Galleria Artericambi
Verona
via XX Settembre, 67
045 8403684 FAX 045 8403684
WEB
Christelle Lheureux
dal 5/9/2008 al 30/10/2008

Segnalato da

Galleria ArteRicambi




 
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5/9/2008

Christelle Lheureux

Galleria Artericambi, Verona

Non ricordo il titolo. In questa personale l'artista espone in anteprima un lavoro video in bianco e nero in cui immagina la storia di una cinema impossibile, ispirandosi ai capolavori cinematografici degli anni Cinquanta e Sessanta, in particolare al Neorealismo italiano e alla Nouvelle Vague francese. A cura di Marinella Paderni.


comunicato stampa

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a cura di Marinella Paderni

Con Non ricordo il titolo la galleria Artericambi presenta la prima personale in Italia di Christelle Lheureux a cura di Marinella Paderni. Affascinata dall’immagine filmica e dal suo valore spettrale, immaginifico, nei suoi video l’artista francese offre allo spettatore l’esperienza di una dissociazione tra immagine e suo contenuto, tra percezione visiva e immaginazione, illustrando le fratture onnipresenti nei codici linguistici visivi, nei discorsi contemporanei e nella comunicazione interpersonale. Christelle Lheureux ama giocare con il linguaggio dell’immagine, con la storia del cinema, con i dialoghi e con il loro valore simbolico per risvegliare le stranezze celate sotto la superficie delle rappresentazioni.

In Non mi ricordo il titolo Christelle Lheureux espone in anteprima un lavoro video in bianco e nero dal titolo omonimo (coprodotto da Artericambi) in cui immagina la storia di una cinema impossibile. Ispirandosi ai capolavori cinematografici degli anni Cinquanta e Sessanta, in particolare al Neorealismo italiano e alla Nouvelle Vague francese, l’artista crea una narrazione immaginaria, tutta mentale - destrutturata nelle immagini e nei dialoghi - un collage filmico senza una storia dove emergono flash-back di brani cinematografici.

Come dopo una notte passata a guardare film d’autore, il residuo mentale di quelle visioni - insieme ai sogni notturni e alle memorie individuali - collidono in uno “spazio aperto all’immaginazione dello spettatore” e ad ogni possibile fantasma narrativo. Fantasma simboleggiato dai due protagonisti, sosia professionisti di Marcello Mastroianni e di Ingrid Bergman, che agiscono come fantasmi senza identità in un’opera di riflessione sull’immagine filmica e sul suo valore di simulacro del mondo. Una serie di dittici fotografici e alcune fotografie in bianco e nero presentano i due protagonisti del video nel paesaggio lunare e catartico dell’Isola di Stromboli, dove è stato girato il video.

..................................english

With Non mi ricordo il titolo, the Artericambi Gallery presents Christelle Lheureux’s first solo exhibition in Italy, curated by Marinella Paderni. Fascinated by the filmic image and its ghostly, evocative quality, the French artist offers to her videos’ viewers the experience of a dissociation between image and its content, between visual perception and imagination, illustrating the omnipresent fractures in visual linguistic codes, contemporary discourses, and interpersonal communication. Christelle Lheureux loves to play with the language of the image, the history of film, dialogues and their symbolic value for reawakening the concealed strangeness under the surface of representations.

In Non mi ricordo il titolo, Christelle Lheureux previews a black-and-white video of the same name (co-produced by Artericambi) in which she imagines the history of an impossible cinema. Inspired by the cinematographic masterpieces of the Fifties and Sixties, particularly by Italian Neorealism and the French Nouvelle Vague, the artist creates an imaginary, completely mental narration – de-structured in images and dialogues – a filmic collage without a story where flash-backs of cinematographic excerpts emerge. As after a night spent watching films d’auteur, the mental residuals of those visions – together with nocturnal dreams and individual memories – collide in a “space open to the imagination of the spectator” and to every possible narrative phantom. This phantom is symbolized by two protagonists, professional doubles of Marcello Mastroianni and Ingrid Bergman, that act as ghosts without an identity in a work of reflection upon the filmic image and its value as a simulacrum of the world. A series of photographic diptychs and several black-and-white photographs present the two protagonists of the video on the lunar and cathartic landscape of the island of Stromboli, where the video was filmed.

Inaugurazione sabato 6 settembre alle ore 18.30

Galleria ArteRicambi
via Cesari, 10 - Verona
Ingresso libero

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