MADRE - Museo d'Arte Donna Regina
Napoli
via Settembrini, 79 (Palazzo Donnaregina)
081 19313016
WEB
Mariangela Levita
dal 2/3/2009 al 2/2/2010

Segnalato da

Adriana Rispoli




 
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2/3/2009

Mariangela Levita

MADRE - Museo d'Arte Donna Regina, Napoli

Empathy per Transits. Intervento urbano che inaugura l'attivita' della Project Room del museo affidata per l'anno 2009-2010 ad Adriana Rispoli e Eugenio Viola. La programmazione della Project Room e' basato sulla de-territorializzazione, il dislocamento, il transito. Giocando sui principi della brand/vision e sui meccanismi percettivi della sollecitazione visiva, l'artista ha realizzato un'opera modulare di 6 elementi che a partire da marzo abita le strade della citta' sotto forma di manifesto.


comunicato stampa

a cura di Adriana Rispoli/Eugenio Viola

Project Room

Empathy di Mariangela Levita è l’intervento urbano che inaugura l’attività della Project Room del MADRE affidata per l’anno 2009 – 2010 ad Adriana Rispoli / Eugenio Viola.

Empathy nasce come un brand d’artista concepito da Levita per accompagnare e visualizzare il frame concettuale della programmazione della Project Room, basato quest’anno sulla de-territorializzazione, il dislocamento, il Transito.

Riflettendo sul più vasto progetto Transits, nucleo centrale dell’attività espositiva della Project Room, l’artista ha realizzato un’opera modulare di 6 elementi che a partire da martedì 3 marzo abita le strade della città sotto forma di manifesto. Un segno che caratterizzerà l’area urbana per tutto l’arco della programmazione espositiva che si annuncia con questa operazione aprendosi metaforicamente alla città.

L’empatia è propriamente la capacità di porsi nella situazione di un’altra persona per comprendere cosa stia provando, ma è anche la capacità di coinvolgere emotivamente il fruitore al cospetto di un’opera d’arte.

Giocando sui principi della brand/vision e sui meccanismi percettivi della sollecitazione visiva, Levita ha scomposto una serie di nastri segnaletici adesivi solitamente utilizzati per segnalare transiti urbani obbligatori o pericolo generico. Forme e simboli che appartengono alla nostra memoria inconscia, alla nostra quotidianità, decontestualizzati e ridotti ad arabeschi quasi astratti per rappresentare, attraverso un sottile ed equilibrato gioco di bicromie, di alternanza tra pieni e vuoti, interruzioni e fratture, il confronto tra singole entità, diverse e complementari a un tempo, che si incontrano e convivono nello stesso spazio.

Mariangela Levita (Aversa, 1972), vive e lavora tra Napoli e Londra. Ha esposto in varie mostre in Italia e all’estero e ha realizzato diverse opere pubbliche a Napoli, tra cui: Uno sguardo sospeso (Padiglione Palermo, Ospedale A. Cardarelli, 2007); Self-definition, (Linea 6 Stazione Metropolitana di Mergellina, 2008); Geometrical sequence in colour (Ponte Don Bosco, in fase di realizzazione).

Immagine: Empathy per Transits, 2009. Cm 100x140 ognuno, foto Luciano Romano. Courtesy dell'artista

Ufficio Stampa MADRE
Costanza Pellegrini, Juliana Fisichella : +39 081 19978024 – fax: +39 081 19978026 e-mail: pellegrini@museomadre.it

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