Non Permanent Gallery
Torino
via Montemagno, 37
011 3724084
WEB
Ann Caroline Breig
dal 18/2/2009 al 20/3/2009
mart-sab 15.30-19.30 o su appuntamento

Segnalato da

Non Permanent Gallery




 
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18/2/2009

Ann Caroline Breig

Non Permanent Gallery, Torino

In mostra 21 opere, oli su tela e collage; una ricerca intensa, dal gusto espressionista frutto di un energico lavoro svolto dall'artista svedese durante il mese trascorso all'Asilo Martini di Cavagnolo.


comunicato stampa

a cura di Patrizia Bottallo

21 opere, oli su tela e collage, una ricerca intensa e conturbante dal gusto espressionista frutto di un energico e vigoroso lavoro svolto da Ann-Caroline Breig, artista Svedese di fama internazionale, durante il mese di settembre trascorso all’Asilo Martini di Cavagnolo. È quanto propone dal 20 Febbraio al 21 Marzo 2009 la mostra “Sit number 14:Energetic Desire – Ann Caroline Breig ”,prima personale italiana dell’artista svedese ,organizzata dalla Non Permanent Gallery di Torino e curata da Patrizia Bottallo, in collaborazione con martin - Martini Arte Internazionale.

Le opere in esposizione sono state realizzate dall’artista durante il suo “Artist in Residence” organizzato dalla martin insieme al Comune di Cavagnolo presso l’ex Asilo Martini, un’elegante villa di fine ‘800 immersa nel verde, alle porte del Monferrato, che dopo un lungo restauro si è trasformata in studio/abitazione temporanea per artisti.

Durante la sua permanenza in Piemonte, la Breig ha visitato luoghi pregni di storia e tradizione come la vicina abbazia romanica di Santa Fede o ricchi di emozioni come la comunità psichiatrica di San Sebastiano. Ha inoltre collaborato con musicisti e artisti locali ed ha partecipato al progetto di arte pubblica “Costellazioni D’artista” che vedrà una sua opera collocata nel centro storico di Cercenasco. Tutte queste esperienze sono narrate nelle opere esposte alla Non Permanent Gallery nella mostra “Sit number 14:Energetic Desire”, un percorso che traduce in immagini le sensazioni e le suggestioni che hanno ispirato Ann-Caroline Breig durante il suo soggiorno in Italia.

Ann Caroline Breig, sia nei lavori pittorici che nella serie dei collages, usa colori psichedelici, spesso accosta colori primari e secondari, in modo netto, senza sfumature, creando energici e illusionari contrasti. L’alterazione cromatica deriva da una forte influenza neo-impressionista, le siluette delle figure gialle, rosse o blu e l’incarnato rosso, viola o verde, creano un forte impatto emozionale pur mantenendo equilibrata la composizione.
I soggetti ritratti richiamano l’arte etnica, indiana e africana, l’esuberanza delle pose richiama un mondo ludico-erotico, immagini ispirate dai suoi viaggi che negli ultimi 15 anni l’hanno tenuta lontana dalla sua amata foresta boreale nel nord della Svezia.

L’artista, attingendo dalla tradizione folkloristica scandinava, impreziosisce le sue tele con particolari bordure e tasselli colorati di vari materiali, dimostrando una grande capacità di fondere tecniche diverse, apparentemente dissonanti, facendo della composizione un vero“melting pot”.
In opere come “Red Pond” o “Petrified Prawns” porzioni di tessuto in fantasia compongono foglie d’albero, triangoli colorati decorano la parte terminale della tela, qua e la emergono ritagli di cartone, come il viso dell’uomo in riva allo stagno o il suo cappello realizzato con il packaging di fiammiferi. Ad una analisi più attenta si scorge che le parti in cartone sono frammenti di confezioni di prodotti di largo consumo o marchi di multinazionali, una sorta di richiamo visivo alle sollecitazioni pubblicitarie che costantemente accompagnano la nostra vita.

Di particolare interesse sono la serie dei “collages su carta”, figure femminili e maschili appena accennate da un contorno nero, netto e sicuro. Siluette danzanti con simpatiche maschere colorate, visi di cartoncino fuxia, giallo, blu, rosso e violetto dalle espressioni ironiche e sorridenti compongono composizioni insolite e dinamiche. Il foglio è impreziosito da particolari tasselli di tessuti broccati, ricche stoffe decorate, campioni di tessuto che fanno parte della tradizione dell’arredamento barocco che l’artista ha voluto e saputo integrare regalandoci piacevoli e interessanti assemblaggi, un omaggio contemporaneo al gusto piemontese.

Le opere di Ann Caroline Breig hanno un profondo carattere narrativo, quasi immaginario, grazie alla sua eccellente capacità di unire pittura, cucito e collage. Un caleidoscopio di informazioni registrato nel nostro subconscio viene risvegliato da queste immagini esuberanti, creando una forte affinità tra opera e spettatore, ciò che apparentemente appartiene a una dimensione onirica diventa come per magia molto familiare. (Patrizia Bottallo)

Inaugurazione giovedì 19 Febbraio dalle 18.30

Non Permanent Gallery
via Montemagno, 37 - Torino
Orari apertura: da mart a sab 15.30-19.30 o su appuntamento
ingresso libero

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