Tre sorelle e' il dramma della rinuncia al presente, dell'oppressione esercitata dal passato, dell'inutile tentativo di un futuro impossibile.
di Cechov
Tre sorelle è il dramma della rinuncia al presente, dell'oppressione esercitata dal passato, dell'inutile tentativo di un futuro impossibile.
Ma soprattutto è gioco, è musica, è movimento ritmico che insieme rincorrono il sogno di un'età migliore.
Lo spettacolo presenta inizialmente i personaggi fotografati al culmine della speranza, della felice illusione di poter eliminare il dolore attraverso il lavoro, l'amore, lo studio, la filosofia, il cambiamento sociale, Mosca... tutto questo viene tradotto in una forte dinamica spaziale, in ritmo, in festa, in un clima di gioiosa leggerezza, dietro i quali si nascondono la pigrizia dell'operare, la ripugnanza per la quotidianità . Sarà la violenza di un incendio a portare in superficie tutto ciò che i personaggi avevano vanamente rimosso e l'improvvisa consapevolezza della loro finta esistenza li scaraventerà in un delirio dal quale usciranno solo attraverso un drammatico ritorno all'ordine.
La follia diventa sospensione del tempo, disfacimento dello spazio scenico, assopimento e risveglio dei sensi: scoperta dell'insensatezza della vita. Lo spazio perde la sua connotazione realistica, ogni evento esterno viene rappresentato all'interno della casa, la quale è quindi simbolo dell'impossibilità di fuga dalla propria realtà .
Progetto Tre Sorelle ha reso inoltre possibile la formazione di un gruppo di lavoro composta da attori provenienti da alcune delle maggiori scuole di teatro italiane: Teatro Stabile di Torino, Piccolo Teatro di Milano, Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi, Teatro Stabile di Genova, Galante Garrone di Bologna.
Nasce così un laboratorio in cui è possibile lo scambio di diverse esperienze allo scopo di mettere in scena uno spettacolo in cui si incontrano metodologie teatrali differenti.
21,22,23,24 e 28,29,30,31 marzo
Teatro della Contraddizione via della Braida,6 - Milano