Accademia Tedesca Villa Massimo
Roma
Largo di Villa Massimo, 1-2
06 4425931 FAX 06 44259355
WEB
Paola Pivi e Jonathan Meese
dal 20/4/2009 al 29/6/2009
lun-giov 9-13 e 14-17, ven 9-13

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Accademia Tedesca Villa Massimo



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Paola Pivi
Jonathan Meese



 
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20/4/2009

Paola Pivi e Jonathan Meese

Accademia Tedesca Villa Massimo, Roma

La rassegna, ideata da Ludovico Pratesi e da Joachim Bluher, mette a confronto ad ogni edizione un'opera di un artista italiano con una di un artista tedesco. Per questa occasione Paola Pivi presenta la grande scultura 'Have you seen me before?' (2008) e Jonathan Meese espone il trittico dal titolo 'Die 120 Totalslips der Sussesten BalthySmadchen' (I 120 Slip totali delle piu' dolci ragazze di Balthys, 2000).


comunicato stampa

Martedì, 21 aprile 2009, alle ore 19.30, l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo inaugura la decima edizione del ciclo espositivo Soltanto un quadro al massimo con i due artisti Paola Pivi e Jonathan Meese.

La oramai nota rassegna, ideata dal curatore Ludovico Pratesi e dal Direttore dell’Accademia Tedesca, Dr. Joachim Blüher, mette a confronto ad ogni edizione un’opera di un artista italiano con una di un artista tedesco. Gli artisti che finora si sono contrapposti sono: Enzo Cucchi e Georg Baselitz (2003), Jannis Kounellis e Jörg Immendorff (2004), Emilio Vedova e Markus Lüpertz (2004), Marisa Merz e Rebecca Horn (2005), Domenico Bianchi e Sean Scully (2005), Mario Merz e Wolfgang Laib (2006), Michelangelo Pistoletto e Rosemarie Trockel (2007), Grazia Toderi e Tobias Rehberger (Maggio 2008), nonché Vanessa Beecroft e Wolfgang Tillmans (2008).

Per questa edizione di Soltanto un quadro al massimo nella galleria di Villa Massimo Paola Pivi presenta la grande scultura “Have you seen me before?” (2008) e Jonathan Meese espone il trittico dal titolo "Die 120 TOTALSLIPS der SÜSSESTEN BALTHySMÄDCHEN" (I 120 SLIP TOTALI delle PIÙ DOLCI RAGAZZE DI BALTHyS, 2000).

HARD CORE GAME - La provocazione. Questo è il filo rosso che unisce le opere di Jonathan Meese e Paola Pivi, i due artisti invitati alla decima edizione di Soltanto un quadro al massimo. Per la prima volta il territorio comune di questo incontro/scontro si situa in quella sensazione che va dalla sorpresa allo spiazzamento: un’attitudine condivisa, se pure con modalità e registri diversi, da Jonathan e Paola. Che esprimono la capacità dell’arte contemporanea di offrire interpretazioni diverse della realtà, utilizzando mezzi e strategie che vanno dal gioco infantile alla politica, dal sarcasmo alla pornografia. Tutte possibili, tutte lecite.

Una regola che conosce bene la nostra Paola Pivi che sbalordisce il pubblico con camion e aerei rovesciati, struzzi in mare, zebre nella neve, fontane di cocktail colorati e addirittura un serraglio di animali albini. A Villa Massimo Paola presenta "Have you seen me before ?" (2008) , un grande orso in poliuretano ricoperto di piume gialle: una presenza divertente e giocosa, che strizza l’occhio agli agglomerati di peluche di Mike Kelly e alle sculture kitsch di Jeff Koons, con quel pizzico di ironia tipica di un certo filone dell’arte italiana d’oggi, che vede come capofila Maurizio Cattelan.

Di fronte allo sguardo sognante dell’orso, che sembra uscito come per incanto da un cartoon di Disney sta il trittico di Jonathan Meese "Die 120 TOTALSLIPS der SÜSSESTEN BALTHySMÄDCHEN“ tutto giocato sulla sovrapposizione tra pittura, disegno e fotografia. Qui il messaggio è violento, scava nelle regioni più profonde del nostro essere, per mostrare quanto l’arte contemporanea tedesca prediliga l’affondo nella dimensione nera del reale, fino a spingersi al confine con le perversioni più inconfessabili, distruggendo taboo e pregiudizi. Davanti a quest’opera ho pensato a certi film di Fassbinder, come Querelle de Brest, caratterizzati da un sapore dark tipico degli anni Settanta, la ripresa del linguaggio dei Neue Wilden e dei graffitisti americani come Jean Michel Basquiat combinato con un immaginario sociopolitico audace ed aggressivo configura la ricerca di Meese come un’espressione vitale ed eversiva dell’arte tedesca delle ultime generazioni. Ludovico Pratesi

Biografie

Paola Pivi (1971 Milano) vive e lavora ad Anchorage in Alaska. Si è affermata rapidamente nella scena artistica con le sue installazioni e i suoi oggetti. La sua prima personale risale al 1998 alla Galleria Massimo De Carlo a Milano. Tra l’altro ha esposto alla 48a e 50a Biennale di Venezia (1999 e 2003), alla Fondazione Querini Stampaglia (2000) a Venezia, al P.S.1 Contemporary Art Center (2001 e 2007) a New York, al Palais de Tokyo (2002) a Parigi, al MART Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (2002), alla Hayward Gallery a Londra (2005), alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2005) a Torino, al Museum of Contemporary Art (2006) a Shangai e alla Galerie Emmanuel Perrotin (2008) a Miami.

Jonathan Meese (1970 Tokyo) vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro artistico abbraccia oltre alla pittura e alla scultura anche l’installazione, la performance, la video arte e la scenografia. Fra i numerosi musei e spazi privati e pubblici in cui ha esposto ricordiamo la Wiener Secession (1998) a Vienna, il P.S.1 Contemporary Art Center (1999) a New York, l’Hamburger Bahnhof (2003) a Berlino, la Schirn Kunsthalle (2004) a Francoforte, The Saatchi Gallery (2005) a Londra, al Centre Georges Pompidou (2005) a Parigi, la Turbine Hall al Tate Modern (2006) a Londra, al Tel Aviv Museum of Art (2008) e più volte alla galleria Contemporary Fine Arts a Berlino.

Immagine: Paola Pivi, "Have you seen me before ?" (2008)

Per ulteriori informazioni:
Allegra Giorgolo, tel. 06-44259340 / 334-8837861 /
giorgolo@villamassimo.de
http://www.villamassimo.de

Inaugurazione 21 aprile 2009, ore 19.30

Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
Largo di Villa Massimo 1-2, Roma
ORARI: lun.-giov. ore 9-13 e 14-17, ven. ore 9-13
ingresso libero

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