Le insolite figure di Barbara Brugola indicano per prime il clima leggermente inquieto che pervade il suo lavoro. Creature dalle sembianze per meta' umane e per meta' animali, esseri deformi, brutti e simpatici, fissati su carte leggere e posti in sequenza, oppure stretti in grovigli rassicuranti, ritraggono a tappe, ognuno a modo suo, la mescolanza di consistenza e d’incertezza che popola l’animo umano.
Le insolite figure di Barbara Brugola indicano per prime il clima leggermente inquieto che pervade il suo lavoro. Creature dalle sembianze per metà umane e per metà animali, esseri deformi, brutti e simpatici, fissati su carte leggere e posti in sequenza, oppure stretti in grovigli rassicuranti, ritraggono a tappe, ognuno a modo suo, la mescolanza di consistenza e d’incertezza che popola l’animo umano.
Supernormale è lo stadio esistenziale di ciascuna di queste creature e, in generale, di chi vuol essere conforme all’idea che ha di se stesso e che, sforzandosi e alterandosi, ne raggiunge soltanto l’apparenza. Il resto, tanto ambito, sfugge e sprofonda in una dimensione del tutto inespugnabile, simile a quella del sogno.
Proposto in varie versioni, Supernormale nasce da un insieme immaginario di errori e incongruenze. Ciascuno di questi provoca un effetto che è pure una preziosa anomalia, utile a dare forma e a decorare l'affanno dei personaggi. Il risultato in mostra è un articolarsi, fitto e su vari livelli, di strane figure in bianco e nero oppure colorate, che creano curiosi insiemi di esteriorità e di stati d’animo, e si servono della propria anormalità per dar voce alla tensione che le ha generate.
T293
Via Tribunali 293, Napoli
tel 081295882