Catanesi, siciliani e non solo lo potranno ammirare dopo 4 anni di restauro e prima che diventi centro per l'arte contemporanea
Le porte dello storico edificio, capolavoro del barocco siciliano, resteranno aperte a chiunque vorra' ammirare i saloni e gli ambienti cui 4 anni di attento restauro hanno restituito la perduta dignita' ed eleganza. Si tratta di una importante "anteprima". Poi il Palazzo tornera' a fervere di preparativi per l'inaugurazione ufficiale prevista a fine febbraio con una grande esposizione d'arte. A volere il recupero del capolavoro di Giovanni Battista Vaccarini (Palermo, 1702-1768) e' stato Alfio Puglisi Cosentino, che ha voluto trasformare uno sfregio della citta' etnea - il Palazzo era inagibile ed in parte crollato - in un luogo per la cultura. Il Palazzo e' stato infatti affidato alla Fondazione Puglisi Cosentino per l'arte che, a partire dalla prossima primavera, ne fara' sede e centro di un intenso programma di iniziative espositive, eventi, incontri focalizzati soprattutto sull'arte contemporanea.