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26/10/2008

Harry Bertoia

Istituto Italiano di Cultura, New York

Nella primavera del 2009 a Pordenone verrà inaugurata la prima grande mostra europea dedicata al designer e artista Harry Bertoia, il friulano più noto in America dopo Primo Carnera. L'iniziativa concluderà idealmente un lungo programma di eventi inaugurati a Pordenone nel novembre scorso con un'importante giornata di studi, e proseguito con la preziosa mostra a San Lorenzo d'Arzene, paese di origine di Harry Bertoia e la serata pubblica del 27 settembre scorso presso il Teatro Verdi di Pordenone.

Il programma di avvicinamento alla grande mostra celebrativa di Arieto (Harry) Bertoia, prosegue lunedì 27 ottobre presso la prestigiosa sede dell'Istituto Italiano di Cultura di New York, con una conferenza di presentazione (inizio ore 11.00) dell'intero progetto dedicato alla figura di Harry Bertoia, in particolare sarà illustrata la mostra in preparazione a Pordenone e a seguire, in anteprima assoluta, verrà proiettato il documentario a lui dedicato per la regia di Bruno Mercuri e prodotto per Videe, con la consulenza di Gilberto Ganzer e Marco Minuz.

Il filmato - documentario incentrato sulla figura di Harry Bertoia permetterà di comprendere al meglio le vicende professionali e umane della vita di questo artista, e si avvarrà di importanti testimonianze che hanno visto la sua ricerca e il suo divenire artistico ricomponendo anche qui la sua più ampia identità.
Il documentario è infatti impreziosito da interviste curate da Marco Minuz alla sorella di Harry Bertoia, Ave Bertoia De Paoli, al figlio, Val Bertoia, al direttore del Cranbrook Art Institute, Gregory Wittkopp, alla curatrice della Fondazione Solomon Guggenheim di New York, Karol Vail e al vice presidente e direttore del design dell'azienda Knoll Benjamin Pardo.
Nell'occasione verrà presentata anche la pubblicazione che raccoglie gli Atti del Convegno con contributi di Luca Massimo Barbero, Alberto Bassi, Angelo Bertani, Elena Bertoia, Gilberto Ganzer, Anna Lombardi, Ada Masoero, Marco Minuz, Luigi Molinis e Vanni Pasca. Gli atti sono stati curati da Gilberto Ganzer e con il coordinamento di Marco Minuz.

L'incontro sarà introdotto dal Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura Renato Miracco, il saluto dell'autorità e da un breve presentazione storico artistica del coordinatore delle iniziative, direttore dei Civici Musei di Pordenone Gilberto Ganzer.
Il giorno precedente, il 26 ottobre, presso la sede della Famée Furlane di New York, si terrà la consegna del "Premio della Fedeltà al lavoro, del progresso economico e del lavoro pordenonese nel mondo" alla memoria di Harry Bertoia.

Dopo la trasferta americana, in autunno, di Bertoia si discuterà a Roma in un momento pubblico che coinvolgerà anche le istituzioni.
Infine, nella primavera 2009, si svolgerà la grande mostra che documenterà tutti gli aspetti della attività creativa di Bertoia e sarà ospitata, in contemporanea, al Civico Museo d'Arte di Pordenone e presso i vicini spazi espositivi della Provincia. In esposizione un ampio nucleo di opere provenienti da collezioni internazionali che descriverà il variegato percorso creativo di Harry Bertoia. Le sculture, i disegni, la serie di sedie prodotte per la Knoll e i gioielli si vedranno riuniti per la prima volta in Europa. La mostra è curata da Gilberto Ganzer, coordinatore scientifico dell'intero progetto con il coordinamento operativo e supporto curatoriale di Marco Minuz.
Gli organizzatori stanno anche vagliando le proposte di portare la mostra, dopo Pordenone, in altre realtà europee e nord americane, a conferma della notorietà più internazionale che italiana di Harry Bertoia.

Dopo Carnera, Bertoia è probabilmente il friulano più famoso negli Stati Uniti d'America. Egli non deve la sua notorietà al pugilato o ad altro sport, ma al design e soprattutto ad un oggetto ormai "mitico": la sedia Diamond prodotta dalla Knoll nel dopoguerra e che continua ancor oggi ad essere oggetto di culto in tutto il mondo. Ma ciò che non molti, in Italia, sanno è che Arieto (Harry) Bertoia fu anche un importante artista con opere presenti in prestigiosi musei e collezioni private internazionali e attivo nella ricerca e sperimentazione di gioielli, grafica e scultura. E proprio sulla poliedricità della figura di Bertoia che si sono soffermati gli esperti intervenuti al convegno nel novembre 2007 e di cui ora sono pronti gli atti. Da queste approfondite indagini emerge un uomo ed un artista di grande spessore, capace di cogliere il nuovo in settori avanzati come quelli del design e dell'arte, di entrare da protagonista in una società come quella americana capendone e dominandone i meccanismi economici, culturali, industriali, emigrato sì ma senza alcun senso di inferiorità.

L'iniziativa, aperta al pubblico, è promossa dall' Amministrazione Comunale di Pordenone, dall'Amministrazione Provinciale di Pordenone in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di New York e si è avvalsa della collaborazione del Comune di Arzene e della Pro Loco di San Lorenzo di Arzene. La manifestazione è sostenuta della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e da Videe. L'intero progetto è curato dal Civico Museo d'Arte di Pordenone.

Ulteriori informazioni e immagini: http://www.studioesseci.net

Lunedì 27 ottobre 2008 ore 11

New York, Istituto Italiano di Cultura
686 Park Avenue
New York, NY 10021

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