Fabio Paris Art Gallery
Brescia
via Alessandro Monti, 13
030 3756139 FAX 030 2907539
WEB
Bruno Muzzolini
dal 14/11/2008 al 14/1/2009
15-19 tutti i giorni escluso festivi

Segnalato da

Fabio Paris



approfondimenti

Bruno Muzzolini



 
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14/11/2008

Bruno Muzzolini

Fabio Paris Art Gallery, Brescia

All We See or Seem. La mostra si costruisce attorno a due lavori video (Anema e core e Vulcano) e una stampa fotografica (Paesaggio) che sviluppano all'estremo della rarefazione il tema attorno a cui ruota molto del lavoro recente dell'artista: quello dell'arte come agente di resistenza ai limiti, le costrizioni e le convenzioni del mondo in cui viviamo.


comunicato stampa

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Fabio Paris Art Gallery è lieta di presentare "All we see or seem", la terza mostra personale di Bruno Muzzolini dopo "Trappole per occhi" (2004) e "Out_inSight" (2006). La mostra si costruisce attorno a due lavori video (Anema e core e Vulcano) e una stampa fotografica (Paesaggio) che sviluppano fino al limite estremo della rarefazione il tema attorno a cui ruota molto del lavoro recente dell'artista: quello dell'arte come agente di resistenza ai limiti, le costrizioni e le convenzioni del mondo in cui viviamo, siano esse sociali, politiche, culturali o naturali. La sottotraccia narrativa è offerta, in questo caso, dal topos letterario del viaggio al centro della terra che si traduce, nel lavoro di Muzzolini, in una metafora dello sforzo di scandagliare il profondo, ciò che si cela dietro una scelta, un atteggiamento, una passione.

Il video Anema e core (2008) costituisce il nucleo di questo percorso. Girato in una zona vulcanica dell'Islanda, il video ha come protagonista il vulcanologo Gudmundur Eggertsson che, nel bel mezzo di un nulla fatto di pietre nere e di vento, canta Anema e core, emblema di quella canzone napoletana che costituisce, da sempre, uno dei grandi amori di questo energico uomo del Nord. Occhi chiusi e auricolari alle orecchie, Eggertsson canta sommesso, apparentemente chiuso in se stesso ed estraneo a una natura bellissima e crudele; e dalla sua canzone sembra attingere l'energia necessaria a resistere alle violente folate di vento che spazzano il paesaggio e gonfiano i suoi abiti. Vulcano (2008) propone un piccolo vulcano giocattolo impegnato in alcuni tentativi fallimentari di eruzione, e introduce il tema della disfunzionalità degli oggetti, altra questione ricorrente nel lavoro di Muzzolini. Paesaggio (2008), infine, ci riconduce in Islanda dove, sullo sfondo di un paesaggio da sogno, una figura minuta appare intenta a lottare con la forza dei venti, trattenuta da uno di quei coloratissimi paracadute utilizzati dagli atleti per allenarsi. L'ossimoro che da il nome a questi oggetti (resistance parachute) diventa, attraverso questa immagine, l'emblema di tutta la mostra, che dispiega, per l'appunto, una serie di contraddizioni e conflitti: bellezza e crudeltà, natura e tecnologia, interno ed esterno, Nord e Sud, resistenza e abbandono, violenza e amore.

Opening sabato 15 novembre, ore 18

Fabio Paris Art Gallery
via Alessandro Monti 13 - Brescia
Orario 15-19 tutti i giorni escluso festivi
Ingresso libero

....................................english

The Fabio Paris Art Gallery is proud to present "All we see or seem", Bruno Muzzolini's third solo exhibition after "Trappole per occhi" (2004) and "Out_inSight" (2006). The show revolves around two video works (Anema e core and Vulcano) and a landscape print (Paesaggio) which take to a rarefied extreme the theme that much of the artist's recent work focuses on: namely art as an element of resistance to the limits, constraints and conventions of the world we live in, be they social, political, cultural or natural. The narrative undercurrent comes from the literary topos of the journey to the centre of the earth, which in Muzzolini's works translates into a metaphor for a quest to plumb the depths, to explore what lies behind a decision, an attitude, a passion.

The video Anema e core (2008) represents the nucleus of this exploration. Set in a volcanic area of Iceland, the video features the volcanologist Gudmundur Eggertsson, against a desolate landscape of black rock and wind singing Anema e core, an icon of the canzone napoletana which has always been one of the great passions of this energetic Northern character. Eyes closed and earphones in, Eggertsson sings softly, apparently in a world of his own, unaware of the bleak beauty of the natural world around him. His singing seems to give him the force to withstand the violent gusts of wind that sweep the landscape and billow out his clothes. Vulcano (2008) is a little toy volcano engaged in abortive attempts to erupt, introducing the concept of dysfunctional objects which is another recurring theme in Muzzolini's works. Lastly, Paesaggio (2008), takes us back to Iceland, where against a dream-like landscape a tiny figure appears intent on battling against the wind, held back by one of the multicoloured parachutes that athletes use for training. By means of this image, the oxymoronic 'resistance parachute' becomes the emblem of the whole exhibition, which unfurls a series of contradictions and conflicts: beauty and cruelty, nature and technology, interior and exterior, north and south, resistance and abandon, violence and love.

Opening saturday, November 15, 18.00 pm

Fabio Paris Art Gallery
via Alessandro Monti 13 - Brescia
Hours: 15.00-19.00 pm everyday except holidays
Free admission

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