1:1projects
Roma
piazza Scipione Ammirato, 1c
06 45472265
WEB
Independence!
dal 5/10/2008 al 10/10/2008

Segnalato da

1:1projects




 
calendario eventi  :: 




5/10/2008

Independence!

1:1projects, Roma

Quattro diverse realta' indipendenti del Nord Europa che si occupano di arte, musica e cinema: Platform, Fargfabriken, RDW e Uqbar si presentano e sono protagonisti di un workshop sulle politiche ed economie delle iniziative non profit organizzato da 1:1projects. Sono esposti tre lavori degli artisti Anna Scalfi, Carlo Steiner, Carla Cruz e Suzanne van Rossenber; una conferenza introduttiva di Maria Lind avra' luogo il 7 ottobre presso il Macro, il 9 ottobre Marko Stamenkovic presenta il suo libro e l'11 ottobre evento finale.


comunicato stampa

---english below

Un workshop sulle politiche ed economie delle iniziative indipendenti

eventi aperti al pubblico:

Martedì 7 ottobre 2008, h. 19.00
keynote lecture di Maria Lind, MACRO, via Reggio Emilia, Sala conferenze

6 ottobre h. 16-18 e 7-10 ottobre 2008, h. 11.00 – 12.30
presentazioni delle associazioni invitate, 1:1projects

Giovedì 9 ottobre 2008, h. 19.00
presentazione del libro art-e-conomy [a theoretical reader].
Sarà presente il curatore Marko Stamenkovic, 1:1projects

Sabato 11 ottobre 2008, h. 19.00
Evento finale: presentazione finale dei lavori prodotti durante il workshop, 1:1projects

INDEPENDENCE! è un laboratorio che unisce teoria e pratica e offre ai partecipanti la possibilità di confrontarsi con quattro diverse realtà indipendenti del Nord Europa che si occupano di arte, musica e cinema: Platform (Vaasa, Finlandia), Färgfabriken (Stoccolma, Svezia), RDW (Reykjavík, Islanda) e Uqbar (Berlino, Germania). Il workshop, ideato e organizzato da 1:1projects, si rivolge a studenti delle Accademie di Belle Arti, giovani operatori culturali, artisti, musicisti, performer, curatori e filmmaker interessati a discutere i modelli e le strategie di produzione e distribuzione indipendente delle forme artistiche contemporanee.

Le iniziative e gli spazi indipendenti sono luoghi importanti per la produzione dell’arte e della cultura contemporanea: garantiscono pluralità nella produzione e distribuzione di arte e saperi, promuovono network e collaborazioni, e spesso lavorano in stretto rapporto con il territorio e la comunità locale.
INDEPENDENCE! è un’occasione per analizzare linguaggi, programmi e modalità di produzione della cultura contemporanea attraverso una esperienza pratica; discutere che cosa significa condividere i saperi e lavorare in rete; costruire un proprio network all’interno del panorama indipendente europeo.

Keynote lecture
Una conferenza introduttiva di Maria Lind (Bard College, NY) tratterà delle iniziative indipendenti all’interno del contesto delle politiche ed economie contemporanee. La conferenza aprirà i lavori del workshop, offrendo degli spunti che saranno poi elaborati nel quattro giorni di laboratori.

Workshop
Il workshop è organizzato in due sessioni giornaliere condotte da Platform, Färgfabriken, RDW e Uqbar e termina con un evento pubblico l’11 ottobre alle ore 19:00 presso 1:1projects nel quale i quindici selezionati tra artisti e curatori che hanno fatto domanda di partecipazione alla sessione presenteranno i risultati delle ricerche condotte nel corso del laboratorio.

Tre lavori
Tre lavori esposti a 1:1projects illumineranno diversi aspetti del progetto INDEPENDENCE!: Situation as of 31 July 2008 (1:1projects Roma) di Anna Scalfi (2008) è composto da cinque bandiere dei paesi coinvolti nel workshop, in cui la lunghezza di ogni bandiera è direttamente proporzionale al numero delle rappresentanti donne nel parlamento dei rispettivi paesi; Festhyessen di Carlo Steiner (2008) sono festoni creati con la carta dei giornali pubblicati sul caso Thyssen-Krupp avvenuto nel dicembre 2007, e mettono in evidenza le contraddizioni dell’arte socialmente impegnata nel contesto del mercato dell’arte. Il lavoro Carla's non heroic jobs di Carla Cruz (2005), invece, evidenzia la relazione tra il desiderio di fare arte e i compromessi sociali che gli danno forma.

Presentazione
Durante il workshop Marko Stamenkovic presenterà art-e-conomy, una raccolta di saggi teorici che ha curato in collaborazione con altre iniziative artistiche indipendenti e diversi operatori culturali. La pubblicazione cerca di ripensare le idee dietro l’economia dell’arte, tenendo conto della dimensione estetica dei cambiamenti sociali ed economici che riguardano la storia post-socialista dell’est Europa.
La presentazione del libro avverrà il 9 ottobre e sarà ospitata da 1:1projects.

Evento finale
Presentazione dei lavori prodotti durante il workshop presso 1:1projects e la piazza antistante

Programma del workshop

6 ottobre
h. 16-18 Presentazione dell’associazione Uqbar (aperta al pubblico)

7 ottobre 2008
h. 10.30-14 Workshop condotto da Marina Sorbello per Uqbar (solo per i partecipanti)
h. 19.00 Keynote lecture di Maria Lind (Bard College, NY)

8 ottobre
h. 11.00 – 12.30 Presentazione dell’associazione Platform (aperta al pubblico)
h. 14.30 – 18.00 Workshop condotto da Maria Ångermann e Ulrika Ferm per Platform (solo per i partecipanti)

9 ottobre
h. 11.00 – 12.30 Presentazione dell’associazione Färgfabriken (aperta al pubblico)
h. 14.30 – 18.00 Workshop condotto da Fia Palmgren per Färgfabriken (solo per i partecipanti)
h. 19.00 Presentazione di art-e-conomy, con Marko Stamenkovic

10 ottobre
h. 11.00 – 12.30 Presentazione dell’associazione RDW (aperta al pubblico)
h. 14.30 – 18.00 Workshop condotto da Emiliano Monaco per RDW (solo per i partecipanti)

11 ottobre
h. 19 presentazione finale dei lavori prodotti durante i workshop

Biografie

1:1 projects è un network indipendente per la produzione di arte contemporanea, che elabora progetti favorendo pratiche partecipative e la collaborazione interdisciplinare. Occupando un ruolo a metà strada tra mediazione culturale e distribuzione, 1:1projects sviluppa e produce laboratori, seminari, incontri e mostre, nel tentativo di costruire uno spazio di ricerca che sia capace di immaginare nuove forme di dialogo, ricezione e diffusione dell’arte e della cultura contemporanee. 1:1projects è un progetto che riflette sulla produzione artistica come distribuzione, e ha costruito un archivio di arte contemporanea che contiene portfolio e materiali audio e video di artisti italiani e stranieri. 1:1projects non è una piattaforma utopica, non è una zona d’urgenza, né uno spazio d’intervento interstiziale, ma è piuttosto un luogo materiale: uno spazio di studio, visione, ascolto e discussione.
http://www.1to1projects.org

Färgfabriken si trova a Stoccolma e finora ha prodotto numerose mostre ed eventi, che hanno toccato diversi campi disciplinari: dall’installazione ai seminari, dalla produzione cinematografica al teatro, a loro volta combinati con un numero crescente di progetti esterni sia in Svezia che all’estero. Come spazio per l’arte contemporanea, le mostre e i progetti di Färgfabriken si sono spesso guadagnati l’attenzione internazionale. Ma Färgfabriken è anche di più: è una forte voce contemporanea. Färgfabriken pone le domande e lancia degli studi che né la politica, né l’economia o i media sarebbero capaci di porre. Färgfabriken crea incontri, contatti e dialogo tra coloro che altrimenti non si parlerebbero, se non da due punti di una barricata. Nell’aprile 2008 Färgfabriken ha aperto una seconda sede, Färgfabriken Norr, nella città di Östersund, nel nord della Svezia.
http://www.fargfabriken.se

Platform è un progetto ideato da un gruppo di artisti che consiste di una project room e di un programma di residenza a Vaasa, Finlandia. Tra gli obiettivi di Platform c’è quello di promuovere e organizzare mostre ed essere parte del panorama artistico internazionale, enfatizzando il contesto locale. La prima serie di mostre e progetti iniziati nel 2000 sono stati tutti raccolti sotto il titolo Local-Global, e hanno messo in discussione il ruolo dell’arte contemporanea nel contesto periferico. Altri temi sono stati: Luoghi e identità, una ricerca sul ruolo tra luogo e personalità e Comunità creativa, che si è concentrato sul rapporto tra sviluppo urbano e creatività. Questi progetti hanno l’obiettivo comune di aggiornare l’attività e funzionano come un contenuto curatoriale per produrre progetti, selezionare e invitare artisti. La maggior parte delle mostre e dei progetti di Platform sono il risultato del programma di residenza, in cui gli artisti sono invitati a produrre un progetto per Vaasa. Nel processo di selezione viene data priorità ai progetti che creano un’interazione con il contesto e che coinvolgono la comunità locale.
Platform è gestita su base volontaria che ora opera anche sotto il nome di CFL – Cheap Finnish Labour.
http://www.platform.fi

Reykjavík Documentary Workshop è un’associazione il cui fine è quello di diffondere la cultura del documentario cinematografico in Islanda. RDW organizza degli incontri mensili con registi di fama internazionale che presentano i loro lavori attraverso proiezioni e presentazioni. Inoltre, RDW sta costruendo una biblioteca con pubblicazioni, VHS e DVD che riguardano la pratica e la teoria della produzione documentaristica. RDW si propone di collaborare a livello interdisciplinare, compiendo una ricerca sulla nozione di documento e documentario in rapporto con altre discipline e pratiche visive.
http://www.rdw.is

Nella primavera del 2007 Dorothee Bienert, Dortje Drechsel, Marina Sorbello e Antje Weitzel hanno aperto al pubblico un project-space a Wedding, Berlino. Uno spazio multifunzionale per mostre, incontri, presentazioni, seminari, conferenze, proiezioni e workshop che ospita artisti berlinesi ed internazionali. Il project-space uqbar è una derivazione dell’associazione non-profit Uqbar - Society for Representation Research, fondata nel 2004 come piattaforma per dei progetti interdisciplinari e la cooperazione internazionale. Uqbar e.V. si propone di promuovere la cultura e l’arte contemporanea, e soprattutto implementare, sostenere ed ospitare progetti che siano dedicati alla ricerca e alla promozione di pratiche artistiche e culturali dal carattere sperimentale ed interdisciplinare sul piano internazionale.
Il nome uqbar viene dal racconto di Jorge Luis Borges (1899-1986). Nel libro di Borges Tlön, Uqbar, Orbis Tertius (1940) la parola “uqbar” è la voce di una enciclopedia fittizia, una combinazione di lettere che non vuol dire nulla, usato dall’autore per mostrare come conoscenza e significato siano una costruzione. Il problema della costituzione del senso, della significazione e dell’interpretazione è centrale rispetto al termine della rappresentazione. La rappresentazione, nel senso più ampio del termine, è quindi una procedura di inversione, che funziona per riferimenti e sostituzioni, ed è una componente integrale di ogni forma artistica.
http://www.projectspace.uqbar-ev.de

Maria Lind è la direttrice del programma di Curatorial Studies al Bard College di New York. È stata direttrice di Iaspis, International Artist Studio Program in Sweden a Stoccolma, dove ha organizzato mostre e curato conferenze e simposi, come Citizenship: Changing Conditions; Why Archives? e Tendencies in Time, seminari sulle caratteristiche topiche della produzione, presentazione, mediazione e preservazione dell’arte contemporanea. In precedenza è stata direttrice della Kunstverein di Monaco di Baviera (2002-2004), dove ha promosso una programmazione sperimentale che ha visto la partecipazione di artisti come Philippe Parreno, Annika Eriksson, Marion von Osten, and Deimantas Narkevicius. È stata curatrice al Moderna Museet di Stoccolma (1997-2001), dove, tra le altre mostre, ha organizzato Moderna Museet Projekts, una serie di 29 commissioni in spazi dentro e fuori il museo. Con Rebecca Gordon Nesbit e Hans Ulrich Obrist ha fondato la piattaforma indipendente Salon 3 (Londra 1998-2000), ed è stata la curatrice di Manifesta 2 in Lussemburgo (1998). Le sue pubblicazioni includono numerosi saggi e cataloghi di mostre, come Fresh Cream (2000), Curating with Light Luggage (Revolver Archiv für aktuelle Kunst) e di recente pubblicazione Taking the Matter into Common Hands: Collaborative Practices in Contemporary Art (Blackdog Publishing, 2007).

* Il design grafico è stato commissionato ad Inclothink, un gruppo di tre giovani designers che hanno già partecipato al precedente workshop Incontri con il contemporaneo, curato sempre da 1:1projects. inclothink.graphicdesign@gmail.com

Un progetto a cura di: 1:1projects

Community partner: http://UnDo.Net

Con il sostegno di:
Nordic Council of Minister
Macroamici
Nomas Foundation
Ines Musumeci Greco

1:1projects
Piazza Scipione Ammirato 1/C 00179 Roma

---english

Independence!
… from what, from whom, to do what, with whom?!
A workshop on the politics and economics of independent initiatives
1:1projects, 6 – 11 October 2008, Rome

October 6th at 4pm
public presentation by Uqbar, 1:1projects
October 7th at 7pm
keynote lecture by Maria Lind, MACRO
October 8th at 11am
public presentation by Platform, 1:1projects
October 9th at 11am
public presentation by Färgfabriken, 1:1projects
October 9th at 7pm
book presentation art-e-conomy [a theoretical reader]
presented by curator Marko Stamenkovic, 1:1projects
October 10th at 11am
public presentation by RDW, 1:1projects
October 11th at 7pm
final event: presentation of the projects produced during the workshop, 1:1projects


Even though art is often perceived as the ultimate outsider, its relationship with economic and political systems is becoming increasingly sophisticated and multilayered. INDEPENDENCE! posits a blunt, urgent question: Independent from what and whom, to do what, with whom?!

INDEPENDENCE! analyses the practice and theory of the politics and economies of independent initiatives from Northern Europe. INDEPENDENCE! is an opportunity for the analysis of languages, perspectives and methods for distribution of contemporary culture through a practice-oriented experience: discussing the meaning of criticism, sharing knowledge and networking.

INDEPENDENCE! is organised in two sessions: a series of public events, including a lecture by Maria Lind, a book presentation with Marko Stamenkovic, and four presentations with the invited cultural associations Färgfabriken, Platform, RDW and Uqbar that will present their programmes and approaches; and a closed workshop attended by a group of selected participants coming from different media and cultural backgrounds: Milo Adami, Guido Affini, Anna Biagetti, Federica Bueti, Fabio Campagna, Gabriella Ciancillo, Giulia Cilla, O.B. De Alessi, Valerio Del Baglivo, Claudia Giordano, Gruppo Estraneo Permanente, Liquidcat, Francesca Manzini, Jacopo Mazzetti, Zoe Romano.

To illuminate diverse aspects of INDEPENDENCE! 1:1projects hosts three artworks: Situation as of 31 July 2008 (1:1projects Roma), by Anna Scalfi, is composed of the five flags of the countries involved in the workshop, with the length of every flag proportional to the number of women in each country’s Parliament; Festhyessen (2008), a garland created by Carlo Steiner from newspaper articles about the Thyssen-Krupp case in December 2007, investigates the capacity and destination of socially engaged practices in relation to the art market; Carla's non heroic jobs (2005), by Carla Cruz, highlights the relationship between the desire to produce ‘art’ and the social negotiations which shape it.

* The graphic design of the project was commissioned to Inclothink, a group of three young designers who collaborate with 1:1projects. inclothink.graphicdesign@gmail.com

Conceived and organised by: 1:1projects http://www.1to1projects.org

Community partner: http://UnDo.Net

Supported by:
Nordic Council of Minister
Macroamici
Nomas Foundation
Ines Musumeci Greco

1:1projects
Piazza Scipione Ammirato 1/C 00179 Roma

IN ARCHIVIO [23]
1:1projects invita tutti
dal 27/7/2010 al 27/7/2010

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede