Una mostra, una giornata di studi e una raccolta di saggi. La splendida biblioteca-museo del Parco di Pinocchio, grazie alla Fondazione Carlo Collodi, ospita la mostra 'Intorno a Pinocchio - dal collezionista al regista' composta da assemblaggi ed opere di Aldo Capasso.
Il Parco di Pinocchio non poteva sorgere che in Toscana, a Collodi, dove l'antico villaggio è rimasto come secoli fa, una cascata di case che termina a ridosso della Villa Garzoni e del suo scenografico Giardino, dove nacque la madre di Carlo Lorenzini e lo scrittore trascorse l'infanzia.
Il Parco non è il consueto luogo di divertimenti, ma la suggestiva, preziosa opera collettiva di grandi artisti, dove si ripercorre una fiaba che vive grazie al confronto tra l'immaginario espresso nel linguaggio simbolico dell'arte e l'immaginario personale del visitatore.
La splendida biblioteca-museo del Parco di Pinocchio, grazie alla Fondazione Carlo Collodi, ospita dal 5 settembre al 2 novembre 2008 l'incredibile mostra ''Intorno a Pinocchio - dal collezionista al regista'' composta da assemblaggi ed opere di Aldo Capasso.
Aldo Capasso, architetto, artista e docente napoletano (1938) è un accanito collezionista di oggetti riguardanti Pinocchio e raccoglie negli ultimi 30 anni centinaia di migliaia di esemplari in ogni città del mondo che visita (fiabe illustrate in edizioni rare e comuni, manifesti e poster in tutte le lingue, nastri ed incisioni rare, burattini costruiti in tutti i materiali e le scale possibili).
Ha una formazione artistica e ha già esposto in mostre durante gli anni 60 e 70.
Una mostra fiorentina di Joseph Cornell (1903/1972), artista americano, lo colpisce per la tridimensionalità dei quadri e l'assemblaggio di disegni e oggetti in scatole - pertanto, da quella data, inizia ad assemblare scritti disegni ed oggetti di Pinocchio, perché la riteneva una via per nobilitare la molteplice produzione pinocchiofila in suo possesso.
In sostanza Aldo Capasso si colloca, sia pur con ritardo, in quella corrente artistica chiamata “Assemblage art” che associa segni e oggetti, molto diffusa negli anni '50, che fu celebrata dalla mostra “The art of Assemblage” al Museo d'Arte Moderna di New York nel 1961 in cui furono esposte opere di Braque, Dubuffet, Duchamp, Picasso, Robert Rauschenberg, Man Ray e Kurt Schwitter, nonché di J. Cornell.
Aldo Capasso dichiara: ''Senza la presunzione di paragonarmi a nessuno degli artisti citati, ho cercato quindi di scatolare la fiaba di Pinocchio nelle sue più svariate forme, cercando, attraverso un gioco di montaggi e smontaggi tra oggetti e disegni del burattino, di contribuire ad esaltare questo fantastico personaggio, attraverso un personale approccio teso a “sistematizzare” e sublimare una produzione oggettistica artigianale e a volte kitsch, che coinvolge grandi e piccoli. Mi piace concludere con le parole del mio caro amico e artista Giuseppe Antonello Leone: Aldo Capasso, da collezionista di gadget e libri, diviene regista-surreale. Componendo con austerità sacrale centinaia di teche narranti la vicenda di un padre e di un figlio in spazi formali rigorosamente quadrati.”
Le opere esposte in ''Intorno a Pinocchio - dal collezionista al regista'' sono parte della produzione raccolta dall'architetto nella sua casa-studio a Napoli che l'affettuoso Leone ha definito Pinocchioteca.
In trasferta toscana a Collodi in occasione della imperdibile mostra ''Intorno a Pinocchio'', vi sono oltre 83 tra assemblaggi vari e quadri, i cui formati variano dai 16X16 ai 25X25 con alcuni fuori formato medi ed extra-large. Tutte le opere non sono mai state esposte prima.
Scene di vita con Pinocchio oggi, mini o maxi sculture, disegni innestati ad oggetti, altri accrochage, si integrano quasi per magia con gli spazi della cornice - a volte un quadro, a volte una campana ovale di quelle utilizzate per inscatolare i presepi antichi. E delineano una sorta di quinte ideali, scrivendo una raffinata piece di teatro per il burattino più famoso del mondo.
La mostra ''Intorno a Pinocchio'' viene accompagnata da una pubblicazione in lingua Italiana ed Inglese che raccoglie gli interventi della giornata di studi aperta al pubblico ''Pinocchio Sublimato dalla letteratura all'Arte'', una serie di conversazioni che si tiene venerdì 5 settembre dalle ore 15 nella sede della Fondazione Collodi.
Curata da Aldo Capasso, la serie di conversazioni Pinocchio Sublimato vedrà interventi di traduttologi, critici, poeti e docenti di varie discipline, tra cui Domenico Silvestri (Ordinario di Glottologia, Università Orientale, Napoli), Clara Montella (docente e traduttologa), con ''Pinocchio e la traduzione'' e Aldo Trione (Ordinario di Estetica, Università di Filosofia, Napoli) con ''Intorno a Pinocchio''.
Pinocchio Sublimato dalla letteratura all'arte - Incontro
venerdì 5 settembre dalle ore 15 (ingresso libero)
Sede dell'incontro: Villa Arcangeli, Sala della Fondazione Carlo Collodi
Via Pasquinelli,6/8 - 51014 Collodi Pescia Telefono 0572 429613 Fax 0572 429614
Intorno a Pinocchio - dal collezionista al regista - Mostra di opere su Pinocchio di Aldo Capasso
Sede: Parco di Collodi, Sala Museo-Biblioteca
Via San Gennaro 3, Collodi Pescia (PT)
Vernissage: 5 settembre ore 19
Durata della mostra: fino al 2 novembre 2008
Orario apertura Parco: ore 10/18.30
Orario apertura Mostra: ore 10/13; 15/18.30
Informazioni su come arrivare a Collodi: http://www.pinocchio.it // Per informazioni sui vari biglietti di ingresso e riduzioni scuole e gruppi (comprendenti anche il Parco intero e la Butterfly House): Parco di Pinocchio_Telefono: 0572-429342; Fondazione Collodi_Telefono: 0572-429613; Sviluppo Turistico Collodi_Telefono: 0572-427308
Parco Collodi
via San Gennaro, 3 - Collodi (PT)
Orario apertura Parco: ore 10/18.30
Orario apertura Mostra: ore 10/13; 15/18.30