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10/3/2002

Suoni e Visioni

Teatro Porta Romana, Milano

Expedition/Derive
concerto multimediale

Steve Piccolo Hilarity Workshop con Elliot Sharp
video di: Janene Higgins, Armin Linke & Paola Di Bello, Luca Pancrazzi

Steve Piccolo ­ vocals, bass (concept ­ texts)
Elliott Sharp ­ guitar, soprano sax, bass clarinet, electronics
Luca Gemma ­ vocals, guitar
Gak Sato ­ DJ, sound processing, keys
Special guest: Giancarlo Locatelli ­ bass clarinet
With videos by Janene Higgins, Armin Linke & Paola Di Bello, Luca Pancrazzi

Dopo le ricerche sui temi del viaggio, il pericolo e le possibilità per la musica di interagire concretamente con la vita quotidiana sviluppate da Steve Piccolo, il suo gruppo e i loro ospiti speciali nel 2000-2001, nei concerti 'The Secret Diaries of Bruce Chatwin', 'Songs about Danger', 'Getting Ready for the Expedition' e 'Expedition/Dérive', il progetto sta cambiando prospettiva.

Prima cercavamo risposte a domande come: Cosa possiamo imparare dai suoni su un ambiente o una città? Come possiamo reagire o interagire con i suoni per modificare il nostro ambiente attraverso un atto di consapevolezza, invece di accettare l'idea che l'udito sia un senso 'passivo', im-mediato? Dove ci può portare una presa di coscienza acustica? La musica non dovrebbe avere un dovere di mediazione tra l¹ascoltatore e il paesaggio sonoro?

Adesso, armati di qualche ipotesi, cominciamo a chiederci: dove vogliamo arrivare con tutto ciò? Come vogliamo modificare l'ambiente di cui abbiamo preso coscienza acustica? Per il momento, la risposta sembra corale: vogliamo una 'casa' che sia degna di questo nome.

Il concerto si basa ancora sull¹idea della deriva come pratica artistica, un percorso d'esplorazione e d¹esperienza nella metropoli o in altri luoghi del mondo. Ma adesso la deriva porta verso 'casa', costringendoci a ragionare sul significato dell'idea 'casa' per ciascuno di noi.

Drifting Home: una deriva che porta verso casa, ma anche una casa alla deriva, o la deriva come una condizione domestica, la ³casa mobile² del nomade.

Le tre opere video, create appositamente per 'Drifting Home', lo spettacolo visto in anteprima mondiale a Suoni e Visioni, offrono tre letture diverse del concetto del titolo.

Janene Higgins indaga le forme dell'architettura in rapporto alle forme del corpo umano. Dunque il corpo come una casa errante, ma anche l¹edificio (l'immobile) come corpo stanziale. Un missaggio dal vivo di immagini video, sul palco, in spontanea interazione con la musica.

Armin Linke vede il mondo intero come una casa. Ma la sua è una casa che contiene molti microcosmi, sorprendenti nella loro enorme diversità. Con Paola Di Bello ha preparato un video sulle favelas brasiliane, comunità alla deriva (anche fisicamente), posti pieni dei intimi segni che fanno la persone per creare la sensazione di 'casa'.

Luca Pancrazzi va ricostruendo un mondo in miniatura dentro la sua casa-studio, scoprendo paesaggi in minuziosi assemblage di materiali banali; circuiti stampati, transistori, cornicini per diapositive diventano città sconosciute ma familiari, autostrade, fabbriche. Una deriva in casa propria.

ore 21 - posto unico

Teatro di Portaromana
Corso di Porta Romana 124 - Milano

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