Sicilia: tra una sponda e l'altra. L'esposizione si compone di 25 scatti fotografici realizzati dall'artista durante gli spostamenti tra la costa tirrenica della Sicilia e quella ionica.
Si tratta di venticinque scatti fotografici realizzati dall'artista durante gli
spostamenti tra la costa tirrenica della Sicilia e quella ionica. Come sempre, acuta
osservatrice, è riuscita a cogliere molti spunti per realizzare questa mostra che
racconta anche vizi e virtù dei siciliani. Scrive Mariella Calvaruso nel suo testo
in catalogo: (.) Maria Pia Lo Verso ha senz'altro queste capacità e dopo i fumatori
e le tabaccherie, prima, e gli Angeli di Palermo, poi, si ripresenta con questa
mostra sulla Sicilia confermando, ancora una volta, la peculiarità dei suoi scatti.
In questo suo viaggio da una costa all'altra della Sicilia, ella coglie di questa
straordinaria terra la natura, la storia e le tradizioni attraverso simboli che sono
entrati nell'immaginario collettivo e che la rappresentano iconograficamente nel
mondo.
L'amore per la sua terra, l'emozione di una scoperta o "riscoperta" e l'entusiasmo
sono i sentimenti che presta all'obiettivo e che sono restituiti i un caleidoscopio
di colori evocanti profumi e sapori, ora delicati ora penetranti. Ecco, allora, che
Maria Pia Lo Verso stuzzica le nostre papille gustative presentandoci invitanti
"trionfi" di frutta e di dolci: cesti di arance e limoni, succosi fichidindia, uva
bianca e nera, un buccellato decorato con confetti bianchi e rosa, morbidissimi
dolcetti di mandorle, calorici cannoli, pecorelle pasquali, frutti di martorana,
pupaccena e, non ultima, sua maestà la cassata. Ma il suo viaggio ci porta ancora
nelle campagne isolane attraverso ulivi saraceni, fichidindia in fiore, limoni con
la zagara della quale percepiamo il soave profumo; e ancora piante di cappero
pendenti da antiche mura e una delicata plumelia fiorita. E poiché, come dicevamo
prima, la Sicilia è fonte inesauribile di storia e tradizioni ecco arrivare i
Paladini e i carretti con le chiavi e le sponde narranti le gesta di Orlando,
Rinaldo e la bella Angelica; la Trinacria e le teste di ceramica; il variopinto e
sfarzoso costume femminile di Piana degli Albanesi sul quale troneggia la cintura in
argento (brezi); i mulini a vento delle saline di Trapani. (.)
La mostra visitabile fino al 18 ottobre 2008 dalle 17.00 alle 20.00 di tutti i
giorni esclusi i festivi. Testi in catalogo di Mariella Calvaruso e Vinny Scorsone.
Inaugurazione 4 ottobre 2008
Studio71
Via V.zo Fuxa 9 - Palermo
Orari: dalle 17 alle 20, chiuso nei festivi
Ingresso libero