Palazzo d'Accursio
Bologna
piazza Maggiore, 6
051 204640
WEB
Sulla linea della linea
dal 13/2/2009 al 13/2/2009
10-13

Segnalato da

Lara Facco




 
calendario eventi  :: 




13/2/2009

Sulla linea della linea

Palazzo d'Accursio, Bologna

Cross the line. Workshop sul disegno organizzato dall'avvocato Michela Cocchi. Un momento di approfondimento che ripercorre la fortuna e le vicende che hanno segnato alcune importanti tappe della storia dell'arte, dal Rinascimento ai nostri giorni.


comunicato stampa

Workshop sul disegno organizzato dall’avvocato Michela Cocchi con il sostegno di
G Friends - Associazione Amici del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze, presieduta dall’avvocato Andrea Pizzi

Modera: Michela Cocchi (Studio Legale Avv. Michela Cocchi, Bologna)
Partecipano, fra gli altri: Marzia Faietti (direttore Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze); Fabiola Naldi (storica dell'arte e curatore, Bologna); Milena Naldi (storica dell'arte e consulente d'arte antica, Bologna)

L’avvocato Michela Cocchi ha il piacere di presentare Sulla linea della linea. Cross the line, un workshop sul disegno d'arte nelle sue declinazioni, organizzato con il sostegno di G Friends, l'Associazione degli Amici del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze. L'incontro si terrà sabato 14 febbraio prossimo, dalle 10.00 alle 13.00, all'interno della Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio, nel cuore del centro storico di Bologna.

“Il disegno è l'inestimabile documentazione dell'incontro tra la mano pensante e il movimento, in quello spazio ipnotizzante di forme potenziali che chiamiamo semplicemente foglio di carta bianco” James Elkins

Sulla linea della linea. Cross the line vuole essere un momento di approfondimento dedicato al tema del disegno nelle sue più varie accezioni, ripercorrendone la fortuna e le vicende che hanno segnato alcune importanti tappe della storia dell'arte, dal Rinascimento ai nostri giorni. Da fase preparatoria per composizioni tecnicamente complesse, come l'affresco o il mosaico, a rapido schizzo per fissare idee, forme e volumi da sviluppare poi, da studio a forma espressiva autonoma, il disegno nel corso dei secoli ha rivestito un'importanza fondamentale nel lavoro degli artisti, conoscendo un'evoluzione e una fortuna critica sempre crescenti. “Per un artista disegnare è scoprire”, dice John Berger (Sul disegnare, Libri Scheiwiller). Per questo, nella contemporaneità, il disegno non è più considerato il semplice esercizio della mano ma una delle più alte forme di espressione, capace di sintetizzare la visione reale e quella simbolica. “L'atto del disegnare costringe l'artista a guardare l'oggetto che ha di fronte, a sezionarlo con gli occhi della mente e rimetterlo insieme” (ibidem).
L'avvocato Michela Cocchi introdurrà i contributi di Marzia Faietti, direttore del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze, di Fabiola Naldi, storica dell'arte contemporanea e attiva come critico e curatore indipendente, e di Milena Naldi, storica dell'arte e consulente d'arte antica, che parleranno del disegno secondo una prospettiva principalmente storico-artistica.
Ma il tema del disegno sarà affrontato anche da punti di vista paralleli: l'incontro sarà infatti arricchito da alcuni interventi di rappresentanti del mondo dell'impresa e del mercato dell'arte, oltre che dalla testimonianza di altri esponenti del mondo museale.
Con l'occasione, verranno presentati anche alcuni disegni di Andrea Contin, artista eclettico che si muove tra il video, la scultura e la performance, mantenendo un costante interesse per il disegno: dall'appunto grafico allo schizzo fino alla rielaborazione concettuale del segno in funzione del progetto, sempre con la necessità di ricostruire un diario intimo fatto di convinzioni e incertezze.

Sulla linea della linea. Cross the line è il secondo appuntamento del 2009 di BeVHAG, il programma appositamente concepito dall'avvocato Michela Cocchi per l'integrazione e l'inserimento di una politica di promozione dei Diritti Umani come asset positivo all'interno della strategia d'impresa. BeVHAG sta per "Be Visionary, Hairy, Ambitious, Goal" ovvero "Sii traguardo visionario, peloso, ambizioso", che chiaramente si ispira alla teoria economica proposta lo scorso decennio dai docenti James Collins e Jerry Porras. "Immaginare, creare, innovare", ossia accrescere l'importanza della creatività e dell'innovazione come competenze chiave per uno sviluppo personale, sociale ed economico è, invece, lo slogan, oltre che l'obiettivo, dell'Anno 2009 come Anno europeo della Creatività e dell'Innovazione. E in quest'ottica di innovazione e sviluppo, BeVHAG ha individuato come leader 2009, fra i diritti riconosciuti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, il diritto d'autore e le correlate libertà di pensiero e di espressione, mettendolo al centro, sia per le proprie iniziative sia per le iniziative delle imprese assistite, di programmi e attività specificamente inerenti.

Immagine: Andrea Contin, Gallo verde (cappone), 2008

Cappella Farnese, Palazzo d'Accursio
Pazza Maggiore, Bologna
sabato 14 febbraio 2009, ore 10.00 – 13.00
ingresso libero

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