08.Dicembre.2008. "In questa esposizione presentiamo frammenti degli dei: Venere in un quadro di Giuseppe Sciuti, l'Aurora di Achille Beltrame, due nature morte di Pasquale De Antonis, uno scuro ritratto circondato da fiori e frutta di Paolo Ghiglia, e un bosco dove la natura diventa angoscia partecipe di Alberto Martini."
Il 25 dicembre è la festa dell'unico nostro Dio Mitra
quello del Berretto Frigio (omaggio a Federico Zeri).
Contro gli usurpatori che si approfittarono della nostra unica religione, noi ricordiamo a voi che gli dei non salirono tutti nei cieli, come scrive S. Agostino, ma sono presenti nella nostra vita. Per cui a voi in questa esposizione presentiamo frammenti degli dei: Venere in uno straordinario quadro di Giuseppe Sciuti, un capolavoro assoluto dove, quasi in una visione onirica, lui vede l'omaggio alla dea. Sobri sono i colori, intensa è l'emozione, e nella supplice inginocchiata si vedono dei rimandi che, come un sodalizio, chiamano a loro testimonianza il Quattrocento, una delle poche epoche storiche dove studiarono e amarono gli dei antichi. Contro l'insorgere di una chiesa cattolica che non ha più ragione di esistere, mettiamo l'Aurora... una assoluta percezione visiva di Achille Beltrame. E ricordiamoci che l'Aurora era prima che i patriarchi concepissero quell'idea malsana di un unico Dio.
Frammenti di vita.
Due splendide nature morte di Pasquale De Antonis, dove è più vivo il ricordo.
Uno scuro ritratto circondato da fiori e frutta, opera incredibilmente moderna di Paolo Ghiglia.
Un bosco dove la natura diventa angoscia partecipe di Alberto Martini.
E ricordate uomini che prima di queste invenzioni diaboliche dei culti monoteisti, esistevano i culti legati alle stagioni e allo svolgere dei tempi, ed esisteva il culto dei morti, ed esisteva, soprattutto, il culto della vita leggero come lo svolgersi del sangue che scorre nelle vene...
Auguri e aprite gli occhi.
Immagine: Giuseppe Sciuti, Il tempio di Venere, 1876.
Inaugurazione lunedì 8 dicembre 2008
Galleria Monserrato Arte '900
Via di Monserrato, 14 - Roma
Ingresso libero