Spazio Erasmus Brera
Milano
via Formentini 10
02 86465075 FAX 02 86913653

De la gente y el paisaje
dal 20/3/2002 al 20/4/2002
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Spazio Erasmus Brera



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Elizabeth Aro



 
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20/3/2002

De la gente y el paisaje

Spazio Erasmus Brera, Milano

La galleria Spazio Erasmus presenta la mostra ''De la gente y el paisaje'' di Elizabeth Aro, giovane artista argentina trasferitasi alcuni anni fa a Madrid. Di Elizabeth Aro saranno visibili tre serie di fotografie recenti, una parete di disegni ed un'installazione.


comunicato stampa

La galleria Spazio Erasmus presenta la mostra "De la gente y el paisaje" di Elizabeth Aro, giovane artista argentina trasferitasi alcuni anni fa a Madrid. Di Elizabeth Aro saranno visibili tre serie di fotografie recenti, una parete di disegni ed un'installazione.

Le fotografie della serie "Retratos" (2001) rappresentano uomini e donne che hanno abbandonato il proprio paese per affrontare altrove la sfida di una nuova vita. Oggi le città sono piene di persone che hanno intrapreso percorsi di questo genere. Camminano per le strade, si muovono tra noi, sono portatrici di storie diverse, eppure raramente suscitano interesse o curiosità. La loro identità è precaria, è negata; il loro statuto non è garantito; è come se abitassero un mondo a parte, un'instabile terra di mezzo che si potrebbe eclissare in qualsiasi momento. Così li ha fotografati Aro, in undici fotografie rubate per strada, i volti risucchiati da un'oscurità che rischia di fagocitarli, a significare la condizione di estraneità, la mancanza di considerazione, al limite della trasparenza, a cui sono spesso condannati gli immigrati. Soltanto avvicinandoci possiamo ancora distinguere i tratti individuali di questi visi in tutta la loro forza; "come se fossimo noi a restituire loro la luce" dice Elizabeth Aro. Tre fotografie di grande formato ("Las playas", 2001), rappresentano spiagge che, al contrario dei "Retratos", paiono aver perso colore e definizione per eccesso di luminosità. Sono state realizzate nel sud della Spagna, sulle spiagge di Tarifa, che vedono ogni settimana approdare immigranti spinti dall'emergenza della fame e della miseria, pronti ad intraprendere viaggi pericolosi attraverso il mare pur di raggiungere quella che acquista il carattere di una luminosa terra promessa.

Accentuando il contrasto tra luce e ombra Elizabeth Aro sottolinea lo squilibrio di sentimenti e di percezione con cui la realtà viene letta da soggetti che vivono in condizioni diverse. Altre tre grandi fotografie rappresentano un bosco avvolto nella nebbia, sorta di paesaggio interiore che rende sensibile la metafora di un viaggio attraverso le più remote profondità psichiche ed emotive.

Una serie di piccoli disegni a matita, realizzati nei punti di ritrovo usuali degli immigranti, racconta la necessità, da parte di chi condivide il comune destino di un trapianto da un paese d'origine a uno nuovo, di trovarsi e stare insieme per mantenere un legame con le proprie radici che costituisce garanzia di vita, conferma di un'identità altrimenti minacciata. Infine un'installazione rappresentante alcuni corpi abbandonati a terra (vivi ' addormentati ' spossati da un viaggio drammatico ') è realizzata con la sabbia, l'ultimo elemento che questi emigranti toccano quando partono e il primo che toccano quando approdano. Basterebbe un'onda del mare, un solo colpo della mano, per distruggere queste sagome delicate. Gabi Scardi

In galleria sarà disponibile il catalogo della mostra.
Data: 21 Marzo-20 Aprile 2002
Inaugurazione: Giovedì 21 Marzo - Ore 19.00
Orari Galleria: Ma-Sa 11.30/13-16/19.30

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