Performance di danza di Veronika Riz: 5 ballerini accompagnati dal vivo dalla percussionista Elisabeth Flunger, creano un mondo in cui elementi inattesi irrompono in maniera surreale negli intrecci della quotidianita'. In collaborazione con Mario Airo' e il drammaturgo berlinese Jens Dietrich.
Il 10 dicembre alle ore 20.30 Museion ospita la premiere di We Summer, performance di danza della coreografa altoatesina Veronika Riz. Come affrontiamo le cose se bisogna sempre sapere tutto? Che cosa facciamo se in ogni momento dobbiamo essere in grado di decidere un’altra svolta nella nostra vita? Ci aiuta il poterci calare in ogni situazione possibile e impossibile? Il nuovo pezzo di danza della coreografa altoatesina Veronika Riz si occupa delle difficoltà derivanti da una società in cui ciascuno ha davanti a sé tutte le opzioni possibili e nessuno sa se proprio un certo momento richiede una decisione completamente diversa.
In collaborazione con l’artista italiano e autore di installazioni Mario Airò, con la musicista altoatesina Elisabeth Flunger e il drammaturgo berlinese Jens Dietrich, Veronika Riz si occupa delle situazioni in cui una crisi s’inasprisce fino ad un improvviso crollo. Cinque ballerini di cinque diversi Paesi, accompagnati dal vivo dalla percussionista Elisabeth Flunger, creano un mondo in cui elementi inattesi irrompono in maniera surreale negli intrecci della quotidianità.
Veronika Riz investiga le illusioni che i gruppi si fanno intorno alle condizioni della loro unità. Partendo da uno stato di svagata vanità, la diffidenza s’insinua tra i ballerini nel corso dello spettacolo, il pensiero che ciascuno potrebbe essersi ingannato nell’idea che si è fatto dell’altro. Ciascuno cerca di imporre la propria posizione e le intenzioni in maniera manipolativa: ha inizio un gioco di potere in cui ognuno cerca di raggiungere il più possibile senza sacrificare qualcosa di sé. Il progetto si muove fra due estremi, lo straniamento e l’autoreferenzialità: o siamo parte diretta delle cose e non le comprendiamo, o abbiamo una visione d’insieme tenendoci a distanza. Il muoversi fra questi due stati, l’alternarsi di percezione partecipe e comprensione distaccata, rappresentano il tentativo di riconquistare la leggerezza nel mezzo delle possibilità.
Regia e coreografia: Veronika Riz / Spazi e luce: Mario Airò / Drammaturgia: Jens Dietrich / Musica: Elisabeth Flunger / Costumi: Johanna Barsky / Produzione: erliche arbeit –freies Kulturbüro / Organizzazione tecnica: Barbara Westermann / Assistenza di regia: Sayaka Kaiwa, Isabella Dellemann / Foto: Isabelle Riz / Grafica: Caroline Pflug / Stampa: Anna Quinz.
Ulteriori informazioni su TEMA e Veronika Riz su: http://www.veronikariz.it
Una produzione di TEMA. Con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano, della Regione Trentino Alto Adige, della Fondazione Cassa di Risparmio, del Comune di Bolzano e della Cassa di Risparmio di Bolzano s.p.a
Con il supporto di Museion, Sthlbau Pichler, Niederstätter e Weingut ALois Lageder
Museion – museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano
Via Dante 6 – Bolzano
dal 10 al 14 dicembre ore 20.30