Zero.otto arte contemporanea
Lodi
corso Adda, 42
0371 564645
WEB
Federica Galli
dal 23/1/2009 al 28/2/2009
giov 16.00-19.30, ven 10.00-12.00 e 16.00-19.30, sab 10.00-12.30 e 16.00-19.30, dom 10.00-12.30

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23/1/2009

Federica Galli

Zero.otto arte contemporanea, Lodi

Le vedute di Venezia. Si tratta di un'ampia selezione delle 39 acqueforti su zinco presentate dall'artista per la prima volta nel 1987 presso la Fondazione Giorgio Cini all'isola di San Giorgio di Venezia.


comunicato stampa

Sabato 24 gennaio alle ore 17, presso ZERO.OTTO arte contemporanea, lo spazio espositivo sito nel centro di Lodi, si inaugura la personale di Federica Galli interamente dedicata alle celebri vedute di Venezia. Si tratta di un'ampia selezione delle 39 acqueforti su zinco presentate dall'artista per la prima volta nel 1987 presso la Fondazione Giorgio Cini all'isola di San Giorgio di Venezia, dove non aveva mai esposto prima nessun artista contemporaneo, e successivamente a Palazzo Te a Mantova, all'Accademia di Firenze e nella grande antologica allestita nel 1990 dal Comune di Milano presso il Castello Sforzesco curata da Gian Alberto dell'Acqua, Harry Salamon e Giovanni Testori.

Gli studi e le lastre sono state tutti realizzati dal vero nella città lagunare. Ne esce una Venezia in presa diretta, in cui si alternano cupole e muri stratificati di storia, calli e canali trasfigurati però dalla capacità della Galli di trasformare in poesia e sogno ogni cosa sfiorata dal suo sguardo incantato. Attraverso questi fogli l'artista si confronta direttamente con la grande tradizione del vedutismo veneziano, culmine di un percorso che ha visto la Galli rivitalizzare un genere trascurato dal Novecento. Contestualmente alla mostra saranno disponibili in galleria altre opere che documentano alcuni dei temi esplorati dalla “più importante inciditrice italiana”.

La mostra, aperta fino al 1 marzo, è accompagnata in catalogo da tre liriche di Sandro Boccardi, i cui autografi saranno esposti accanto alle acqueforti della Galli. La prima poesia è tratta dalla recente raccolta À l’heure des cendres, pubblicata dall’Istituto italiano di cultura di Parigi, mentre la terza è un inedito. L'autore sarà presente all'inaugurazione.

Federica Galli nasce a Soresina (Cremona) nel 1932, si trasferisce a Milano dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. L’incontro con l’arte dell'incisione avviene tramite il diretto contatto con le opere di Dürer, Brueghel e Rembrandt. La sua prima acquaforte, Il paese dell’Alberta, risale al 1954 mentre il definitivo abbandono della tecnica pittorica al 1963. Questa data segna l’inizio di una brillante carriera espositiva in Italia e in campo internazionale (Londra, Parigi, Pechino, Atene). Ultima in ordine di tempo la grande antologica (195 opere) durante l'estate 2008 nel Serrone della Villa Reale di Monza. In più di cinquant'anni di attività ha inciso oltre 750 lastre. Sul suo lavoro sono stati pubblicati libri e saggi da molti dei più importanti critici come Giovanni Testori, Mario De Micheli, Alberico Sala, David Landau (Università di Oxford), Mina Gregori, Carlo Bo, Roberto Tassi, Renzo Zorzi, Gianni Cavazzini, Daniel Berger (Metropolitan Museum di New York), Gian Alberto Dall’Acqua. L’artista si dedica esclusivamente ai paesaggi e alla natura che ci circonda; lavorando su diversi cicli tematici e spaziando tra scorci di Milano, Torino, Venezia e altre città italiane a suggestive immagini della nostra pianura, a luoghi da lei visitati, per poi sfociare nell’ultima importante fase degli alberi monumentali.

Sandro Boccardi, nato a Villanova Sillaro (Lodi) nel 1932, ha esordito in poesia con A dispetto delle sentinelle (Magenta, 1963). Seguono per Vanni Scheiwiller Le città (1965, presentato da Carlo Bo), Durezze e ligature (1967), Ricercari (1973) e Le tempora (1978, edizione fuori commercio con incisione di Enrico della Torre). Escono nel 2006 Sonetti per gioco e rancore (LietoColle).

Nel 2008 pubblica À l’heure des cendres, poesie edite e inedite con testo italiano e traduzione francese a cura di Marguerite Pozzoli (Parigi, Istituto Italiano di cultura). Ha diretto negli anni Settanta la collana “Il bicordo” per la Galleria 32, pubblicando poesie fra gli altri di Yannis Ritsos, Vittorio Sereni, Gunter Grass e la prima raccolta di Franco Loi. Appassionato di musica antica, è stato ideatore nel 1977 e per 30 anni direttore artistico di “Musica e poesia a San Maurizio”, rassegna di concerti e incontri di poesia del Comune di Milano. Dell’opera poetica di Boccardi si sono occupati fra gli altri Luciano Anceschi, Enzo Fabiani, Giuliano Gramigna, Pietro Gibellini, Giorgio Luzzi, Gilberto Isella, Silvio Aman, Maurizio Cucchi, Guido Oldani e Amedeo Anelli, il cui saggio introduttivo al suo ultimo libro ripercorre i temi di fondo della sua poesia.
Federica Galli

inaugurazione sabato 24 gennaio ore 17

Zero.otto arte contemporanea
corso Adda, 42 - Lodi
Giovedì 16.00-19.30 Venerdì 10.00-12.00 e 16.00-19.30 Sabato 10.00-12.30 e 16.00-19.30 Domenica 10.00-12.30
Ingresso libero

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