Academy Astra
Napoli
via Mezzocannone, 109

Omovies
dal 28/10/2008 al 30/10/2008
392 3887147
WEB
Segnalato da

Associazione i ken




 
calendario eventi  :: 




28/10/2008

Omovies

Academy Astra, Napoli

Rassegna cinematografica. La rassegna e' composta da film sperimentali dedicati al mondo gay e documentari che vengono proiettati a Napoli per la prima volta e in edizione integrale.


comunicato stampa

ideatori: Carlo Cremona e Marco Taglialatela

programmazione curata da: Massimiliano Palmese
Il 29, 30 e 31 ottobre si svolgerà a Napoli, presso l'Academy Astra La prima edizione di OMOVIES, rassegna di cinema sperimentale dedicata al mondo gay, si svolgerà a Napoli il 29, 30 e 31 ottobre, presso l'Academy Astra (via Mezzocannone, 109) con ingresso gratuito. Questo per la città di Napoli è il primo evento artistico - culturale di rilevanza nazionale che si organizza dopo gli ultimi tentativi di intimidazione nei confronti della comunitàgay/lesbo.

Ideata da Carlo Cremona e Marco Taglialatela, con la programmazione curata da Massimiliano Palmese, OMOVIES è promossa dall’Associazione i Ken Onlus con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli e l’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Napoli. La rassegna ha anche il Patrocinio Morale dell’Assessorato alle Pari Opportunità e Politiche Sociali della Regione Campania, e quello delCOINOR.

La rassegna è composta da film e documentari che vengono proiettati a Napoli per la prima volta e in edizione integrale. Tra gli eventi più attesi il cartone animato ''Rick & Steve - La coppia gay più felice del mondo'', che è stato premiato con il Pulcinella Award a “Cartoons on the Bay” (Salerno) come miglior serie tv 2008, creando polemiche e proteste per la presunta “diseducatività” di un prodotto per ragazzi. A Napoli, invece, il cartoon sarà proiettato sia all’interno della rassegna ufficiale che nell’Aula Magna dell’Istituto Casanova alla presenza di studenti e insegnanti delle scuole superiori di città e provincia, con un percorso guidato di riflessione sui temi dell’omofobia e del bullismo.
Tra i film in programma al cinema Astra, “Corazones de mujer”, emozionante diario di viaggio Torino-Casablanca di una ragazza araba prossima al matrimonio ma non più vergine e del suo amico gay; le commedie “Dire, fare, baciare”, “Boy culture” e “El favor-Cercasi papà”, titoli distribuiti dall’italiana Fourlab. Per la sezione documentari, tre produzioni italiane: ''Le regole del Vaticano'' di Alessandro Avellis, che vede la partecipazione tra gli altri di Don Vitaliano Della Scala e Aurelio Mancuso (presidente nazionale Arcigay); una puntata di Stracult prodotta da RaiSat , curata da Enrico Salvatori e dedicata al '' Mondo gayo'' ; e una serie di interviste a cittadini bergamaschi raccolte nel breve ma fulminante “Homo Fobicus” di Francesco Chiodelli, che apre la rassegna mercoledì 29 ottobre alle 19.00.

Installazione Untitled 24
curatore: Raffaella Barbato
autori: Maria Giovanna Ambrosone, Gianfranco Dalena
Sempre mercoledì 29 ottobre alle ore 19.00 nell'ambito della rassegna cinematografica “Omovies” verrà presentata la scultura/istallazione di due giovani artisti emergenti Maria Giovanna Ambrosone e Gianfranco Dalena. L'istallazione dal titolo enigmatico “Untitled 24” curata dalla giovane curatrice d'arte Raffaella Barbato, si inserisce nell'ambito della sezione i ken arte diretta da Marco Taglialatela e fondata nel luglio del 2006 con l'evento Open Art Space e Comunication, rassegna artistica a cui partecipò anche l'artista Maurizio Elettrico. La sezione i Ken arte nata a completamento delle attività sociali svolte dall'associazione madre – i ken onlus- , punta - come si legge nel manifesto dell'arte contemporanea i ken - alla trasformare delle periferie urbane in Open Space, alla promozione dei linguaggi giovanili, alla socializzazione ed alla comunicazione quali valori aggiunti dell'arte stessa e soprattutto alla nascita di una città moderna che viva dell'Arte e per l'arte.

“L'istallazione Untitled 24 è stata concepita dagli artisti come distribuzione nello spazio di 24 spirali rosse realizzate con materiale povero e di riuso. Untitled 24, opera dal titolo enigmatico, si presenta all'occhio dell'osservatore come un gioco di spirali in cui la spirale stessa è prodotto finale e modulo costruttivo. La spirale è scelta ed interpretata come un simbolo che rinvia all'apertura ed alla chiusura dell'uomo verso la percezione della vita sensoriale, delle differenze del vivere e dell'essere. Il moto concentrico e bidirezionale che caratterizza l'elemento spirale - un moto che dal suo interno si dirige verso l'esterno cioè verso l'infinito, e viceversa dal suo esterno verso il suo interno, cioè dall'infinito verso il finito - rinvia al concetto di esplosione ed implosione, di comprensione e preclusione; assi cartesiani questi, che rinviano nella loro immediatezza descrittiva al rapporto dialettico tra il definito ed il non definito” - Raffaella Barbato-

Academy Astra
via Mezzocannone, 109 - Napoli

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