Antonio Rasi Caldogno
dal 25/2/2009 al 21/3/2009
Segnalato da
Vanilla Associazione Culturale
25/2/2009
Antonio Rasi Caldogno
Il Chiosco, Padova
In mostra il nuovo lavoro del giovane fotografo padovano: un reportage fotografico dal suo ultimo viaggio in Giappone, tra antichissime tradizioni e innovazione futuribile. Le foto di questo viaggio sono state raccolte dall'artista nell'omonimo libro fotografico, presentato nel corso della serata.
Giovedì 26 Febbraio alle ore 19.30 presso il ristorantino Il Chiosco di via Ariosto 10 a Padova, Vanilla Associazione Culturale presenterà il nuovo lavoro del giovane fotografo Padovano Antonio Rasi Caldogno: un reportage fotografico dal suo ultimo viaggio in Giappone, tra antichissime tradizioni e innovazione futuribile. Le foto di questo viaggio così intenso sono state raccolte da Rasi Caldogno nell’omonimo libro fotografico che sarà presentato nel corso della serata.
Antonio Rasi Caldogno nasce a Padova nel 1978 e dopo aver completato gli studi in Giurisprudenza si iscrive all’ISFAV (Istituto Superiore di Fotografia e Arti Visive) di Padova, conseguendo l’attestato di fotografo professionista nel 2008. Si avvicina alla fotografia grazie al padre, dal quale ne eredita la passione. Dal 2007 partecipa a mostre collettive nella sua città rivelando la sua propensione verso la fotografia di reportage. Viaggia molto, sempre in compagnia delle sue fotocamere, curioso di carpire e capire le cose, le persone e tutto ciò che gli si presenta innanzi.
La sua ultima meta è stata il Giappone, paese che da sempre ha suscitato in lui un forte interesse, tanto da spingerlo, al suo ritorno, a pubblicare un libro contenente le foto scattate nella terra del Sol Levante.Non ci sono parole o didascalie a supportare e descrivere le immagini: l’intero libro racconta in maniera eloquente solo attraverso gli scatti. Uomini, bambini, paesaggi e oggetti ordinari sono i protagonisti delle sue foto: Antonio li cerca, ne viene attratto, li immortala e ne comprende l’esistenza. E’ questo infatti il suo intento primario: penetrare le cose e farle proprie attraverso l’occhio della macchina fotografica.
In Giappone questa sua indagine si fa più profonda e curiosa di fronte a un paese e a una cultura fortemente diversi da lui. Il suo desiderio di conoscere è stimolato in ogni istante e tutto ciò che lo circonda lo spinge a scattare: soggetti fugaci e di passaggio, scatti veloci e fulminei che raccontano un Giappone “quotidiano”.
Anna Giacometti
Inaugurazione giovedì 26 febbraio 2009 ore 19.30
Il Chiosco
via Ariosto 10, Padova
ingresso libero