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20/3/2009

Point of View

Jarach Gallery, Venezia

Jarach Gallery è lieta di presentare POINT OF VIEW, una mostra collettiva che raccoglie opere fotografiche di giovani artisti che collaborano con la galleria. Per definizione il punto di vista non è altro che la posizione che ogni persona ha in relazione ad una situazione e la porzione di mondo che da quella posizione si coglie. I punti di vista possibili per osservare un qualsiasi oggetto, immagine, o spazio, sono infiniti. Allo stesso tempo il punto di vista è unico e la sua definizione è parte integrante del vivere quotidiano, significa adattare i nostri occhi alla situazione, in altre parole spiegare il nostro sguardo. Di conseguenza un determinato punto di vista assume un preciso significato nel momento in cui viene scelto come tale.

Il soggetto della mostra è volutamente un punto di vista molto personale. I lavori selezionati vogliono originare una riflessione che consideri un insieme di percorsi creativi e non si limiti all’immagine in sé. Ciò che accomuna i nove artisti in esposizione è l’uso del medesimo medium, quello fotografico che sfruttano in ogni possibile declinazione stilistica senza aderire ad una stessa corrente o all’utilizzo di simili metodologie. POINT OF VIEW è il risultato di una sinergia tra diversi interlocutori che parlano tutti lo stesso linguaggio e dialogano tra di loro ponendo l’attenzione sul sentire contemporaneo. Dall’esposizione sarà possibile trarre diversi e molteplici significati, con l’intento di dar voce ad una pluralità di sguardi per esporre un progetto unitario che documenti e analizzi il punto di vista unico della galleria.

Davide Balliano nasce a Torino nel 1983, dove comincia gli studi e ottiene il diploma in Grafica. Nel 2002 si trasferisce a Milano dove si diploma in fotografia al c.f.p Riccardo Bauer e inizia a lavorare come artista. Tra il Giugno 2004 e il Giugno 2005 è a Fabrica, l'Artists Residence del Gruppo Benetton. Attraverso l'uso asettico e minimale di diversi media (installazione, performance, disegno, fotografia e video) la sua ricerca affronta gli aspetti più bui e nascosti dell'animo umano, rivelandone le fragili strutture, le contraddizioni. Vive e lavora a New York. Simone Bergantini Nasce a Velletri, si laurea in storia dell'arte contemporanea presso l'università degli studi di Roma La Sapienza. Nel 2004 si trasferisce a Milano dove collabora come assistente free lance per la fotografia di moda e pubblicità e dove inizia la sua carriera artistica. Dal 2008 vive e lavora a Torino.

Andrea Botto nasce a Rapallo nel 1973, si occupa professionalmente di fotografia di paesaggio e architettura, con una particolare attenzione per le tematiche ambientali e sociali. Dal 2004 insegna Fotografia di architettura e territorio all'Istituto Europeo di Design di Torino. Nel 2005 si classifica terzo al Premio Europeo per la Fotografia d'Architettura di Stoccarda e dal 2006 è direttore artistico della rassegna annuale Rapallo Fotografia Contemporanea. Nel 2007 riceve il secondo premio al festival di fotografia collettiva NotodoFotoFest di Madrid e partecipa al progetto di indagine “Atlante Italiano_007 - rischio paesaggio”, promosso dalla DARC (Direzione Generale per l’architettura e l’arte contemporanee) per le collezioni del MAXXI di Roma. Martina Della Valle nasce a Firenze nel 1981. Si diploma al liceo artistico sperimentale di Firenze nel 2000 e nel 2003 termina il corso triennale di fotografia all'Istituto Europeo di Design di Milano. Ha collaborato con varie riviste come Mood, Case da Abitare, Io donna, Urban, Made05, Rolling Stone, Cross, Art.it Jp, Kunst Zeitung, e ha realizzato immagini pubblicitarie per la fondazione Pitti Immagine Discovery. Fa parte del corpo docenti del corso di fotografia dell’Istituto Europeo di Design di Milano. E' stata selezionata nel 2007 per partecipare al CSAV della Fondazione Ratti a Como con Joan Jonas e per una residenza di due mesi offerta dalla DENA Foundation al Centre des Recollets a Parigi. Attualmente vive e lavora tra Milano, Firenze e Berlino.

Teodoro Lupo nasce nel 1975 a Treviso, nel 2001 consegue il diploma di secondo livello per la qualifica professionale di fotografo organizzato dall’IRESFVG e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo; nel 2003 si laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Udine con Roberta Valtorta. Da marzo 2002 vive a Berlino. Le sue fotografie sono state acquisite, nel 2003, dalla Galleria Civica di Modena e, nel 2005, dalla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Claudia Pozzoli nasce nel 1981 a Sondrio. Nel 2003 si diploma in fotografia all’Istituto Europeo di Design di Milano. Vive e lavora in provincia di Sondrio. Il suo stile estremamente semplice e pulito le permette di intraprendere una direzione che la porta ad un uso minimale del cromatismo e allo stesso tempo la conduce verso un percorso concettuale molto ben definito.

Alessandro Zuek Simonetti è nato in Italia ed è cresciuto in concomitanza all’affermarsi della fotografia di strada dei primi anni novanta. Di base a New York, sta sviluppando il proprio linguaggio fotografico che riflette il suo profondo interesse per le culture giovanili di nicchia. Molto spesso ciascun progetto si estende al di là del mezzo fotografico che si rivela come un segno della sua maturazione come artista. Dopo la laurea nel 2001 all'Accademia di Belle Arti di Venezia è diventato professore di fotografia presso l'Istituto d’Arte a Padova. I suoi lavori sono stati pubblicati in importanti riviste nazionali ed internazionali e ha all’attivo parecchie collaborazioni con numerosi brand di fama internazionale. Flavia Sollner nasce nel 1983 in Germania. Tra il 2002 e il 2005 compie i suoi studi presso il KIAD – Kent Institute of Art & Design a Maidstone in Inghilterra conseguendo l’Upper Second in BA in Photography & Media Arts. Nel 2007- 2008 frequenta la Goldsmiths University di Londra. Vive e lavora tra Londra e Oslo. Nicola Vinci nasce a Castellaneta (TA) nel 1975 dove inizia il suo percorso artistico. Ha ultimato gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Bari nel 2001. Le sue immagini fotografiche sono particolarmente pittoriche e descrittive. Sono meditazioni profonde, dove la fissità delle scene è il racconto congelato, è un tableau vivant carico di simboli e di allusioni leggibili su più livelli. La sua fotografia, sempre sostenuta da una ricercata raffinatezza formale, indaga la narrazione pur lasciando sempre spazio al mistero. Attualmente vive e lavora a Verona.

Inaugurazione 21 marzo 2009

Jarach Gallery
San Marco - Campo San Fantin 1997 - Venezia
orario: da martedì a sabato 10-13 e 14-19
Ingresso libero

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