Soltanto un quadro al massimo. Per questa nona edizione della rassegna che mette a confronto un artista italiano ed uno tedesco, i due autori hanno scelto di esporre entrambi un grande lavoro fotografico. Beecroft fin da giovanissima realizza performance, utilizzando giovani donne piu' o meno nude che devono attenersi a precise coreografie. Sin dagli esordi, le opere di Tillmans sono una sorta di diario visivo capace di fermare attimi della piu' comune vita quotidiana. A cura di Ludovico Pratesi.
a cura di Ludovico Pratesi
Mercoledì 17 settembre 2008, alle ore 19.30, l'Accademia Tedesca Roma Villa
Massimo inaugura la nona edizione del ciclo espositivo Soltanto un quadro al
massimo con i due artisti di fama internazionale Vanessa Beecroft e Wolfgang
Tillmans.
La nota rassegna, di grande successo di critica e pubblico, ideata dal
curatore Ludovico Pratesi e dal Direttore dell'Accademia Tedesca, Dr.
Joachim Blüher, mette a confronto ad ogni edizione un'opera di un artista
italiano con una di un artista tedesco. Gli artisti che finora si sono
contrapposti sono: Enzo Cucchi e Georg Baselitz (2003), Jannis Kounellis e
Jörg Immendorff (2004), Emilio Vedova e Markus Lüpertz (2004), Marisa Merz e
Rebecca Horn (2005), Domenico Bianchi e Sean Scully (2005), Mario Merz e
Wolfgang Laib (2006), Michelangelo Pistoletto e Rosemarie Trockel (2007),
Grazia Toderi e Tobias Rehberger (Maggio 2008) ed infine Vanessa Beecroft e
Wolfgang Tillmans.
Per questa nona edizione di Soltanto un quadro al massimo nella galleria di
Villa Massimo Vanessa Beecroft e Wolfgang Tillmans hanno scelto di esporre
entrambi un grande lavoro fotografico.
Vanessa Beecroft fin da giovanissima realizza performance, utilizzando
giovani donne più o meno nude che devono attenersi a precise coreografie
imposte dall'artista per comporre veri e propri "tableaux vivants" (quadri
viventi). La sua indagine riguarda soprattutto il tema della condizione
femminile. In primo piano c'è l'immagine del corpo, data la sua ossessione
verso il cibo, la moda e le apparenze. Il suo lavoro si riferisce alla
tradizione classica, dalla scultura classica e rinascimentale alle estese
costruzioni della pittura barocca. Nella sua ricerca artistica Vanessa
Beecroft affianca anche la video performance a fotografie di grande formato.
Wolfgang Tillmans è considerato uno dei fotografi più innovativi della sua
generazione. Sin dagli esordi, alla fine degli anni Ottanta, le sue opere
fotografiche sono una sorta di diario visivo capace di fermare attimi della
più comune vita quotidiana in cui compaiono amici, paesaggi attraversati,
oggetti e abiti rendendole significative per chiunque le guarda. Negli anni
successivi l'artista estende la sua ricerca anche ai temi delle nature morte
ed di interni. Dagli anni 2000 Tillmans si rivolge sempre più verso immagini
astratte.
VANESSA BEECROFT (Genova, 1969) vive e lavora tra Los Angeles e New York.
Dal 1994 realizza mostre e performance in tutto il mondo. Fra i musei e
spazi espositivi in cui ha esposto l'artista ricordiamo il P.S.1
Contemporary Art Center di New York (1994), il Guggenheim Museum di New York
(1998), il Whitney Museum of American Art a New York (2000), Palazzo Ducale
a Genova (2001), la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia (2001), la
Biennale di San Paolo (2002), il Castello di Rivoli Museo d'Arte
Contemporanea a Torino (2003), la Neue Nationalgalerie di Berlino (2005), la
National Gallery di Londra (2006) e la Biennale di Venezia (1997 e 2007).
WOLFGANG TILLMANS (Remscheid, 1968) vive e lavora a Londra. L'artista
esordisce nel 1988 pubblicando le sue fotografie in riviste di tendenza
tedesche e nel 2000 si è aggiudicato il prestigioso Turner Prize della Tate
Gallery di Londra. Tillmanns ha avuto mostre personali e collettive in
numerosi musei e collezioni internazionali tra le quali alla Kunsthalle di
Zurigo (1995), al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia a Madrid (1998),
al Museum Ludwig di Colonia (2001), alla Tate Modern di Londra (2001), al
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea a Torino (2002), al Palais de
Tokyo a Parigi (2002), al P.S.1 Contemporary Art Center di New York (2006),
al Museum of Contemporary Art Chicago (2006) e al Hamburger Bahnhof a
Berlino (2008).
Inaugurazione 17 settembre 2008. ore 19.30
Accademia Tedesca Villa Massimo
Largo di Villa Massimo, 1-2 - Roma
orario: lun.-giov. ore 9.00-13.00 e 14.00-17.00, ven. ore 9.00-13.00