Palazzo Trinci
Foligno (PG)
piazza della Repubblica
0742 357697
WEB
Giornate Dantesche
dal 19/4/2009 al 25/4/2009
9-13 e 15-19
0742 330623, 0742 330610

Segnalato da

Rossana Landi



approfondimenti

Mimmo Paladino



 
calendario eventi  :: 




19/4/2009

Giornate Dantesche

Palazzo Trinci, Foligno (PG)

Sulla scia della tradizione che ha visto in varie epoche illustri pittori cimentarsi con l'opera del divin poeta, La Comedia di Mimmo Paladino e' la protagonista, insieme all'artista, dell'inaugurazione delle celebrazioni. Sono previste la mostra delle illustrazioni di Paladino e del manoscritto autografo di Gaetano Donizetti, conferenze e concerti.


comunicato stampa

Tradotta in oltre cento lingue, amata, ammirata, imitata, studiata, la Divina Commedia è universalmente riconosciuta tra i capolavori della letteratura di tutti i luoghi e di tutti i tempi. Meno noto però è forse il fatto che La Comedia - come si intitolava prima che Boccaccio giungesse a definirla "divina" - intraprese il suo straordinario viaggio per le vie del mondo partendo da Foligno. Fu infatti qui, nella felice temperie culturale instaurata dalla dinastia dei Trinci, che “Nel mille quatro cento septe et due nel quarto mese adi cinque et sei questa opera gentile impressa fue. Io maestro Iohanni Numeister opera dei alla decta impressione et meco fue El fulginato Evangelista mei”. Ovvero, come riporta il colophon, venne data alle stampe, l’editio princeps, la primissima edizione a stampa di quella straordinaria opera dell’ingegno umano di Dante Alighieri, in data 11 aprile 1472. Artefici dell’impresa – su sollecitazione del folignate Emiliano Piermatteo degli Orfini, medagliere e poi zecchiere pontificio - Johann Numeister originario di Magonza e allievo di Gutenberg, inventore nel 1454 della stampa a caratteri mobili, ed Evangelista Angelini, mercante della vicina Trevi. A questo immenso evento che ha segnato la storia di uno dei grandi capolavori della letteratura universale, il Comune di Foligno e il Comitato per la Promozione della Prima Edizione a Stampa della Divina Commedia, organizza e dedica ogni anno, proprio nei giorni intorno all'11 aprile, le Giornate Dantesche, kermesse dedicata all'arte libraria con un fitto cartellone di conferenze, convegni, letture, spettacoli e mostre, dove la memoria del passato si fa spunto per iniziative improntate all'attualità. Attesissimo ogni anno è l'appuntamento di chiusura, amato da bibliofili e non, con la mostra mercato di stampe e libri antichi e rari “La Scrittura & l'Immagine”, giunta alla XV edizione (palazzo Trinci - Piano nobile 25-26 aprile 2009 ore 9.30 -19) con inaugurazione sabato 25 alle ore 11. Librerie antiquarie giungono qui da tutt'Italia per esporre le loro preziosità in perfetto pendant con lo scenario di rara bellezza delle sale di Palazzo Trinci, che celano uno dei più grandiosi cicli trecenteschi di affreschi al mondo, opera di Gentile da Fabriano.

Quest'anno come mai il programma delle Giornate Dantesche catalizza intorno all'editio princeps eventi di assoluto rilievo, con protagonisti del panorama intellettuale e artistico italiano ed europeo. Le celebrazioni si apriranno infatti con un appuntamento a dir poco straordinario. Sulla scia della tradizione che ha visto in varie epoche illustri pittori cimentarsi con l’opera del “divin poeta”, anche a Foligno si è giunti dal 2006 a coinvolgere importanti artisti contemporanei nella creazione di immagini per la Comedia. Grazie anche alla collaborazione con l'Editoriale Campi, storica casa editrice che pubblica in città l'anastatica dell'editio princeps, l'opera dantesca è stata affidata alle mani di illustri pittori quali Omar Galliani (2006), Ivan Theimer (2007), Bruno Ceccobelli (2008). Nomi di caratura mondiale a cui si è aggiunto quest'anno l'eccezionalità artistica del M° Mimmo Paladino, pittore, scultore di fama internazionale, esponente del movimento della transavanguardia, le cui opere sono accolte nei più importanti musei del mondo. A lui il compito di illustrare i capolettera all’inizio di ogni cantica: la enne dell’Inferno “Nel mezzo del cammin di nostra vita”, la pi del Purgatorio “Per correr miglior acque alzai le vele”, la elle del Paradiso “La gloria di colui che tutto muove”, cinque copie – uniche – luogo d’incontro ideale e simbolico tra le grandi opere del passato e le grandi dell’oggi.

L’edizione così illustrata sarà la grande protagonista, insieme a Mimmo Paladino, della conferenza di inaugurazione delle Giornate Dantesche, il 20 aprile - ore 16, Palazzo Trinci, Sala Conferenze, Piazza della Repubblica - dal titolo "... come in voce voce si discerne", musica dalla fonte dantesca dove ad indagare il rapporto tra la musica e Dante sarà Quirino Principe, musicologo di chiara fama, scrittore, poeta, professore di Filosofia della Musica all'Università egli Studi di Roma Tre. A lui farà seguito l'intervento del noto critico d’arte prof. Italo Tomassoni (Università La Sapienza di Roma) che parlerà di Dante Alighieri tra primitivismo e transavanguardia. Una illustrazione della della Divina Commedia di Mimmo Paladino. Coordina l'incontro il prof. Antonio Pietetti, presidente del Comitato di Coordinamento.

Il dialogo tra le arti proseguirà mercoledì 22 con un altro grande evento all'Auditorium San Domenico Con inizio alle 21 si potrà assistere ad una Lectura Dantis, recital di musica e poesia dal titolo “La bocca sollevò dal fiero pasto” che vedrà sul palco interpreti d'eccezione, il baritono Renato Bruson e l'attore Ugo Pagliai, accompagnati al pianoforte dal M° Marco Scolastra. Gli inviti per lo spettacolo si potranno ritirare presso la Biblioteca Comunale di Foligno a partire dal 17 aprile. Il recital sarà un viaggio tra Dante, Donizetti, Liszt e Petrarca. Uno spettacolo da non perdere anche per la riproposizione di una rarità del repertorio lirico, la cantata per baritono e pianoforte “Il conte Ugolino. La Bocca sollevò dal fiero pasto”, dal canto XXXIII dell'Inferno. Un brano di rarissima esecuzione di cui Renato Bruson, oltreché “riscopritore” è il più grande interprete al mondo.

Ma non finisce qui. Per le Giornate dantesche Palazzo Trinci ospiterà per tutta la durata della manifestazione due momenti espostivi dedicati l'uno all'Esposizione delle illustrazioni per la Divina Commedia realizzate da Mimmo Paladino e l'altra al manoscritto autografo di Donizetti di “La bocca sollevò dal fiero pasto” datato Napoli 10 aprile 1826 (qualche secolo, ma solo un giorno prima dell'11 aprile dell'editio princeps), a Foligno per gentile concessione della Biblioteca del Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Milano.

MIMMO PALADINO ILLUSTRA LA DIVINA COMMEDIA

Da Boccaccio a Blake, a Doré, ai più vicini Manzù o Salvator Dalì, la Divina Commedia non ha mai smesso di affascinare, di lanciare sfide, di ispirare grandi artisti. Ed è sulla scia di questa tradizione che a Foligno, dove nel lontano 1472 venne realizzata la primissima edizione a stampa, la cosiddetta editio princeps, de La Comedia dantesca, ha preso avvio nel 2006 un progetto ambiziosissimo: affidare ogni anno ad un artista di fama, l'illustrazione di questo grande e straordinario capolavoro. L'iniziativa fa parte delle Giornate Dantesche, una settimana di appuntamenti, conferenze, mostre, spettacoli, che Foligno dedica nel mese di aprile, proprio intorno a quel giorno 11 in cui l'edizione vide la luce, a questo significativo momento della sua storia.

Al tempo, artefici della straordinaria impresa furono – su sollecitazione del folignate Emiliano Piermatteo degli Orfini, medagliere e poi zecchiere pontificio – lo stampatore tedesco Johanne Numeister allievo del Gutenberg, inventore della stampa a carattere mobili, ed Evangelista Angelini, mercante della vicina Trevi.

Oggi, grazie anche alla collaborazione con l'Editoriale Campi, storica casa editrice che pubblica in città l'anastatica dell'editio princeps e che affidò negli anni settanta l'illustrazione a Giacomo Manzù, è nata l'idea di ripetere l'iniziativa coinvolgendo artisti contemporanei. Ad aprire la serie Omar Galliani (2006), seguito poi da Ivan Theimer (2007) e Bruno Ceccobelli (2008). Nomi di portata internazionale a cui si è aggiunta quest'anno l'eccezionalità artistica di Mimmo Paladino, pittore, scultore celeberrimo, esponente del movimento della Transavanguardia, le cui opere sono accolte nei più importanti musei del mondo. Sarà lui ad interpretare artisticamente i capolettera all’inizio di ogni cantica: la enne dell’Inferno “Nel mezzo del cammin di nostra vita”, la pi del Purgatorio “Per correr miglior acque alzai le vele”, la elle del Paradiso “La gloria di colui che tutto muove”, e le pagine di passaggio da una cantica all'altra. Cinque copie – uniche – luogo d’incontro ideale tra le grandi opere del passato e i maestri di oggi.

La Comedia di Paladino sarà la grande protagonista, insieme all'artista, della conferenza di inaugurazione delle Giornate Dantesche, "... come in voce voce si discerne", musica dalla fonte dantesca in programma il 20 aprile - ore 16, Palazzo Trinci, Sala Conferenze, Piazza della Repubblica -. Ad indagare il rapporto tra la musica e Dante sarà Quirino Principe, altra eccellente figura del panorama intellettuale internazionale, musicologo, scrittore, poeta, professore di Filosofia della Musica all'Università egli Studi di Roma Tre. Con lui il noto critico d’arte prof. Italo Tomassoni (Università La Sapienza di Roma) che interverrà su Dante Alighieri tra primitivismo e transavanguardia. Una illustrazione della della Divina Commedia di Mimmo Paladino. Coordina l'incontro il prof. Antonio Pieretti, presidente del Comitato per la Promozione della prima edizione a stampa della Divina Commedia.

Nell'uso di linguaggi diversi, nella ricerca artistica che lo vede talvolta dialogare con la musica, il teatro, e di recente con la settima arte, il cinema, Mimmo Paladino (1948 Paduli), protagonista negli anni '80 della nascita della Transavanguardia, non è così lontano dallo spirito dantesco, dove passato e presente si fondono per dare forma a qualcosa di completamente e sorprendentemente nuovo. E sorprendente si può definire la sua parabola creativa che lo vede a soli 10 anni dalla prima personale a Caserta del '69, arrivare con le sue opere in grandi mostre nel mondo. Nel 1980 partecipa alla Biennale di Venezia nella sezione ‘Aperto ’80’ di Achille Bonito Oliva’, ed insieme a Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi e Nicola De Maria, dà vita alla ‘Transavanguardia’. Pittura, incisione, scultura, famosissime installazioni – I dormienti con interventi sonori di Brian Eno, La montagna di sale – lo rendono uno dei grandi protagonisti dell'arte contemporanea. Membro onorario della Royal Academy di Londra, le sue opere sono presenti nei più importanti musei del mondo, tra cui il Metropolitan di New York, oltre ad essere stato il primo tra gli artisti italiani ad esporre nel 1994 alla Galleria Nazionali di Belle Arti di Pechino. Del 2008 è un'importante mostra al Museo dell’Ara Pacis di Roma con l’apporto del musicista Brian Eno e l’installazione di una porta di terracotta e ferro sull’isola di Lampedusa a commemorazione delle vittime degli sbarchi dei clandestini sulle coste italiane.

Dell'incontro di Paldino con la Commedia dantesca il critico Italo Tomassoni ha detto: “Tutto il mondo visionario dell'artista si ritrova concentrato in questa prova grafica dove la immoratle poesia di Dante entra in combinazione con l'universo labirintico della più acuta espressività contemporanea”.

Le incisioni per l'edizione sono state realizzate presso la storica stamperia d'arte Bulla, operante a Roma dal 1840. Qui, prima ancora di giungere a Foligno, l'intervento artistico del Maestro è stato protagonista di un documentario di Rai Educational registrato per la rubrica Art News, andata in onda il 7 marzo scorso.

CELEBRAZIONI DANTESCHE - 537° ANNUALE
lunedì 20 aprile
Introduzione del Presidente del Comitato di Coordinamento, prof. Antonio Pieretti, prorettore Università di Perugia.
Conferenza "... come in voce voce si discerne - musica dalla fonte dantesca" del prof. Quirino Principe, ordinario di filosofia della musica all'Università di Roma "Tre".
Intervento dell'avv. prof. Italo Tomassoni, dell'Università "La Sapienza" di Roma, "Dante Alighieri tra primitivismo e transavanguardia, una illustrazione della Divina Commedia di Mimmo Paladino".
Palazzo Trinci, dalle ore 16
Al termine della conferenza, in piazza del Grano, Cerimonia con la quale la Biblioteca Comunale verrà intitolata a Dante Alighieri. Sulla facciata della Biblioteca verranno collocate, sulla base di un supporto d’acciaio, lastre in pietra dove comparirà la prima e l’ultima pagina della Divina Commedia

mercoledì 22 aprile
LECTURA DANTIS: "La bocca sollevò dal fiero pasto", il canto XXXIII della Divina Commedia di Dante Alighieri di Gaetano Donizetti. Con Renato Bruson, baritono; Ugo Pagliai, voce recitante e Marco Scolastra, pianoforte. Auditorium San Domenico, ore 21. Ingresso ad invito (gli inviti si potranno ritirare presso la Biblioteca Comunale, a partire dal 17 aprile)

Mostre
- Esposizione delle illustrazioni per la Divina Commedia di Mimmo Paladino
- Esposizione del manoscritto autografo di Gaetano Donizetti, per gentile concessione della Biblioteca del Conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Milano
Entrambe le esposizioni a Palazzo Trinci, dal 20 al 26 aprile 2009. Orario di apertura: il giorno 20, dopo la conferenza; dal 21 al 26, ore 9-13 e 15-19

Informazioni
Biblioteca Comunale, tel 0742 330610-627-624
- Esposizione delle illustrazioni per la Divina Commedia di Mimmo Paladino
- Esposizione del manoscritto autografo di Gaetano Donizetti, per gentile concessione della Biblioteca del Conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Milano
Entrambe le esposizioni a Palazzo Trinci, dal 20 al 26 aprile 2009. Orario di apertura: il giorno 20, dopo la conferenza; dal 21 al 26, ore 9-13 e 15-19

Informazioni
Biblioteca Comunale, tel 0742 330610-627-624

20 aprile ore 16 conferenza di inaugurazione, Sala Conferenze

Palazzo Trinci
piazza della Repubblica Foligno (PG)

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