MAGra Museo d'Arte Contemporanea di Granara
Gli artisti sono invitati a confrontarsi con lo spazio della Cappella, sede simbolica del "museo", a dialogare con il Granara Teatro Festival, e con il contesto naturale che circonda il paese. Nella minuscola architettura di campagna immersa nel verde, Roberta Piccioni e Marco Fantini presentano un progetto frutto della loro collaborazione.
A cura di Alessandra Andrini, Chiara Camoni
Nell’estate 2007, in concomitanza con il Granara Teatro Festival, nasceva il MAGra (Museo d’Arte Contemporanea di Granara) e il progetto ad esso connesso <1.
Gli artisti vengono invitati a confrontarsi con lo spazio della Cappella, sede simbolica del “museo” e a dialogare con il Festival, con la particolare realtà del villaggio e con il contesto naturale che lo circonda.
Questa minuscola architettura di campagna, immersa nel verde, con alle spalle il bellissimo scenario dell’Appennino emiliano, si compone di tre muri, un tetto e, racchiuso in una teca di vetro, un avanzo di cielo stellato: il tutto compreso in una superficie inferiore al metro quadrato.
Quest’anno, per la seconda edizione di <1, Roberta Piccioni e Marco Fantini presentano un progetto frutto della loro collaborazione.
Raccogliendo gli stimoli e le suggestioni di questo luogo, i due artisti ci restituiscono un’opera che, partendo da un testo tratto dal “Fedro” di Platone, con delicatezza si appropria della piccola architettura del museo e instaura un dialogo sonoro con la natura circostante che cerca riverbero nei nostri pensieri.
Il rapporto con lo spazio diventa anche occasione di riflessione sull’Arte per chi vorrà fare una sosta alla piccola cappella di Granara, fruibile anche nelle ore notturne.
Inaugurazione 6 agosto ore 18.30
MAGra (Museo d’Arte Contemporanea di Granara
Località Granara 43050 Valmozzola (PR)