Sala Santa Rita
Roma
via Montanara, 8
06 67105568 FAX
WEB
La storia e la visione
dal 9/3/2009 al 29/4/2009
lunedi' - venerdi' 10-18, chiuso sabato e domenica

Segnalato da

Zetema Progetto Cultura




 
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9/3/2009

La storia e la visione

Sala Santa Rita, Roma

60 anni dell'Accademia Nazionale di Danza. Passato e presente, classico e moderno, storie e sogni rivivono nelle fotografie che ritraggono spettacoli, prove e lezioni. Dalle foto storiche di Jia Ruskaja negli anni '30, a quelle delle giovani allieve, gli anni '50 nel Teatro all'Aperto, gli spettacoli di repertorio e le coreografie piu' recenti. In esposizione anche costumi di scena e documenti storici.


comunicato stampa

La mostra fotografica “LA STORIA E LA VISIONE. 60 anni dell’Accademia Nazionale di Danza”, dall’11 marzo al 30 aprile 2009 (inaugurazione martedì 10 marzo 2009 alle ore 18) alla Sala Santa Rita di Roma (in Via Montanara, adiacente Piazza Campitelli) documenta, di scatto in scatto, la storia dell’Accademia Nazionale di Danza, un luogo che sembra creato su misura per la danza nel cuore di Roma, sul colle Aventino. Le immagini, circa 40, ci introducono nelle aule, tra i personaggi, gli artisti, gli allievi, i luoghi della danza. Completano questo grande repertorio visivo, l’esposizione di alcuni costumi di scena, che usualmente adornano gli spazi dell’Accademia, e una teca di documenti storici che testimoniano alcuni momenti della storia della danza in Italia.

Passato e presente, classico e moderno, storie e sogni rivivono nelle immagini che ritraggono spettacoli, prove e lezioni. Dalle foto storiche di Jia Ruskaja negli anni ’30, quando il suo impegno nella divulgazione in Italia della cultura coreutica non aveva ancora preso forma nell’Accademia, a quelle in cui si possono riconoscere giovani allieve diventate poi loro stesse insegnanti, dalle foto dei saggi degli anni ’50 nel Teatro all’Aperto, con la scenografia naturale dell’Aventino, agli spettacoli di repertorio e alle coreografie degli anni più recenti passando per le immagini scattate nei momenti di studio e di lavoro muscolare: dietro a tutte, sempre sottesa, come un filo unico, la grande passione per l’arte della danza.

Il 7 maggio 1948 nasce l’Accademia Nazionale di Danza dove Eugenija Borisenko – meglio conosciuta come Jia Ruskaja – sempre mossa dalla sua tenace perseveranza e dal suo temperamento forte, crea l’Istituto che sarebbe diventato il tempio della danza italiana.

L’Accademia è sempre stata un luogo fuori dal tempo. Camminando nei corridoi, nelle sale o anche semplicemente varcando il grande cancello di entrata, sembra davvero di trovarsi in una dimensione sospesa: qui si sono fermati i più grandi nomi della danza come David Lichine, Alexandre Sakharoff, Kurt Jooss, Léonide Massine, Zarko Prebil, Ugo Dell’Ara, per citarne solo alcuni.

Sin dall’inizio l’Accademia Nazionale della Danza ospita una serie di iniziative assai significative per la sorte della danza italiana: la costituzione di corsi superiori di formazione di coreografi e insegnanti di danza, la creazione di cattedre di materie teoriche che si affiancano a quelle tecniche, l’istituzione di una biblioteca specializzata, l’avvio di corsi di propedeutica della danza, di progetti per l’inserimento della danza nella scuola pubblica, la partecipazione di coreografi e maestri di fama internazionale. Nel 1999 l’Accademia assume il ruolo di facoltà universitaria e di Istituto di Alta Cultura nel comparto Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

La riapertura del Teatro all’Aperto, nel 1997, e il restauro del Teatro interno all’Accademia nel 2006, denominato Teatro Ruskaja, hanno poi orientato l’attività coreutica dell’Accademia verso un ambito più spettacolare.

A realizzare tutto questo, dopo Jia Ruskaja, valenti personalità si sono succedute alla direzione: Giuliana Penzi, Lia Calizza e Margherita Parrilla, attuale Direttore dell’Accademia e già Prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma, mentre la Direzione Onoraria è stata assunta nel 2006 da Pina Bausch.

La mostra è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, curata dall’Accademia Nazionale di Danza e organizzata dalla Fondazione Internazionale Accademia Arco in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

Ufficio stampa: Zètema
via Attilio Benigni, 55/59 - 00156 Roma tel 06820771 - ufficiostampa@zetema.it
Patrizia Morici p.morici@zetema.it - Fabiana Magrì f.magri@zetema.it

Inaugurazione martedì 10 marzo 2009 alle ore 18
In occasione dell’inaugurazione della mostra, alla presenza di Bruno Borghi Presidente dell’Accademia Nazionale di Danza, Margherita Parrilla Direttore dell’Accademia Nazionale di Danza e Larissa Anisimova Presidente della Fondazione Internazionale Accademia Arco, gli Allievi dell’Accademia Nazionale di Danza offriranno al pubblico un omaggio danzato.

Sala Santa Rita
via Montanara, 8 (adiacente Piazza Campitelli) Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18 chiuso sabato e domenica

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