Museo di arte Contemporanea e 900 - Mac,n
Monsummano Terme (PT)
via Gragnano, 349 (Villa Renatico Martini)
0572 952140 FAX 0572 952140
WEB
Sergio Scatizzi
dal 28/2/2009 al 21/3/2009
lun 9-12; merc, gio, ven 15.30-18.30; sab e dom 9-12 e 15.3-18.30

Segnalato da

Lucia Proietto




 
calendario eventi  :: 




28/2/2009

Sergio Scatizzi

Museo di arte Contemporanea e 900 - Mac,n, Monsummano Terme (PT)

Paesaggi 1939-2008. L'esposizione prende in considerazione, attraverso un selezionato numero di opere, un ampio arco cronologico, che dalla fine degli anni '30 giunge fino alle creazioni piu' recenti dell'artista toscano.


comunicato stampa

a cura di Riccardo Gennaioli

Il Mac,n – Museo d’Arte Contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme - nell’ambito del progetto “Viaggi nella contemporaneità” presenta da domenica 1 a domenica 22 marzo la mostra “Sergio Scatizzi. Paesaggi 1939-2008”, dedicata a uno dei temi prediletti del celebre artista, il paesaggio appunto, e in modo particolare quello toscano, verso il quale Scatizzi ha da sempre rivolto il proprio sguardo, indagandolo sotto molteplici punti di vista.

L’esposizione prende in considerazione, attraverso un selezionato numero di opere, un ampio arco cronologico, che dalla fine degli anni Trenta giunge fino alle sue creazioni più recenti, offrendo ai visitatori la possibilità di ripercorrere le tappe salienti dell’originale percorso artistico di questo maestro della pittura italiana del Novecento, che ancora oggi, nel suo studio fiorentino, continua a dedicarsi alla sua personale ricerca espressiva.

La mostra si apre con alcune opere giovanili dell’artista, dedicate a scorci dell’amata Valdinievole, dove Sergio Scatizzi, nato nelle campagne lucchesi nel 1918, ha trascorso gran parte della giovinezza. Si tratta soprattutto di vedute dei dintorni di Montecatini, in cui forti sono i riflessi delle opere di pittori come Mario Mafai e Scipione, ma anche Filippo De Pisis, con il quale Scatizzi strinse una lunga e proficua amicizia.

Si passa quindi a diversi dipinti a olio degli anni Cinquanta, in cui già si avvertono i segni dei futuri sviluppi informali, che poi si paleseranno nella straordinaria serie delle Terre volterrane degli anni Sessanta, dove il passaggio lento e strisciante della spatola sul colore steso a larghissimi campi rievoca il ricordo delle scoscese visioni di vallate viste dalle balze intorno a Volterra.

Seguono tele e tavole degli anni Settanta e Ottanta raffiguranti vedute pervase da una energia nuova, espressa mediante un uso irruento della materia pittorica e dei colori accesi, distribuiti per vigorose campiture. Nei dipinti di questa fase il critico Carlo Ludovico Ragghianti individuava l’essenza più intima di quella “trasformazione del visibile in sentimento”, che è alla base della poetica di Scatizzi, sempre fedele a un’idea di arte contraria a ogni forma di negazione della natura, e di conseguenza distante dalla posizione di molti suoi colleghi coetanei, consacratisi alla forma pura o astratta.

La mostra prosegue poi con paesaggi risalenti agli ultimi decenni, dove trovano collocazione opere molto diverse tra loro, ma non meno affascinanti, che documentano l’attività più recente dell’artista.

Con il patrocinio della Regione Toscana

Domenica 1° marzo ore 18
Incontro con Sergio Scatizzi e inaugurazione mostra
Interventi di Ornella Casazza e Riccardo Gennaioli

Museo di arte Contemporanea e 900
Orari di apertura mostra: lunedì 9.00 - 12.00;
mercoledì, giovedì, venerdì 15.30 - 18.30;
sabato e domenica 9.00 - 12.00 / 15.30 - 18.30;
chiuso il martedì
Ingresso: Intero 3 euro, Ridotto 2 euro (sotto i 18 anni e sopra i 65, studenti, accompagnatori di non deambulanti)
(compreso nel biglietto Collezione Civica Il Renatico)

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