Palazzo della Ragione
Padova
piazza delle Erbe
049 8204501 FAX 049 8204545
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Biedermeier
dal 6/5/2000 al 10/9/2000
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Saioni, Turismo Culturale




 
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6/5/2000

Biedermeier

Palazzo della Ragione, Padova

Arte e Cultura nella Mitteleuropa. Per la prima volta nella storia moderna in Italia una mostra di ampio respiro e di straordinario fascino proporrà la ricchezza e la complessità delle produzioni artistiche sviluppatesi nell'ambito della Mitteleuropea, nella prima metà dell'Ottocento: il Biedermeier si configura come il tentativo originale di dar vita ad un'espressione stilistica "universale".


comunicato stampa

Arte e Cultura nella Mitteleuropa.
Per la prima volta nella storia moderna in Italia una mostra di ampio respiro e di straordinario fascino proporrà la ricchezza e la complessità delle produzioni artistiche sviluppatesi nell'ambito della Mitteleuropea, nella prima metà dell'Ottocento: il Biedermeier si configura come il tentativo originale di dar vita ad un'espressione stilistica "universale".
Il progresso tecnologico e la meccanizzazione diffusa, il dinamismo e il vigore manifestato dalla ricca borghesia, nell'Europa ridisegnata dal Congresso di Vienna e dominata dalla figura del principe di Metternich, determinarono nei vasti territori dell'Impero austro-ungarico il diffondersi di un stile che doveva e voleva rispecchiare il rigore di una quotidianità priva di velleità politiche.
Lo stile Biedermeier, come venne definito in seguito prendendo spunto della satira letteraria (il Signor Biedermeier era un personaggio immaginario che rappresentava sentimenti e frustrazioni della piccola e media borghesia) era quindi legato al vivere quotidiano, all'abbellimento della casa, al desiderio di circondarsi di oggetti di qualità e di un'arte rassicurante creata per gli ambienti domestici
La semplicità delle linee, rigorose e sobrie ma non prive di eleganza e raffinatezza, l'affacciarsi delle prime produzioni artigianali secondo "modelli standard", l'indiscutibile e decisa modernità estetica fanno del Biedermeier il primo e assoluto esempio di design collocandolo come momento di rottura tra classicismo e modernismo: lo stile Biedermeier, pur prendendo spunto dai suoi predecessori, rivelò una nuova creatività, inventò modelli nuovi e stravaganti, ampliò e realizzò disegni, linee e forme.
La mostra, organizzata dal Comune di Padova in collaborazione con il Museo delle Arti Decorative e la Galleria Nazionale di Praga, ricostruirà dunque il formarsi e il diffondersi del fenomeno storico del Biedermeier nell'Europa Centrale, in tutti i campi della vita, assicurando una visione completa della produzione artistica dell'epoca.
Così gli oltre ottocento oggetti selezionati per raccontare questo universo d'arte e cultura europea, proveniente dai principali musei della Repubblica Ceca e da alcune significative collezioni private di Praga - una delle grandi capitali del regno da cui giungeranno per la prima volta in Italia anche le preziose collezioni degli Asburgo toscani - rappresenteranno non solo le tradizionali discipline della pittura, della scultura e dell'artigianato artistico, ma anche il disegno, la grafica, le miniature e i dagherrotipi di produzione centro europea.
Dai famosi mobili Biedermeier ai fascinosi gioielli dell'epoca, dalle ceramiche ai vetri che decoravano le case della borghesia e della nobiltà "alla page" fino ai quadri raffiguranti gli ambienti familiari e gli interni benestanti di una società tutta raccolta tra le mura domestiche: il Biedermeier per la prima volta sarà presente in Italia in modo così completo e Padova mostrerà nel grande "Salone" di Palazzo della Ragione, da maggio a settembre 2000, una raccolta mai vista finora, unica nel suo genere per l'insieme delle produzioni artistiche trattate.
Tra i tanti pezzi esposti alcune curiosità come un particolarissimo Orologio da tasca con mulino a vento prodotto in Europa Centrale - in metallo comune e smalto - che, assieme ad altri esempi del genere, testimonia il perfezionarsi della meccanica nel periodo in questione, al punto che gli orologi mostrano i singoli minuti e i secondi e cominciano a presentarsi sul mercato con suoneria, a carillon e con figure mobili sul quadrante. Degli affascinanti gioielli che saranno in mostra, importante un collier con fermaglio cesellato in oro, ametista e perline, che costituisce uno dei pochi lavori identificati dalla famosa oreficeria praghese di Hynek Prokop Gindle e figlio o un portasigarette con decorazione floreale, prodotto a Vienna in oro di quattro colori e smalto, che presenta la tecnica d'incisione "guilloche" usata nel periodo Biedermeier per facilitare le procedure puramente manuali; e ancora collier e bracciali con capelli intrecciati e montati in oro, secondo una moda dell'epoca.
Straordinari alcuni dei mobili che giungeranno a Padova come la bella scrivania per signora, progettata e realizzata nell'officina del più importante mobiliere del Biedermeier, il viennese Josef Danhauser (1780-1829). Raffinata ed elegante, la scrivania presenta pianta ovale con colonne laterali cilindriche, con sovrastruttura a cassetti che poggia sul piano e con un piccolo poggiapiedi imbottito. E poi i famosi secrétaire tra cui - bellissimo - quello a forma di lira con impiallacciatura in noce - elemento ornamentale principale nei mobili di questo periodo - e intagli (Boemia 1820-1830), ove il motivo "musicale" permette di superare la pomposità delle forme stile impero.
Ma potranno essere ammirati anche tavolini da cucito "a globo", culle, tavoli da notte o da toeletta, vetrinette, sofà, un water trasportabile a cassetta e anche alcune sputacchiere.
Per completare la pittura e la grafica - ove vanno sottolineati i ritratti e le vedute di Antonin Manés, i dipinti di Antonin Machek di ispirazione classicista, le scene di genere di Croli, gli appunti di viaggio di Josef Manes, che sarà il più importante pittore praghese della successiva generazione, i dipinti di Ferdinand Georg Waldmuller il più noto pittore Biedermeier víennese - acquerelli, vetri, ceramiche ed abiti -soprattutto quelli femminili - con la figura a clessidra, la maniche larghe a sbuffi, tipiche dei nuovo stile borghese.
Una mostra dunque che avrà il sapore di un film d'epoca, dalle mille suggestioni. Un grande affresco dell'epopea borghese, dal cuore dell'Europa asburgica, in uno spettacolare allestimento scenografico.

"BIEDERMEIER": Arte e Cultura nella Mitteleuropa. Padova, Palazzo della Ragione dal 7 Maggio al 10 Settembre 2000. Orari: tutta la settimana dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Ingresso: intero lire 10.000, ridotto di legge lire 8.000, comitive, scolaresche, studenti fino a 18 anni lire 6.000. Direzione della mostra: Gian Franco Martinoni - Settore Cultura del Comune di Padova, Davide Banzato - Settore Musei del Comune di Padova. Catalogo Skira Editore.
Informazioni: tel. 049 8204501 - 02, fax 049 8204503
Prenotazione visite guidate: tel. 049 8205006, fax 049 8204545

Ulteriori informazioni, aggiornamenti e immagini sul sito

Ufficio stampa:
Antonella Lacchin - Villagio Globale International s.r.l. tel. 041.5904893 - 0338/9886017 Email vglobint@tin.it
Lucia Crespi - Mara Vitali Comunicazioni, per Skira Editore tel 02/781221

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