Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
Roma
piazza Aldo Moro, 5
06 49910365 FAX 06 49910365
WEB
Fontenla, Campesan
dal 6/3/2002 al 28/3/2002
06 49910365
WEB
Segnalato da

MUSLAB




 
calendario eventi  :: 




6/3/2002

Fontenla, Campesan

Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea, Roma

Si inaugura alle 18 la mostra personale dell'artista Ines Fontenla dal titolo 'Alla fine delle Utopie'. La mostra propone una installazione inedita e complessa, realizzata appositamente per gli spazi del Museo Laboratorio. Sempre nello stesso Museo verra' inaugurata anche la mostra dell'artista veneta Sara Campesan dal titolo Ombra luce. Un'istallazione di 22 metri composta da dischi in plexiglas occupera' un'intera parete della sala, creando proiezioni di luce e giochi di trasparenze e riflettenze.


comunicato stampa

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

LABORATORIO > 3

Ines Fontenla
Alla fine delle Utopie
A cura di Domenico Scudero
Inaugurazione 7 marzo 2002 ore 18,30

Il 7 marzo alle ore 18,30 si inaugura la mostra personale dell'artista Ines Fontenla dal titolo "Alla fine delle Utopie".
La mostra propone una installazione inedita e complessa, realizzata appositamente per gli spazi del Museo Laboratorio.

Negli spazi espositivi saranno presentate due videoinstallazioni a parete ed una installazione scultorea illuminata ed integrata da due diaproiezioni.
Il tema dell'installazione è quello delle utopie storiche concentrate sul terreno della città ideale.
Attraverso la storia di una rappresentazione Ines Fontenla ci riporta un paesaggio di fulgido spettacolo architettonico in cui il bianco rappresenta la verità ideale e le forme sono edotte ed informate alla perfezione costruttiva.
Sia nei due video che nella installazione le forme del costruire sono simboleggiate da frammenti di costruzioni neoclassiche, modelli rappresentativi che si offrono a specchio terreno delle utopie.
Nelle proiezioni video alcune forme architettoniche sono riprese mentre rovinano su un fondale di polveri bianche sospinte dal gesto di una mano. Le stesse forme sono riproposte nella installazione scultorea anch'essa realizzata su un fondale di polveri di marmo bianco.

Questa mostra ci consente di ripercorrere concettualmente l'identità delle utopie costruttive che sono state uno dei patrimonio fondanti della cultura del più recente postmodernismo e ci danno la possibilità di ripercorrerne l'identità.

Alla fine della mostra sarà presentato un volume curato da Domenico Scudero per le edizioni Lithos con testi di Simonetta Lux, Viana Conti, Maria Francesca Zeuli, Irma Aristizábal e Augusto Pieroni.
_______________

Sara Campesan
OMBRA LUCE
A cura di Simonetta Lux
Inaugurazione giovedì 7 marzo 2002, ore 18.

Il giorno 7 marzo, alle ore 18, verrà inaugurata, presso il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea de "La Sapienza" di Roma, la mostra dell'artista veneta Sara Campesan dal titolo Ombra luce, curata da Simonetta Lux.
Un'istallazione di 22 metri composta da dischi in plexiglas occuperà un'intera parete della sala, creando proiezioni di luce e giochi di trasparenze e riflettenze; l'opera è basata su studi svolti dall'artista sin dagli anni '60, rielaborati in una nuova composizione.
In più verranno presentati altri lavori quali tensioni su filo e scomposizioni creative di sfere.

Sara Campesan, artista dell'arte programmata, inizia a lavorare intorno agli anni '60. Appartenente al gruppo "Set di Numero", sorto a Firenze in dibattito con il "Gruppo 70". Dal 1978 promuove a Mestre l'associazione di operatori visivi "Verifica 8+1", intesa a proporre uno spazio alla ricerca visiva con finalità didattiche e di documentazione.
Il topos delle ricerche di Sara Campesan è il cerchio. Negli anni Settanta l'artista comincia ad applicare su di esso le forme del continuum, delle articolazioni modulari e delle variazioni compositive. Crea così i suoi sviluppi labirintici per ritaglio del cerchio e della sfera. Ecco quindi una serie variata di oggetti che nascono dalla combinazione e dalla trasformazione di queste forme basilari, dalla scelta del materiale che porta in sé la luce, dalla disposizione nello spazio strutturato matematicamente.
La sperimentazione di tecniche e di materiali più vicini alla nostra civiltà tecnologica, la ricerca di forme primarie da collocare nello spazio per riempirlo idealmente, la sintesi formale, generano un rapporto visivo tra opera e spettatore che è sempre nuovo e danno alle opere di Sara Campesan una grande forza comunicativa.

Il Ciclo Laboratorio nato nell'ambito del corso di dottorato di ricerca "Arte di confine" XVI ciclo e degli Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale, voluti dal direttore Simonetta Lux, sono realizzati dal curatore del Museo Domenico Scudero.

Orari:dal lunedì al venerdì ore 10 - 20.

Agnese Malatesti, ufficio stampa MLAC. tel.fax 06/4991 0365

Museo Laboratorio di Arte Contemporanea de "La Sapienza" di Roma
PIAZZALE ALDO MORO 5 - ROMA 00185
TEL FAX + 39-06-4991.0365

IN ARCHIVIO [175]
Irene Brin e la Galleria L'Obelisco
dal 1/12/2015 al 18/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede