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PASS - Produce Art (as) Social Strategy
dal 3/2/2009 al 4/2/2009
ore 12

Segnalato da

Nosadella.due




 
calendario eventi  :: 




3/2/2009

PASS - Produce Art (as) Social Strategy

Nosadella.due, Bologna

Presentazione del programma di residenza ideato per il biennio 2009-2010 da Giusy Checola ed Elisa Del Prete. Il progetto indaga il processo di trasformazione dei Paesi del Mediterraneo e dei Balcani in rapporto all'Italia. Partecipano le due curatrici Vessela Nozharova e Oyku Ozsoy che incontreranno anche gli studenti dell'Accademia di Belle Arti.


comunicato stampa

con Elisa Del Prete e Giusy Checola di Nosadella.due, Vessela Nozharova e Oyku Ozsoy, curatrici in residenza, Mauro Mazzali, direttore dell’Accademia di Bologna, Mauro Felicori, responsabile del settore Cultura e Rapporti con l’Università del Comune di Bologna.

Nosadella.due presenta PASS - Produce Art (as) Social Strategy, un programma di residenza ideato per il biennio 2009-2010 da Giusy Checola in collaborazione con Elisa Del Prete, curatrici e coordinatrici di Nosadella.due.
Il progetto si propone di indagare attraverso momenti differenti di residenza, conferenze, proiezioni, progetti artistici, workshop, l’attuale processo di innovazione e trasformazione dei Paesi del Mediterraneo e dei Balcani in rapporto all’Italia, "terra di passaggio" per l’Europa, “terra promessa” d’approdo.
Le trasformazioni della geografia europea con la crisi dell’eurocentrismo hanno apportato cambiamenti territoriali, urbani, sociali, economici, giuridici che stanno mutando la nostra dimensione quotidiana introducendo un nuovo modello di condivisione e scambio con popolazioni vicine geograficamente ma non culturalmente. Cosa significa oggi per l'Italia essere un paese del Mediterraneo e cosa rappresenta per i paesi vicini, alcuni dei quali al centro di dibattiti internazionali per il loro ingresso nell'Unione Europea? Modello culturale o simbolo di un occidente materialista che ha perso i suoi valori culturali, sociali, religiosi e politici?
Con quale reazione, progressiva o regressiva, l’Italia risponde all’innovazione economica di questi paesi, allo sviluppo dei territori, all’evoluzione delle ideologie politiche e religiose, e soprattutto alla loro identità culturale?
Per sviluppare questo confronto Nosadella.due ha avviato, proponendosi un programma biennale 2009-2010, collaborazioni con paesi come Bulgaria, Turchia, Romania, Serbia, Grecia, Egitto, Croazia, ma anche Belgio, Portogallo, Germania e Regno Unito.

PASS - Produce Art (as) Social Strategy. Prima fase
La Bulgaria e la Turchia saranno i due paesi protagonisti del primo step del progetto, che vede la residenza, dal 23 gennaio al 23 febbraio 2009 delle due curatrici Vessela Nozharova (BG), curatrice indipendente proveniente da Sofia, curatrice del padiglione bulgaro all’ultima Biennale di Venezia e Oyku Ozsoy (TR), curatrice del Platform Garanti di Istanbul.
Durante il periodo di residenza delle due curatrici si avvierà una ricerca volta ad indagare gli aspetti comuni e le diversità culturali che caratterizzano paesi geograficamente vicini come l’Italia, la Bulgaria e la Turchia, attraverso l’esplorazione della loro situazione urbana, dalla fabbricazione di nuovi contesti abitativi, alla gestione degli spazi pubblici, dalla questione della segregazione a quella della paura di tali diversità;del loro rapporto con la legalità e la criminalità in una società in cui vige la paura e la diffidenza verso l’altro; dell’ attuale condizione storica rispetto ad un passato ancora da risolvere e di conseguenza dell’impossibilità di pensare alla nostra vita in chiave contemporanea, poiché l’incertezza e la paura generano il rifugio nelle certezze delle ideologie e della cultura del passato; dei contesti di condivisione multietnica con cui si trovano oggi a doversi confrontare.
Gli ingenti flussi migratori e l’insediamento di altri popoli e genti, che portano con sé un bagaglio sociale, politico, religioso e culturale molto diverso rispetto alle culture maggioritarie dei paesi d’approdo, genera in ogni territorio questioni rispetto all’edificazione, ai canoni d’affitto, ai trasporti, all’educazione, al lavoro, agli spazi pubblici, in special modo in periodi di crisi economica come quello che stiamo vivendo. Di conseguenza i centri urbani subiscono processi di rapida trasformazione e di adattamento architettonico, civico e culturale a nuove situazioni.

Insieme alle curatrici ospiti, e ad altri esperti che verranno coinvolti durante il programma di residenza, su queste problematiche si avvierà un dialogo con altre realtà italiane, cercando di porre a confronto pareri provenienti da ambiti diversificati in occasione di tavole rotonde, pubbliche e riservate, dibattiti o incontri informali.
Durante il mese di permanenza a Nosadella.due di Oyku Ozsoy e Vessela Nozharova sarà possibile, per chi lo desiderasse, richiedere incontri con le curatrici per approfondire la conoscenza della scena artistica dei loro paesi e partecipare alle varie fasi di questa ricerca, in residenza e non, con proposte o semplici adesioni.
Al termine della residenza le due curatrici si faranno portavoce dell’esperienza vissuta attraverso la stesura di un report o di un articolo su una rivista specializzata del paese di provenienza, mentre il materiale di volta in volta prodotto verrà messo in condivisione sul sito di Nosadella.due www.nosadelladue.com.

PASS - Produce Art (as) Social Strategy. Seconda fase.
Al primo step bolognese seguirà il progetto di scambio con i due paesi coinvolti, che si svilupperà in un periodo di residenza e di ricerca di Elisa Del Prete e Giusy Checola, curatrici e coordinatrici del programma di Nosadella.due, presso il Platform Garanti di Istanbul tra marzo e aprile 2009 e di visita alle realtà culturali e artistiche di Sofia. Questa seconda fase del progetto permetterà un approfondimento dei contesti sociali e culturali in Bulgaria e Turchia,della loro scena artistica, degli spazi e dei protagonisti che operano in ambito nazionale e internazionale dai due paesi.Inoltre servirà ad avviare una più concreta collaborazione con quelle strutture culturali in loco, a Sofia e Istanbul, con le quali Nosadella.due intende porre le basi per l’elaborazione di un progetto espositivo di arte italiana all’estero previsto per il 2010, in cui confluiranno anche gli approfondimenti emersi dalla residenza bolognese di Oyku Ozsoy e Vessela Nozharova sulla scena artistico-culturale del nostro paese.


PASS - Produce Art (as) Social Strategy. Terza fase.
Il terzo step parte con l’individuazione di 2 artisti (1 turco e 1 bulgaro) da ospitare presso Nosadella.due in occasione della residenza autunnale di ottobre-dicembre 2009.

Accanto al programma di scambio con Bulgaria e Turchia, Nosadella.due inaugura quest’anno la piattaforma SPIA – Sguardo su Progetti Internazionali Altri che si propone come momento di osservazione, esperienza e scambio di progetti stranieri dedicati alle tematiche prese in considerazione.
Tra il 20 giugno e il 20 luglio 2009, SPIA ospiterà una serie di progetti internazionali che, oltre a dare un contributo alla riflessione sul tema della conoscenza e della valorizzazione delle diversità culturali, offriranno la possibilità di uno sguardo sull’attività di altre realtà culturali che operano all’estero e di una concreta reciprocità con esse.
Sebbene ancora in fase di definizione, all’interno di SPIA diversi curatori nazionali e internazionali sono stati invitati a presentare i loro progetti. Saranno ospitati:
un estratto del progetto Cairoscape. Images, Imagination and Imaginary of the Contemporary Mega City, a cura di Marina Sorbello (I) e Antje Weitzel(D), curatrici e fondatrici di Uqbar Projectspace di Berlino, già presentato al Künstlerhaus Bethanien e in altri luoghi di Berlino, dedicato ad un’esplorazione della ricerca artistico-culturale contemporanea del Cairo;
Interstitial Pieces, un progetto ideato per Nosadella.due da Angelo Bianco (I), direttore artistico della Fondazione Southeritage di Matera, curato in collaborazione con Roberto Martino (I) e Lucia Ghidoni (I), volto a stimolare una riflessione sull’idea di “occupazione” e “infestazione” di luoghi e momenti altri e altrui, che coinvolgerà anche artisti provenienti dal sud Italia;
un progetto ideato e curato da Natxo Checa, direttore artistico di Zé dos Bois, centro culturale multidisciplinare di Lisbona, e curatore del padiglione portoghese alla prossima Biennale di Arti Visive di Venezia, dedicato al linguaggio della comunicazione nelle relazioni sociali e culturali tra paesi con tradizioni e lingue differenti, allo scopo di valorizzare le diversità.

Ospite d’eccezione per SPIA sarà Ronald Van de Sompel (B), direttore del FLACC – Casino Modern di Genk (B). Oltre a visitare la scena artistica locale, Van de Sompel introdurrà l’attività della residenza per artisti che dirige, il FLACC, spiegandone le condizioni e gli intenti. Con questo incontro Nosadella.due si propone di avviare un discorso continuativo sulla pratica della residenza, ancora poco conosciuta e diffusa in Italia, attraverso la presentazione di realtà internazionali che operano in modo diverso in tale ambito e l’introduzione a pratiche diversificate di cui anche artisti ed esperti del settore possano venire a conoscenza, per avvalersene in vista di un potenziamento degli strumenti di formazione nel settore dell’arte contemporanea italiana.

Il calendario della piattaforma sarà presto disponibile sul sito di Nosadella.due www.nosadelladue.com.
Il programma 2010, ancora in fase di definizione, vede attualmente in corso collaborazioni con Serbia, Grecia, Inghilterra e Romania.

Il 2009 segna anche l’avvio di una più stretta collaborazione tra Nosadella.due e due importanti istituzioni locali come l’Accademia di Belle Arti e il Comune di Bologna, offrendosi, con la sua attività, al servizio dello sviluppo culturale sul territorio.

Il programma di Nosadella.due 2009 sarà appoggiato e patrocinato dal Comune di Bologna attraverso la promozione della sua attività all’estero per favorire scambi con città partner di Bologna, il sostegno per la mobilità di artisti, curatori ed esperti per lo scambio col territorio bolognese e la diretta collaborazione col Concorso Iceberg 2008 per la sezione delle arti plastiche.

Già attivo dal 2007, lo scambio con l’Accademia di Belle Arti di Bologna prevede quest’anno una più stretta collaborazione con docenti e studenti. In occasione della residenza delle curatrici Nozharova e Ozsoy, il 5 febbraio 2009 una selezione di studenti dell’Accademia, appositamente scelti in collaborazione con un gruppo di docenti coinvolti da Nosadella.due, allestirà un’esposizione coi propri progetti artistici per una giornata di confronto con le due curatrici interamente dedicata alla discussione della loro ricerca.

Immagine: le curatrici Vessela Nozharova e Oyku Ozsoy

Conferenza stampa
Mercoledì 4 febbraio 2009 – ore 12

Giovedì 5 febbraio a partire dalle ore 11 Nosadella.due in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bologna organizza un incontro tra gli studenti e le due curatrici in residenza, che visiteranno gli atelier dell’Accademia di Belle Arti per incontrare alcuni studenti in una giornata interamente dedicata alla discussione sulla loro ricerca. In questa occasione i giovani artisti avranno la possibilità di confrontarsi con esperti di livello internazionale e di esaminare con loro i progetti artistici a cui stanno lavorando.

Nosadella.due – Residency for artists and critics
Via Nosadella 2, Bologna

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