'Guardando le mie animazioni si e' subito colpiti dall'estrema sintesi e dai colori intensi con cui sono realizzati i soggetti. In 'Calling a conversation in universe', obiettivi, isolati in un campo neutro sono animati in versioni continuamente differenti: variazioni al confine tra astrazione e ricerca sulla composizione d'immagine'. Chiara Passa
Sabato 6 Aprile 2002 alle ore 18 si inaugura
"calling a conversation in universe"
mostra personale di CHIARA PASSA.
Guardando le mie animazioni si è subito colpiti dall'estrema sintesi e dai
colori intensi con cui sono realizzati i soggetti. In "Calling a
conversation in universe",
obbiettivi, isolati in un campo neutro sono animati in versioni
continuamente differenti: variazioni al confine tra astrazione e ricerca
sulla composizione d'immagine. Obiettivi, "Attratti", si scrutano, si
corteggiano, s'accoppiano, a ritmo di musica elettronica, creata a posta
per l'animazione dal musicista Mokamed.insomma: la consueta 'guerra' di
ogni notte dentro la guerra vera e virtuale.
In "Time bomb the love", missili, a ritmo di musica techno, eseguendo
movimenti verticali-orizzontali, si trasformano in architetture essenziali
( compressions- mobiles houses ). Così, il missile da simbolo di
sfondamento dello spazio, diviene spazio abitativo, unità mobile.
Missili e obbiettivi, accostamento immaginario, mette in evidenza due
aspetti che ci riguardano da vicino: uno legato alla sfera più 'intima'
quella della sessualità inconscia e l'altro legato alla situazione sociale
di guerre in atto caratterizzate da missili che vengono continuamente
ripresi da teleobbiettivi, di cui si serve l'informazione.
Dunque,obbiettivi: fotografici ma anche militari, s'attraggono per
scontrarsi.e come nella dinamica della guerra fatta di attese e
bombardamenti, obbiettivi e missili "s'accoppiano e scoppiano" esprimendo
il clima di tensione che viviamo nella quotidianità .
Il confronto è senz'altro con le nuove tecnologie e media, che offrono la
possibilità di "congelare" frammenti appartenenti ad un flusso di
'dati-immagini' (fluide,instabili ), in continua trasformazione. Le mie
animazioni attingono alla velocità della comunicazione, per generare un
risultato finale, frutto di spostamenti e slittamenti di senso imprevisti.
Nell'immagine:"Blue retina fetish", 1999, pittura digitale, dim.variabile
Chiara Passa.
Orario galleria 16/19 escluso festivi e lunedi.
Placentia Arte
Via Scalabrini 116
Piacenza