I incontro
7 luglio, dalle 11 alle 13,30
1997-2005. Accademia in Stazione
condotto da Roberto Daolio e Mili Romano

II incontro
8 luglio dalle ore 11 alle 13,30
Arte e Spazi Pubblici - Arte e Ambiente- Arte Relazionale
Figure di riferimento tra autorialità e condivisione progettuale
condotto da Roberto Daolio

III incontro
8 luglio, dalle ore 14,30 alle alle 17
Percorsi propedeutici alla Public Art: per una progettazione fra arte e architettura e il progetto Cuore di Pietra
condotto da Mili Romano

IV incontro
9 luglio, dalle ore 11 alle 13,30
Percorsi propedeutici alla Public art: progetto Container
condotto da Mili Romano

V incontro
9 luglio, dalle 14,30 alle 17
Problemi e Metodi. un'esperienza a Imola: Ad'A- Area d'Azione 2003-2008.
Arte Pubblica e Committenti: tra il dire e il fare...
Condotto da Roberto Daolio

I seminari si svolgeranno presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, Via Belle Arti 54.

I seminari, a partecipazione gratuita, sono aperti ad artisti, architetti, studenti, operatori culturali e tutti coloro che sono interessati ad approfondire i temi legati all’arte pubblica. Obiettivo degli incontri è offrire strumenti di confronto, indirizzo e ricerca artistica sulle tematiche di questa disciplina.

Scarica la scheda d'iscrizione:
http://UnDo.Net/iscrizione_seminari_GAP.pdf

Una sezione dedicata all’arte pubblica sarà inserita nel concorso Iceberg 2008 di prossima uscita, rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che vivono, lavorano o studiano in Emilia Romagna.

Gap è un progetto dell’Ufficio Giovani Artisti del Comune di Bologna curato da Gino Gianuizzi e in collaborazione col GA/ER – Coordinamento Giovani Artisti Emilia Romagna.

Ufficio Stampa
Studio Pesci Via San Vitale, 27 40125 – Bologna Tel. 051 269267 – Fax 051 2960748 info@studiopesci.it

Comune di Bologna, ufficio promozione giovani artisti
via Oberdan 24 - 40126 Bologna tel. 051 219 4614/4663 http://www.iceberg.bo.it - giovaniartisti@comune.bologna.it

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