Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
Bolzano
via Raffaello Sernesi, 1
0471 980001
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Guida
dal 21/2/2002 al 7/5/2002
0471 980001 FAX 0471 312460
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Segnalato da

Ilaria Gianoli




 
calendario eventi  :: 




21/2/2002

Guida

Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano

Museion, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano, presenta un progetto espositivo che evade dagli spazi del suo museo per contaminare luoghi solitamente non deputati all'arte contemporanea. L'idea che sta alla base di GUIDA consiste nel collegare diverse tipologie di museo attraverso l'esposizione di opere d'arte, riunendo nello stesso luogo un pubblico con interessi diversi. Il progetto, al quale sono invitati diversi artisti di fama internazionale, sara' realizzato in due fasi. Curatore: Giacinto Di Pietrantonio


comunicato stampa

Guida Iniziative in successione

Museion, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano, presenta un progetto espositivo che evade dagli spazi del suo museo per contaminare luoghi solitamente non deputati all'arte contemporanea. L'idea che sta alla base di GUIDA consiste nel collegare diverse tipologie di museo attraverso l'esposizione di opere d'arte, riunendo nello stesso luogo un pubblico con interessi diversi.

Il curatore delle esposizioni, invitato dal Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano, è Giacinto Di Pietrantonio, direttore della Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, specializzato nella realizzazione di iniziative artistiche in spazi pubblici.

Il progetto, al quale sono invitati diversi artisti di fama internazionale, sarà realizzato in due fasi.

La prima fase, che coinvolge a partire da febbraio 2002 quattro giovani artisti, interessa quattro musei della città di Bolzano: Sislej Xhafa lavorerà al Museo Mercantile, Diego Perrone al Museo di Scienze Naturali, Thierry Fontaine al Museo Archeologico ed Alexandra Ranner al Museo Civico.

Sislej Xhafa (Peja, Kossovo, 1970): i temi dell'immigrazione, della clandestinità e del confronto tra Nord e Sud del mondo sono al centro di "Stock Exchange" il lavoro, realizzato con vari media, in cui l'artista stesso si presenta nei panni di un agente di borsa che attraversa la stazione di Lubiana, urlando ora in serbo, ora in inglese gli orari di treni in arrivo e in partenza. A questa strana gestualità alterna quella fatta di segni convenzionali normalmente utilizzata dagli agenti di borsa, proponendo così al pubblico una riflessione sulla metafora del mercato umano, caratterizzato dal continuo arrivo di clandestini, nuovi attori dell'economia.

Diego Perrone (Asti, 1970): artista multimediale. Al Museo di Scienze Naturali allestirà i lavori fotografici appartenenti alla serie "Come suggestionati da quello che dietro di loro rimane fermo", ritratti di persone anziane che reggono in mano grandi corna, tracce di animali ormai scomparsi in grado di evocare l'idea di una forza primordiale e insieme simbolo di estensione del passato nel presente.

Thierry Fontaine (1969, St. Pierre, La Réunion): performer, esporrà al Museo Archeologico una serie delle sue fotografie, in cui l'artista stesso si presenta trasfigurato ed irriconoscibile, una maschera di fango o gesso senza identità.

Alexandra Ranner (1967, Osterhofen): crea modelli tridimensionali che assumono la forma di enigmatici spazi interni. I modelli, luoghi inanimati che mostrano una somiglianza con i deserti scenari di certi film polizieschi. Saranno piazzati in mezzo ad alcune "Stuben" storiche. Mediante particolari prospettive e giochi di luce questi ambienti riescono a suscitare emozioni inattese.

La seconda fase ad inizio estate prevede esposizioni in alcuni musei della provincia di Bolzano: Joseph Kosuth lavorerà al Museo della macchina da scrivere di Parcines.

Hamish Fulton al Castel Juval di Reinhold Messner, Sylvie Fleury al Museo della Donna di Merano, Mimmo Paladino al Museo Diocesano di Bressanone e Wim Delvoye al Museo Etnografico dell'Alto Adige di Teodone.

GUIDA è concepita come una finestra sull'arte contemporanea aperta nei musei più diversi: gli artisti contemporanei stabiliscono un dialogo con i materiali storici raccolti dai musei e li fanno apparire sotto diversa luce, mettendo in evidenza la relazione tra arte e altri aspetti della vita.

Immagine: Alexandra Ranner al Museo Civico, Basement (2001) installazione, materiali vari cm 218 (h) x 330 x 180 courtesy: Galleria Carbone.To (Torino)

GUIDA a cura di Giacinto Di Pietrantonio
22 febbraio - maggio 2002. Inaugurazione 22 febbraio 2002 alle ore 19.00.
Orari dei Musei. Per informazioni: T + 39/0471/980001
Visita guidata: tutti i giovedì, ore 19.00.
Percorsi didattici per scuole su prenotazione.

Museion museo d'arte moderna e contemporanea di bolzano via ospedale 2/b 39100 Bolzano
e-mail info@museion.it T + 39/0471/980001 F+39/0471/312460

Ufficio stampa artlink - Ilaria Gianoli
T/F + 39/02/514406

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Martin Heller
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