Uno spettacolo di danza verticale che si ispira al quadro di Umberto Boccioni
Quattro ballerine si calano dal tetto del palazzo per danzare sulla facciata in omaggio al Futurismo. Uno spettacolo di danza verticale che si ispira al quadro di Umberto Boccioni "La citta' che sale" del 1910, che da' il titolo alla performance e che suggerisce una sfida alla gravita', eseguito dai ballerini della compagnia francese Retouramont. Nel manifesto della Danza Futurista, pubblicato da Marinetti l'8 luglio 1917 a Firenze, si dice che "bisogna superare le possibilita' muscolari e tendere nella danza a quell'ideale di corpo moltiplicato dal motore che noi abbiamo sognato da tempo. Bisogna imitare con i gesti i movimenti delle macchine. Fare una corte assidua ai volanti".