Galleria Spazia
Bologna
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Giulio Turcato
dal 17/10/2008 al 19/11/2008

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Galleria Spazia



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Giulio Turcato



 
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17/10/2008

Giulio Turcato

Galleria Spazia, Bologna

Opere 1957-1987. Sono esposte importanti opere storiche di grande e medio formato. Tra queste "Composizione" del 1957, gia' esposta nella grande mostra del 1974 al Palazzo delle Esposizioni di Roma come pure "Timbri" del 1968; e ancora "Superficie lunare" del 1966, "Composizione in Blu" (1967) esposta alla Biennale d'Arte di Tokyo sino a "Rebus" del 1987. "...un po' di fango colorato comprato dal droghiere e l'impronta delle mani sulla tela diventano pittura nei quadri di Turcato, ogni volta diversa da tutto e ogni volta vera." Giorgio De Marchis


comunicato stampa

Sabato 18 ottobre 2008, la Galleria Spazia aprira’ la stagione espositiva con la mostra di uno dei principali protagonisti dell’arte italiana, GIULIO TURCATO.
Saranno esposte importanti opere storiche di grande e medio formato, scelte a partire dagli anni 50 sino al 1987.
Tra queste "Composizione" del 1957, già esposta nella grande mostra del 1974 al Palazzo delle Esposizioni di Roma come pure "Timbri" del 1968; e ancora "Superficie lunare" del 1966, "Composizione in Blu" (1967) esposta alla Biennale d’Arte di Tokyo sino a "Rebus" del 1987 con pubblicazione in catalogo a cura Floriano De Santi.

Scrisse Giorgio De Marchis nel 1971 a proposito di Turcato;

"…Turcato è pittore come certi sono ministri di un culto religioso, intriganti, bugiardi, sboccati, beoni, seduttori di monache, mercanti di indulgenze, spacciatori di reliquie false, posseduti da una verità che altri vedono soltanto attraverso di loro e che gli serve con limpida e solitaria coscienza del suo privilegio…
Come gli odori, i sapori, le forme, i colori, i rumori delle cose diventano umori, piaceri, memorie, ferite ogni giorno della nostra esistenza, così un po’ di fango colorato comprato dal droghiere e l’impronta delle mani sulla tela diventano pittura nei quadri di Turcato, ogni volta diversa da tutto e ogni volta vera.
Quanti sono i brutti quadri di Turcato non se lo ricorda nessuno.
Quelli belli non li dimentica nessuno…"

Giulio Turcato (Mantova 1912- Roma 1995 ) è sempre stato al centro delle maggiori iniziative artistiche del dopoguerra; nel 1947 è tra i fondatori di Forma, poi vengono le partecipazioni al gruppo neo –cubista (con Guttuso e altri), al "Gruppo degli Otto"(insieme a Birolli, Morlotti, Corpora, Santomaso e Vedova). A partire dagli anni Sessanta la partecipazione alle Biennali di Venezia, i riconoscimenti istituzionali (il Premio della Presidenza del Consiglio ,1965) e infine le grandi mostre al Palazzo delle Esposizioni, alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, alla Galleria Moderna e Contemporanea Ca’Foscari di Venezia. Le sue opere sono presenti nelle maggiori raccolte pubbliche d’Arte Contemporanea: la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma , il Museo Civico d’Arte Contemporanea di Milano, la Collezione del Palazzo del Quirinale, ecc.....

Immagine: Arcipelago, 1964 olio su tela 50x60cm

Galleria Spazia
Via dell'Inferno, 5 - 40126 Bologna

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