Teatro della Corte
Genova
corte Lambruschini (piazza Borgo Pila 42)
010 53421 FAX 010 5342510
WEB
Canto di spine
dal 3/2/2002 al 4/2/2002

Segnalato da

valentina




 
calendario eventi  :: 




3/2/2002

Canto di spine

Teatro della Corte, Genova

Versi italiani del '900 in forma canzone. Le poesie rock degli Altera. Lunedi' 4 Febbraio 2002 anteprima nazionale 'live': doppio appuntamento in due teatri genovesi: h.18 al Teatro della Corte e h. 21,30 al Teatro Duse. All'interno della rassegna 'Helzapoppin'. Scenografia: patchwork e sculture di Valentina Ottone.


comunicato stampa

Il Centro della Creatività Politiche Giovanili
del Comune di Genova

PRESENTANO

LA PRIMA ANTOLOGIA "SONORA" SULLA POESIA

"Canto di spine - versi italiani del '900 in forma canzone"
degli ALTERA

LUNEDI' 4 FEBBRAIO 2002
anteprima nazionale "live"
doppio appuntamento in due teatri genovesi:

h.18 TEATRO DELLA CORTE
h. 21,30 TEATRO DUSE

Con la partecipazione speciale di:

Alda Merini, Alessandro Quasimodo, Franz Di Cioccio (PFM), Francesco Moneti (violinista dei Modena City Ramblers), Giuliano Grittini (autore della foto di copertina) ed il genovese Claudio Pozzani (con rappresentanti di Emergency GE, Consulta Provinciale studenti GE, "Vittime del Salvemini 6.12.90" di Casalecchio di Reno BO).

Proprio all'interno di "Helzapoppin" al Foyer del Teatro della Corte, lunedì 4 febbraio alle ore 18 avverrà la presentazione del progetto "Canto di spine", con la presenza di tutti gli ospiti sopra citati. Durante l'incontro sarà presentato anche il controverso videoclip tratto da "Sera di Pasqua" di E. Montale (regia di Kany Lee), che ha notevoli difficoltà a passare in televisione, per via delle immagini giudicate "troppo reali" per i palinsesti delle tv musicali; ambientato principalmente nella chiesetta di campagna fuori PV, dove Pasolini girò alcune scene di "Teorema" con S. Mangano, è un video provocatorio: in chiesa sull'altare, un... televisore, che mostra a fedeli alienati e vestiti uguali le immagini drammatiche del secolo scorso: l'esplosione dell'atomica, l'ingresso di Auschwitz, i bambini africani, la 2° guerra mondiale, ecc. più scontri di piazza, anche del G8 genovese.

Dopo "l'antipasto" pomeridiano alle ore 21.30 è prevista l'anteprima nazionale del concerto dal vivo di "Canto di spine".

Anticipazioni: come nel cd A. Quasimodo leggerà SE QUESTO E' UN UOMO (Levi) e LE COSE CHE FANNO LA DOMENICA (epilogo - Govoni), Moneti dei M.C.R. suonerà il violino in 1974 (Brauns), Franz Di Cioccio la batteria in SERA DI PASQUA (Montale), A. MERINI dovrebbe leggere e suonare il piano in IL CANTO (Merini). Proiezioni video a cura dei FLUDD, scenografia di Valentina Ottone.

"CANTO DI SPINE": LE POESIE ROCK DEGLI ALTERA
Da qualche giorno, sui muri della nostra città è apparsa, provocando la curiosità di molti (e reazioni contrastanti), l'immagine di una anziana e nota signora svestita, pigramente adagiata su un fianco, che fuma e guarda davanti a se con tranquilla indifferenza... Alcuni progetti, nel campo della cultura e dell'arte, non a caso prendono vita nella nostra città. Solo in un luogo come Genova, tra i vicoli del porto antico ed i sapori che solo questa città stretta tra mare e terra racchiude, possono crescere e svilupparsi esperimenti e contaminazioni difficilmente azzardabili altrove.

Pensate a versi immortali di autori che hanno segnato il '900, dai Premi Nobel Quasimodo e Montale a Pasolini, Ungaretti, Pavese, Caproni, ecc., immaginateli trasposti in canzoni rock di forte espressività, tra chitarre distorte, rullate di batteria ed aromi elettronici, a tratti intervallati da delicatezze acustiche e suoni di tromba o pianoforte...
Dopodiché prendete i tre autori "viventi" coinvolti (Mario Luzi, Raffaele Crovi ed Alda Merini) ed Alessandro Quasimodo (attore teatrale figlio del poeta siciliano) ed ascoltateli leggere i loro stessi versi in un ambiente sonoro del genere; Alda Merini addirittura suona anche il tema del film western "Johnny Guitar" al pianoforte. E' proprio lei la signora svestita che sorride sorniona dai muri di Genova...
Stiamo parlando di "Canto di spine - versi italiani del '900 in forma canzone" dei genovesi

Altera, un cd recentemente pubblicato che è anche e soprattutto un progetto artistico di vaste dimensioni.
"Canto di spine" (pubblicato da "Fermenti vivi" - gruppo "S4 - Sony 4" ndr - etichetta diretta da Franz Di Cioccio della PFM, che è anche produttore artistico insieme agli Altera), è il primo disco realizzato tramite la collaborazione tra una band ed una rappresentanza studentesca (18 ragazzi hanno suonato e cantato nel cd e la Conferenza Nazionale dei presidenti delle Consulte studentesche ha dato il suo assenso all'operazione); raccoglie una serie di PATROCINI impressionante: dal Centro Internazionale Eugenio Montale (RM) all' Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini (RM) diretto da Laura Betti, dal Centro Culturale Primo Levi di Genova al CEPAM CEntro Pavesiano Museo Casa Natale S. Stefano Belbo, dal GAI Circuito Giovani Artisti Italiani (TO) alla Fondazione Fossoli & Museo Monumento al Deportato di Carpi (MO), dalla Provincia di Bologna alla Associazione" Vittime del Salvemini 6 dicembre 1990" di Casalecchio di Reno BO alla Fondazione Fabrizio De Andrè (GE) di Dori Ghezzi per finire.

Gli Altera per l'occasione saranno supportati dai video performers Gianriccardo Scheri & Marco Cacciamani (FLUDD), che vestiranno di immagini il concerto, attraverso proiezioni di loro video e di riprese di parti del concerto stesso.

Della scenografia si occuperà invece Valentina Ottone (galleria d'arte Ellequadro Documenti): previsti quattro totem, tre dei quali inediti; alcuni patchwork inediti e l'installazione "Campioni senza valore", già presentata al Teatro della Corte nell'ambito dell' iniziativa "Helzapoppin Arte e artisti nel Foyer", alla quale hanno partecipato anche i FLUDD.

con Casa di Poesia (GE) e SMEMORANDA...
GLI OSPITI: Gli Altera hanno voluto condividere con altri musicisti il loro "Canto di spine": nei vari brani compaiono infatti Manuel Agnelli (Afterhours), Roberto "Freak" Antoni (Skiantos), Daniele Bagni (Super Combo di P. Pelù), Emidio Clementi (Massimo Volume), Gigi Cavalli Cocchi (CSI), Franz Di Cioccio (PFM), Francesco Moneti (Modena City Ramblers), Orazio Nardulli (Xilema), Omar Pedrini & Enrico Ghedi (Timoria), Steve Piccolo, Claudio Pozzani (unico ospitegenovese), Cristiano Santini (Disciplinatha), Paolo Fresu.

Scopo dell' operazione: avvicinare più persone possibile ad un' arte tra le più complesse ed affascinanti, ma soprattutto, come ci racconta l' ideatore (e cantante del gruppo) Stefano Bruzzone "cerchiamo di comunicare bellezza, memoria, di fornire stimoli; viviamo anni di omologazione globale, di strategie dell'ignoranza: credo sia importante che ognuno di noi dia un proprio contributo per rendere migliore ciò che ci circonda... la nostra dignità di uomini e musicisti ci ha imposto questo disco".

Già, perché andando a curiosare tra le poesie che hanno scelto non mancano i riferimenti alla guerra ("Uomo del mio tempo" di Quasimodo è la "fotografia" delle Twin Towers e dello Afghanistan), all'assurdità del vivere odierno ed alla tv ("Sera di Pasqua" di Montale), al disagio mentale ("1974" di Elisa Brauns, poetessa portatrice di sofferenza psichica) alla solitudine ("Natale" di Ungaretti), alla difficoltà dei rapporti ("Attesa di Cardarelli) all'Olocausto ("Se questo è un uomo" di P. Levi), ecc.

E la presenza di Fabrizio De Andrè con "Amico fragile"? "Per noi De Andrè è un grande poeta, degno di stare al fianco dei grandi del secolo. Tutto qui. Anche se a Genova con le celebrazione mi pare si stia un pò esagerando", ci conferma Davide Giancotti, anima musicale della band.

E non è finita: in fondo al cd aleggia una "traccia fantasma" (volutamente indicata nella track list), anch'essa inusuale: è una testimonianza legata al mondo della scuola, al tragico evento del 6/12/90 a Casalecchio di Reno, quando un caccia in avaria precipitò su un' istituto superiore causando 12 morti ed un centinaio di feriti, con un esito giudiziario definito dal gruppo "vergognoso". Gli Altera hanno deciso per coerenza di girare direttamente ad Emergency i loro proventi dalle vendite.

GLI ALTERA
L'attività del gruppo (nato nel 1996), oggi un duo "allargato" è caratterizzata da scelte particolari: performance nei luoghi del disagio mentale (es. una vigilia di Natale a Cogoleto GE), in ex Campi di Concentramento (ad Ebensee, sottoCampo di Mauthausen in Austria o il 25 APRILE 2000 a Fossoli di Carpi MO, improvvisando in canzoni testi o lettere di ex deportati o partigiani), in scuole medie e superiori, coinvolgendo direttamente gli studenti utilizzando la Poesia, all'estero ("Zelt Musik Festival" di Friburgo in Germania, con proiezione di poesie di P. Levi tradotte in tedesco)… un' etichetta discografica indipendente milanese ci ha eliminato addirittura da un suo disco, appena saputo del brano MERDA D'ARTISTA, legato ad un' immagine di E. "Che" Guevara in divisa che gioca a golf, accanto ai noti barattoli di Piero Manzoni). Al G8 genovese avrebbero dovuto suonare (improvvisando su testi "passati" dalla gente), nel corteo di chiusura, su un camion dotato di gruppo elettrogeno, chiamato "Carro della Musica" e legato ad un appello agli artisti italiani. Questa idea, come simbolo dei tanti sogni interrotti a forza in quei giorni, diverrà nei prossimi mesi un agile librino, curato dal cantante del gruppo.
Si autodefiniscono "un mondo a parte".

Prosegue intanto c/o Fnac (Via XX Settembre) la mostra fotografica di Sara Fenu & Fabrizio Reale "Frammenti e volti di poesia altera" (immagini del gruppo, ritratti di alcuni ospiti del cd - tra essi tutti quelli presenti a Genova - ed altro).
La mostra proseguirà per circa un mese. Almeno 40 gli scatti, quasi tutti B/N, grande formato, dedicati ovviamente alla poesia ed al gruppo.

Per informazioni:
Giovanna Pinazzi
Ufficio Stampa "Altera"
Tel.: 010 2544535
Fax: 010 6481853

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Dino Campana
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