Emanuela Ricci
Marco Brentan
Monica Bini
Erminia Pietrobono
Aurelio Scotto
Toni Venzo
Cristiano Piacenti
Francesca Bifulco
Marina Ferriani Vidoni
Giulia Infante
Giuseppe (Jo) Ravizzotti
Milena Cappellaccio
Elena Reggiani
Lisa Burelli
Giulia Spernazza
Giuseppe Dente
Sabrina Falzone
Una rassegna di arti visive dedicata ad una triplice ricerca espressiva: l'esposizione vuole indagare, infatti, le dimensioni dello spazio e del tempo, enfatizzando i linguaggi materici dell'arte contemporanea. A cura di Sabrina Falzone.
a cura di Sabrina Falzone
Dal 4 marzo il Caffè Letterario di Roma presenta “Spazio, Tempo e Materia” mostra
internazionale d’arte contemporanea una rassegna di arti visive dedicata ad una
triplice ricerca espressiva: l’esposizione vuole indagare le dimensioni dello spazio
e del tempo, enfatizzando i linguaggi materici dell’arte contemporanea.
Lo spazio viene inteso come luogo reale nelle ricercate creazioni fotografiche di
Emanuela Ricci o come mera percezione sensoriale all’interno dell’innovativa
produzione artistica di Marco Brentan.
Il tempo è indagato con assoluta intensità prospettica dal concitato cromatismo di
Monica Bini e con languida evanescenza da Erminia Pietrobono, mentre una
rappresentazione più razionale è caratteristica fondamentale della ricerca
intellettuale di Aurelio Scotto, che congiunge il linguaggio musicale con quello
artistico.
L’intima e sensuale danza della materia avvolge di eleganze formali le sculture
lignee realizzate da Toni Venzo. La loro leggerezza e il movimento fluttuante della
materia sembrano convergere anche nell’attività pittorica di Cristiano Piacenti, il
quale attua una sintesi tonale giocata sulla poetica del contrasto bianco-nero. Un
effetto bicromatico si ritrova, sia pure con significati differenti, nell’opera
“Time” di Francesca Bifulco, che si orienta ad una raffigurazione di notevole
impatto visivo.
Dalle delicate atmosfere sospese di Marina Ferriani Vidoni, raffiguranti un cielo di
silenzi e memorie, il percorso espositivo si snoda attraverso la filosofia cosmica
di Giulia Infante, per giungere sino al tripudio materico di Giuseppe (Jo)
Ravizzotti, fortemente istintivo nella sua pittura vulcanica.
Un lieve colorismo traspare dalla sperimentazione artistica di Milena Cappellaccio,
nuovo talento dell’arte contemporanea assieme ad Elena Reggiani, autrice di uno
sfuggente teatro di forme e materia, nonché a Lisa Burelli, fulcro e traguardo
dell’intero progetto espositivo.
Più figurativi e nostalgici si presentano i lavori di Giulia Spernazza e Giuseppe
Dente: la prima tende ad accompagnare l’accurato studio pittorico con il tema della
riflessione; il secondo, invece, analizza i concetti di assenza e presenza con una
pregnante introspezione.
Opening: mercoledì 4 marzo ore 19,30
Caffè Letterario
Via Ostiense 83-95, Roma
Orario di visita: Lunedì dalle ore 11 alle 20;
Martedì-Venerdì dalle 11 alle 2;
Sabato e Domenica dalle 19 alle 2
Ingresso libero